Il Libro
La Governance delle grandi e medie imprese rischia di essere sbilanciata. Attenta innanzitutto alle aspettative del mercato finanziario, spesso schiacciata da prospettive di breve termine.
Il coinvolgimento del Direttore del Personale nella formulazione delle strategie e nel governo dell’impresa appare oggi necessario se non si vuole rinunciare a mantenere vivo l’orientamento al futuro, se si vuole garantire spazio all’innovazione, se si considera importante una cultura distintiva. E sopratutto se si vuole portare a valore il patrimonio di conoscenze che l’azienda possiede.
Queste necessità trovano riscontro nella pratica delle imprese oppure restano un auspicio disatteso?
Il Direttore del Personale è effettivamente coinvolto nei processi di Governance?
Quali i mutamenti in atto a livello di partecipazione alle decisioni di business?
Per cercare risposte a queste domande ESTE e Inaz hanno promosso una ricerca rivolta a evidenziare il punto di vista degli stessi Direttori del Personale sull’effettivo contributo che la funzione Hr è chiamata a fornire alle decisioni strategiche della propria azienda.
L’indagine si fonda su interviste rivolte a 300 Direttori del Personale. Il campione iniziale (costituito da 2000 direttori Hr) è segmentato per sesso, età, area geografica, dimensione dell’impresa, macrosettori di attività, anzianità nella posizione.