Preoccuparsi del benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori della propria organizzazione è, oltre un ovvio dovere etico, un obbligo verso la propria azienda.
La responsabilità di un imprenditore, e quindi dei suoi manager, è quella di garantire continuità e prosperità all’azienda. Senza il coinvolgimento dei lavoratori è, oggi più di ieri, impensabile raggiungere questo obiettivo.
Perseguire il benessere delle persone è il mezzo essenziale per raggiungere il benessere organizzativo e conseguentemente la prosperità dell’azienda: per essere più produttivi, per generare più valore, per generare utili e utilità per tutti.
Il benessere organizzativo non è un gioco o una liberalità e non è un compito esclusivo della funzione HR. È una responsabilità diffusa che presuppone scelte precise, risorse economiche, obiettivi, misurazioni.