Il Libro
Diventare genitori stravolge la vita in tutti i suoi aspetti, privati e pubblici. Modifica l’equilibrio in famiglia e il modo in cui si affronta il proprio ruolo di lavoratori. Questo cambiamento si colloca in contesti territoriali e aziendali che possono (e vogliono) essere più o meno pronti ad accoglierlo.
Proprio nel tentativo di ‘incastrare’ il nuovo ruolo genitoriale con quello lavorativo, si parla di ‘conciliazione dei tempi di vita e di lavoro’, espressione che racconta il tentativo di trovare un compromesso, un equilibrio tra due ruoli in apparenza contrapposti e tra contesti di vita concepiti come separati.
Nascono così in azienda iniziative per trovare soluzioni di flessibilità dei tempi e degli spazi che favoriscano gli impegni familiari, iniziative di sostegno al reddito, asili nido aziendali, convenzioni con servizi per l’infanzia sul territorio. Insomma, un pacchetto di misure in grado di sostenere i dipendenti in una fase di enorme bisogno quale è la crescita dei figli, spesso in un’ottica di rete con gli stakeholder locali.
- Può la genitorialità essere vissuta come occasione di rinnovamento del processo organizzativo aziendale?
- In che modo un’esperienza di vita privata così ‘coinvolgente’ può diventare valore aggiunto in un contesto produttivo?
- E, di conseguenza, valore per la società nel suo complesso?
Gli Autori
Elena Barazzetta è Ricercatrice del progetto Percorsi di secondo welfare, promosso dal Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. Nel suo lavoro di ricerca si occupa principalmente di welfare aziendale, Smart working e conciliazione vita-lavoro. Sulle stesse tematiche affianca inoltre enti privati e pubblici attraverso attività di consulenza. In particolare, per conto del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, presta attualmente consulenza tecnica e operativa nell’attuazione del progetto “Lavoro agile per il futuro della Pa”. Inoltre, all’interno dei Piani Territoriali di Conciliazione promossi da Regione Lombardia, svolge attività di supporto tecnico in alcune ATS, tra cui ATS Città Metropolitana di Milano per la quale ha contribuito alla stesura del Piano Territoriale di Conciliazione attualmente in atto.
Con ESTE ha pubblicato: (2018), Smart working, strumento per l’innovazione dei processi organizzativi, in La dimensione etica del benessere organizzativo, I quaderni di Sviluppo&Organizzazione, 24; (2017), La legge sullo Smart working: azienda e dipendenti sempre più protagonisti del benessere organizzativo, in Maino F. (a cura di), Welfare aziendale tra dimensione organizzativa e cura della persona, I quaderni di Sviluppo&Organizzazione, 23; (2015), Smart working per la conciliazione vita-lavoro. Una strategia win-win nell’evoluzione della cultura del lavoro flessibile, in Maino F., Mallone G. (a cura di), Dall’azienda al territorio. Le PMI incontrano il welfare, I quaderni di Sviluppo&Organizzazione, 21.
Sposata con Filippo, è mamma di Teresa.
Dario Colombo è giornalista professionista. Da novembre 2015 è Caporedattore della casa editrice ESTE. In questo ruolo ha maturato importanti esperienze in diversi ambiti, legati in particolare ai temi della digitalizzazione, welfare aziendale e benessere organizzativo.Sposato, è padre di Viola; il secondo figlio (Matteo) è in arrivo a giugno 2019.
Martina Galbiati è Responsabile Eventi e Marketing della casa editrice ESTE. È entrata in azienda nell’ottobre 2008 subito dopo aver conseguito la laurea specialistica in Comunicazione d’Impresa presso l’Università Statale di Milano.
Nei primi anni in ESTE si è occupata, in veste di Account, dell’organizzazione degli incontri che la casa editrice promuove su tutto il territorio nazionale (eventi, convegni, seminari, tavole rotonde). Nel 2012 ha assunto il ruolo di Responsabile della divisione Eventi e nel 2015 ha affiancato anche il presidio delle attività Marketing della casa editrice coordinando un gruppo di lavoro di quattro persone. Sulla rivista di ESTE Persone&Conoscenze cura la rubrica “Risorse Umane e non Umane” in cui racconta stralci della sua vita di lavoratrice e mamma in erba.
È mamma di Mila.
Chiara Lupi ha collaborato per un decennio con quotidiani e testate focalizzati sull’innovazione tecnologica e il governo digitale. Nel 2006 ha scelto di diventare imprenditrice partecipando all’acquisizione della ESTE, casa editrice storica specializzata in edizioni dedicate all’organizzazione aziendale.
Dirige la rivista Sistemi&Impresa e governa i contenuti del progetto multicanale FabbricaFuturo sin dalla sua nascita nel 2012. Si occupa anche di lavoro femminile e la sua rubrica “Dirigenti disperate”, pubblicata su Persone&Conoscenze, ha ispirato diverse pubblicazioni sul tema e il blog Dirigentidisperate.it. Nel 2013 insieme con Gianfranco Rebora e Renato Boniardi ha pubblicato il libro Leadership e organizzazione. Riflessioni tratte dalle esperienze di ‘altri’ manager.
È mamma di Andrea e Giovanni.
Federico Perelli, nato nel 1988 a Vimercate, è cresciuto tra la Brianza e Milano. Dopo aver frequentato il liceo, si è iscritto nel 2007 al Politecnico di Milano. Conseguita nel 2013 la laurea magistrale in Ingegneria Meccatronica, ha lavorato due anni in università come ricercatore nell’ambito dei veicoli da cantiere. Alla fine di questa esperienza, ha trovato impiego in una multinazionale tedesca.
Nel 2016 si è sposato con Margherita con la quale si è trasferito in Germania nel 2018. È padre di Rosa; il secondo figlio è in arrivo a ottobre 2019.