IL TEMA: Il FUTURO DEL LAVORO
Uomo e macchina, presenza e distanza, tempo di lavoro tradizionale e settimana corta, competenze tecniche e conoscenze umanistiche.
Come si lavorerà domani?
Non esistono soluzioni facili ed è fuorviante lasciarsi trascinare dalle mode. Nuovi lavori e organizzazioni capaci di interpretare grandi cambiamenti organizzativi richiedono consapevolezza e solide competenze che tutti devono esprimere: chi cerca lavoro e chi lo offre.
IL PROGETTO:
Obiettivo del progetto è aggregare i “people manager” delle più brillanti aziende del Territorio per riflettere sul futuro del Lavoro e confrontarsi sul ruolo e sulle nuove responsabilità della Direzione del Personale.
Approfondiremo la conoscenza di tecniche e strumenti a supporto della strategia di gestione delle Persone.
SCARICA IL PROGETTO COMMERCIALE{tab Programma}
9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI
9.30 BENVENUTO E APERTURA LAVORI
A cura di Alessandro Gastaldi, redattore – ESTE
9.40 Le persone al centro. Verso una nuova Employee Value Proposition
La funzione HR sarà cruciale nel plasmare il futuro del lavoro, assicurando che le organizzazioni siano agili, inclusive e in grado di gestire le sfide emergenti nel mondo del lavoro. In quest’ottica sarà sempre più strategico per le aziende rivedere o definire la propria Employee Value Proposition, che trasferisca una visione d’insieme, in grado di far comprendere a lavoratori e lavoratrici il proprio contributo all’interno di un’organizzazione più complessa, che stimoli il coinvolgimento attivo nella vita aziendale e porti alla creazione di una cultura dell’apprendimento continuo.
Sabrina Caputi, senior consultant – CONSIDI
10.05 Crescita interna e relazione con il territorio – la ricetta HR di Banfi
A fronte dell’evoluzione del mercato del lavoro, ogni azienda è chiamata a rendersi più attrattiva all’interno e all’esterno dei propri circuiti, rafforzando il legame con gli attori del territorio per produrre valore. Banfi, in tal senso, ha riflettuto e investito su due direttrici differenti: incentivando la mobilità orizzontale e aprendo ai collaboratori maggiori opportunità di crescita da una parte, collaborando con le parti sociali per favorire la conciliazione vita lavoro dall’altra.
Gabriele Mazzi, CFO & CIO – BANFI
10.30 Il futuro di un business sostenibile? Il benessere delle nostre Persone
In un panorama globale di sfide senza precedenti dove l’Intelligenza Artificiale apre un dibattito sul valore attuale e futuro dell’Uomo nel contesto lavorativo, dove i temi della Sostenibilità permeano sempre più il DNA delle Organizzazioni (complice anche l’evoluzione normativa), dove il lavoro e la work-life harmony assumono un senso profondamente diverso rispetto al passato soprattutto nel confronto generazionale, i People Manager assumono un ruolo sempre più strategico, al fianco dei CEO. Il futuro delle nostre Aziende – oggi più che mai – è nelle mani delle nostre Persone: per questo mettere al centro la Persona e il suo Benessere è chiave, oltre che motore propulsivo del futuro delle Organizzazioni. Gli ingredienti del successo? Una consapevolezza dei bisogni, nuove competenze e strumenti per guidare strategie sempre più personalizzate, inclusive e all’insegna della Sostenibilità, che incidano positivamente su attraction e retention e sul valore creato per la Comunità.
Romina Colciago, head of Strategy Health&Benefit – AON
10.55 Valorizzare i talenti con l’ascolto e la vicinanza valoriale – l’HR secondo Laika
Nel complesso contesto attuale, l’ascolto dei collaboratori e l’adozione di un approccio basato sul dialogo sono fondamentali per individuare le reali esigenze dei collaboratori. Allo stesso tempo, sviluppare un profilo culturale e valoriale chiaro permette all’azienda di ingaggiare i propri talenti e di risultare attrattiva sul mercato, sempre più sfidante e competitivo anche per il reperimento dei profili adatti. L’HR manager che si prefigge questi obiettivi deve farsi coach dei propri collaboratori e promotore dei valori aziendali.
Monica Rigacci, Head of Human Resources – LAIKA
11.20 PAUSA CAFFE’
11.50 Creare connessione tra diverse generazioni per un futuro di fiducia nel lavoro
Il contesto lavorativo e sociale attuale, in cui il capitale umano è sempre più diversificato, la creazione di connessioni tra le generazioni (se ne contano fino a 4) è cruciale per il sviluppo individuale e aziendale. In che modo le aziende affrontano il Generation gap e promuovono un ambiente di lavoro collaborativo? La sfida che emerge più di frequente è quella di trasformare le differenze in risorse, favorendo connessione, inclusione e innovazione. Attraverso case histories illuminanti, è possibile studiare strategie efficaci usate per costruire un patto di fiducia, che ha valorizzato le esperienze e le competenze di ciascuna generazione.
Margherita Adornato, trainer & consulente – MTC CONSULTING
12.15 (Ri)creare una cultura del lavoro – la convivenza generazionale secondo Lanificio F.lli Balli
I lavoratori e le lavoratrici più giovani manifestano, in molti casi, un approccio al lavoro distante da quello ancora oggi vigente. Per trovare un senso comune che includa le diverse generazioni, è necessario affidarsi ai ‘contagiatori di entusiasmo’, persone propense alla collaborazione e al lavoro di squadra. L’azienda, al contempo, deve saper tramandare i valori e le competenze, dai quali può nascere una rinnovata passione per il lavoro e i suoi significati. Welfare, formazione e proattività fanno parte del processo.
Leonardo Raffaelli, Managing Director – LANIFICIO BALLI
12.40 Costo del lavoro e budget del personale: come e perché metterli al servizio della strategia aziendale?
Aziende, organizzazioni e manager sono sempre più consapevoli che le Risorse Umane costituiscono il principale motore del business, così come una delle voci economiche che più influisce sul bilancio aziendale e, di conseguenza, sulla strategia. Una sana partnership tra HR e Finance, il cui dialogo è fondamentale per il successo aziendale e il benessere dei dipendenti, parte da analisi puntuali e strumenti capaci di sostenere la strategia di breve e lungo periodo dell’impresa. Il dato è quindi fondamentale per costituire un patrimonio informativo utile all’HR e al proprio lavoro.
Pier Silvio Mornata, Senior Business Consultant e Andrea Innocenti, Human Capital Manager Expert – ADP
13.05 PAUSA PRANZO
14.30 Innovazione e inclusione: la tecnologia al servizio di persone e aziende
La tecnologia e l’innovazione sono due potenti vettori di efficientamento nei contesti lavorativi moderni ma, affinché tutti possano beneficiarne, è fondamentale garantire un adeguato livello di inclusione. Comunicare con i lavoratori in maniera rapida e strutturata è un’esigenza sempre più sentita nelle aziende. La nostra esperienza dimostra che il coinvolgimento dell’intera forza lavoro nei processi digitali aziendali è vantaggioso per entrambe le parti. In Qipo ci poniamo l’obiettivo di migliorare i flussi HR promuovendo un ambiente di lavoro accessibile a tutti indipendentemente dalla competenza tecnica o inquadramento. L’eliminazione delle barriere tecnologiche all’ingresso costituisce il primo passo verso una migliore redistribuzione dei carichi lavorativi, maggiore trasparenza e coinvolgimento del personale.
Alessandro Cabutto, Ceo & founder – QIPO
14.55 Mio figlio studia all’estero. Riflessioni estemporanee di un’imprenditrice e mamma.
Cosa spinge i nostri figli sempre coccolati ad abbandonare Casa Italia decidendo di andare a studiare e lavorare all’estero? Spesso basta chiedere al diretto interessato e si avranno le risposte…su cui dobbiamo riflettere.
Paola Palmesano, Ceo and Founder – UBLOOM
15.45 Intervento a cura di Danila Battafarano, Responsabile Risorse Umane – TRIPEL DUE
16.10 CHIUSURA LAVORI E SALUTI
{/tab}
{tab Relatori}
Margherita Adornato, trainer & consulente – MTC CONSULTING
Danila Battafarano, Responsabile Risorse Umane – TRIPEL DUE
Alessandro Cabutto, Ceo & founder – QIPO
Sabrina Caputi, senior consultant – CONSIDI
Romina Colciago, head of Strategy Health&Benefit – AON
Andrea Innocenti, Human Capital Manager Expert – ADP
Gabriele Mazzi, CFO & CIO – BANFI
Pier Silvio Mornata, Senior Business Consultant – ADP
Paola Palmesano, Ceo and Founder – UBLOOM
Leonardo Raffaelli, Managing Director – LANIFICIO BALLI
Monica Rigacci, Head of Human Resources – LAIKA
{/tab}
{tab Testimonianze aziendali}
LANIFICIO F.LLI BALLI Sinergia fra tradizione e innovazione, ricerca ed eccellenza, qualità e cura del cliente: questa è la filosofia che dal 1948 il Lanificio Fratelli Balli s.p.a., anche attraverso la linea Rafanelli, vuole comunicare con i suoi prodotti. Grazie al proprio ciclo produttivo, interamente verticale, l’azienda può garantire un elevato livello di controllo sui processi di produzione, e conferire un eccellente standard qualitativo ai propri prodotti quali tessuti uniti e fantasia, jacquard, maglia e finissaggi speciali. La produzione a ciclo continuo, efficientemente dislocata sugli oltre 25.000 mq dello storico Fabbricone di Prato, è costantemente all’avanguardia sia a livello tecnologico che nel rispetto delle normative tessili. Ogni giorno il Lanificio F.lli Balli, pone la propria attenzione al “come”: è per questo che l’azienda sta intraprendendo un percorso di controllo e certificazione dei prodotti sia a livello qualitativo che a livello di sostenibilità ambientale.
Numero dipendenti: 90
Fatturato: 27,8 milioni di €
Settore merceologico: Industrie tessili
BANFI nasce nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani. Sin dall’inizio i due fratelli prevedono un progetto su larga scala, integrando una produzione viticola di qualità con una cantina moderna con l’obiettivo di mantenere sempre alto il livello qualitativo dei vini prodotti. A fianco della famiglia Mariani, Ezio Rivella, uno dei più grandi enologi italiani, il quale ritiene subito che per la ricchezza della natura del suolo e la privilegiata posizione microclimatica, i territori acquisiti avrebbero avuto grosse potenzialità di sviluppo. In quegli anni, i fratelli John e Harry rilevano inoltre la storica casa vinicola piemontese Bruzzone, attiva fin dal 1860 e specializzata nella produzione di spumanti, per farne il marchio piemontese del gruppo, oggi Banfi Piemonte.
Numero dipendenti: 85
Fatturato: 46,9 milioni di €
Settore merceologico: Commercio all’ingrosso di bevande
LAIKA Sono passati 60 anni da quando, nel 1964, Giovanbattista Moscardini fonda Laika, chiamandola come la prima cagnetta lanciata nello spazio. Affascinato dalle avventure spaziali e dai nuovi orizzonti che andavano aprendosi, Moscardini pose le basi di quella che oggi è un’azienda all’avanguardia, che si distingue per la sua produzione di design e con un’eccellente tecnica costruttiva. Laika Caravans realizza, in Toscana, fra le meravigliose colline del Chianti, veicoli per il tempo libero progettati con ottime tecniche costruttive, fatti per durare nel tempo e idonei ad ogni situazione climatica. La soddisfazione del cliente è il principale obiettivo di Laika e ancora oggi, dopo tanti anni, tutto quello che facciamo è espressione dello spirito originario di curiosità e passione.
Numero dipendenti: –
Fatturato: 219 milioni di €
Settore merceologico: Fabbricazione autoveicoli
TRIPEL DUE nasce nel 1981 a Pontassieve, loc. Sieci alle porte di Firenze, ed è specializzata nella produzione di borse e piccola pelletteria. Dopo aver prodotto per i più importanti department store del mondo, agli inizi degli anni ’90 inizia una stretta collaborazione con le più note griffe della moda, scelta che ancora oggi porta orgogliosamente avanti, implementata da un importante lavoro di ricerca e sviluppo stilistico. Tutte le fasi di lavorazione della produzione vengono controllate completamente dall’azienda, dall’acquisto delle materie prime al taglio, fino al controllo qualità del prodotto finito e alla spedizione al cliente. Passione, artigianalità, tecnologia, cura dei dettagli, precisone e qualità sono le parole d’ordine nello svolgimento del lavoro in Tripel.
Numero dipendenti: 150
Fatturato: 47 milioni di €
Settore merceologico: Fabbricazione di articoli in pelle e simili
{/tab}
{tab Format}
Il convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.
Il convegno si sviluppa durante l’intera giornata, dalle ore 9.00 alle ore 16.30, e si articola in Relazioni/Colloqui.
{/tab}
{tab Iscrizione}
Il convegno è rivolto ai PEOPLE MANAGER, ovvero a chi ricopre ruoli di responsabilità in azienda e che seleziona, forma e si prende cura delle persone. L’accesso al convegno è GRATUITO e subordinato alla conferma della segreteria organizzativa.
Per tutti gli altri, compresi consulenti e fornitori di servizi di direzione aziendale e di fornitura del personale, che sicuramente riconoscono nel Convegno un’occasione di reale networking, l’accesso è subordinato a un contributo di 50 euro+IVA.
È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a laura.malnati@este.it) entro il martedì precedente alla data di evento
Modalità di pagamento:
Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per qualsiasi informazione contattare: Laura Malnati – Account Eventi – laura.malnati@este.it – Tel. 02.91434414 – Mobile: 340 388 6069
{/tab}
{/tab}
{tab Galleria Fotografica}
{/tab}
{tab Area Download}
SCARICA QUI IL REPORT DELL’INCONTRO
SCARICA LE PRESENTAZIONI CONDIVISE DURANTE L’EVENTO
Sabrina Caputi, senior consultant – CONSIDI
Alessandro Cabutto, Ceo & founder – QIPO
Romina Colciago, head of Strategy Health&Benefit – AON
{/tab}
{/tab}
{tab Tutte le tappe}
{/tab}