IL TEMA: SOCIETÀ 5.0: l’impresa alla prova del digitale
Tecnologie avanzate e rivoluzionarie (Intelligenza Artificiale, Big data, Automazione, IoT, ecc.) invadono, a velocità esponenziale, la vita di tutti noi.
Il rischio è esserne condizionati al limite di arrendersi a rapporti sociali disumanizzati.
La sfida è quella di immaginare e costruire, tutti insieme, una società umano-centrica in cui le tecnologie siano il mezzo per promuovere il miglioramento della qualità di vita in un mondo sostenibile, aperto e inclusivo: la Società 5.0.
L’azienda, in quanto entità sociale, è un attore determinante nella costruzione di questo nuovo sistema umano, sociale ed economico e chi gestisce le persone è insieme spettatore e attore di questo processo.
Quali sono le nuove sfide per l’HR e in che modo i People Manager potranno ricreare ambienti aziendali migliori, governando e non subendo l’evoluzione tecnologica?
Come cambiano il recruiting, la formazione, l’amministrazione e lo sviluppo del personale in questo nuovo contesto?
IL PROGETTO:
Obiettivo del progetto è aggregare i “people manager” delle più brillanti aziende del Territorio per confrontarsi, con un linguaggio pratico e comprensibile, su come l’azienda, le persone che ci lavorano e l’ambiente in cui si muove sono cambiati con il diffondersi delle nuove tecnologie.
In questo contesto ci domanderemo quale sia in concreto il ruolo della Direzione del Personale nell’accompagnare l’azienda verso la costruzione della Società 5.0.
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9.10 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI
9.40 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE e Alessandro Gastaldi, moderatore- ESTE
9.45 Società 5.0: la tecnologia il mezzo, il benessere dell’uomo il fine. L’esperienza Toyota
L’uomo deve guidare la trasformazione digitale e, in tal senso, la valorizzazione del capitale umano rappresenta una sfida centrale nel percorso verso la Società 5.0. In questa direzione, Toyota ha delineato una strategia che mira alla realizzazione di un ambiente di lavoro nel quale le persone possano esprimere il proprio potenziale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali: digital transformation, nuovo mind-set, partecipazione attiva alla vita dell’azienda, sono alcuni degli elementi che caratterizzano la sua strategia di sviluppo delle Risorse Umane.
Sabrina Caputi, senior consultant – CONSIDI
10.10 La tecnologia che integra la strategia HR
Oggi molte aziende italiane competono tra loro, oltre che sul fronte del business di riferimento, anche nell’ambito dell’attraction, dell’engagement e della retention delle risorse umane. È cambiato l’approccio dell’azienda nei confronti del dipendente, ma l’esigenza di attrarre talenti e la volontà di svilupparli e farli crescere professionalmente è rimasta la stessa. La tecnologia può essere un partener strategico per affrontare questa fase critica e in Renco abbiamo deciso di implementare un nuovo Software HCM, che darà all’azienda maggior contezza di numeri e criticità, e al dipendente maggior coinvolgimento e partecipazione. Gestiremo lo sviluppo del personale attraverso un dialogo bidirezionale e utilizzeremo le informazioni e dati che emergeranno per continuare a sviluppare e migliorare il sistema. Questo circolo virtuoso e continuo di informazioni e azioni genererà un valore aggiunto per l’azienda e per il dipendente.
Davide Cecchini, corporate organizational development manager – RENCO
10.35 Benessere della Persona, Performance per l’Azienda, Valore per la Comunità
Centralità della persona, resilienza e sostenibilità sono fattori chiave e guidano il futuro delle Organizzazioni. In questo contesto il People Manager assume un ruolo strategico, al fianco del CEO, con una visione “people-centric” che si permea a tutti i livelli e si fonda su un concetto di benessere sostenibile e inclusivo e su nuovi modelli di leadership. Il benessere della Persona a tutto tondo è oggi una necessità e la tecnologia gioca un ruolo centrale sia nella misurazione di Indici di Benessere che guidano l’HR nella definizione della strategia del Benessere sia nell’offerta di servizi di Wellbeing sempre più accessibili. L’obiettivo è progettare una People Experience unica, modulare e modulabile nel tempo.
Romina Colciago, head of Strategy Health&Benefit – AON
11.00 PAUSA CAFFE’
11.30 I people manager alla prova della digitalizzazione: c’è ancora spazio per l’originalità umana?
Il contributo intende promuovere una riflessione sulle trasformazioni 4.0 e 5.0 che le imprese si trovano ad affrontare individuando il punto di vista dei gestori delle risorse umane.
Il lavoro degli HR richiede di includere la digitalizzazione sia come literacy che come workplace in cui pratiche di lavoro e processi di isomorfismo organizzativo sembrano espandersi ben oltre il classico confine delle imprese. Tuttavia queste potenzialità rischiano anche di tradire ancora una volta la promessa di un “miglioramento” delle condizioni lavorative. Si osservano così due processi: da una lato c’è il fenomeno della precarizzazione aggravata dai processi di digitalizzazione, dall’altro c’è l’interesse delle PMI nel cercare di trattenere i propri lavoratori diventando questi ultimi sempre più risorsa di difficile reperimento. E la stessa digitalizzazione può essere di aiuto nella gestione e nella flessibilizzazione.
I settori di esplorazione di queste opportunità sono da un lato la promozione della formazione alle nuove competenze e all’utilizzo delle proiezioni 5.0 sui processi di lavoro. Dall’altro nello stimolare alla costruzione di veri ecosistemi industriali inclusivi e attenti ai bisogni specifici dei lavoratori che grazie alle nuove potenzialità sono rese accessibili anche alle PMI e alle loro esigenze molto specifiche.
Alberto Zanutto, ricercatore dipartimento di economia e diritto – UNIVERSITA’ DI MACERATA
11.55 Le parole del futuro: nuovi modelli di leadership
Favorire decisioni che tengano conto degli impatti futuri, approcciarsi in modo olistico allo sviluppo delle persone, gestire e sostenere la diversità. Sono questi i risvolti di un modello di leadership capace di guardare al bisogno attuale di vicinanza e inclusione delle persone e che si muove in un contesto in cui la sostenibilità è prioritaria. Ma quali sono le competenze che deve possedere il leader del futuro e come misurarle?
Fabio Musumeci, responsabile area people development – ODM CONSULTING
12.20 Sistemi informativi e gestione delle risorse umane: il futuro è nella contaminazione
Le Direzioni HR rivestono un ruolo primario nei processi di trasformazione digitale e culturale: sono chiamate a stabilire un sano equilibrio tra persone e tecnologia e a contribuire proattivamente alla creazione di valore nell’azienda. Abbiamo assistito a un cambio radicale delle modalità con cui si cerca di ingaggiare le risorse, soprattutto relativa alla velocità con cui va fatto. I manager HR si focalizzano sempre più su gestione talenti, welfare, performance management e digital learning e hanno bisogno di strumenti e processi snelli, flessibili, digitali. Le priorità dei leader delle risorse umane riflettono, d’altronde, le esigenze che essi si trovano ad affrontare con l’arrivo in azienda della Generazione Z, ovvero quella di sviluppare una cultura del feedback continuo, promuovere il lavoro flessibile e in mobilità, offrire percorsi di crescita professionale e favorire la comunicazione interna. Soprattutto nella fase di onboarding, le richieste che arrivano ai Sistemi Informativi sono sempre più focalizzate ad ampliare il pacchetto di strumenti digitali a disposizione dei nuovi assunti. Quello che non può più esistere è una modalità di lavoro a compartimenti stagni… se non ci si contamina a vicenda, non ci sarà un grande futuro.
Mirko Giardetti, digital innovation manager – LUBE INDUSTRIES Sponsorship Manager – A.S. Volley LUBE
12.45 Intervento da definire
13.10 pranzo
14.40 La tecnologia e le persone: la funzione HR chiamata a dare risposte
La tecnologia offre continuamente nuovi strumenti che permettono lo sviluppo delle aziende e della società a ritmi fino ad ora impensati; queste tecnologie impattano anche nella gestione delle risorse umane che si fa sempre più smart e veloce; l’intelligenza artificiale è l’ultima frontiera in tal senso, ma occorre fare attenzione: qual è il sottile confine tra l’uso della tecnologia e l’esserne usati perdendo di vista il fattore umano?
Riccardo Zuccaro, hr manager – SIFA
15.05 Intelligenza artificiale e intelligenza umana nei processi aziendali: un binomio vincente se a guidare è l’etica
Nell’era della digitalizzazione la professione del People Manager si trova di fronte a nuove sfide e, ancora una volta a fare da elemento di equilibrio tra le spinte innovative che impongono di integrare i processi con le tecnologie più avanzate da un lato e la necessità di non perdere la dimensione relazionale caratterizzante il DNA, la cultura identitaria e il modo di essere azienda nei propri mercati di riferimento. L’intelligenza artificiale affascina e spaventa allo stesso tempo e se da un lato dà alle persone la possibilità di migliorare le condizioni del proprio lavoro, dall’altro pone loro di fronte ad un rischio di accelerata obsolescenza delle proprie competenze. E’ nell’ambito di questo trade off che riconquista senso e significato il lavoro quotidiano di chi si occupa della crescita e valorizzazione delle persone al servizio della realizzazione della strategia di sostenibilità aziendale, nel costante lavoro di promuovere il progresso tutelando i valori e l’umanità che le organizzazioni esprimono attraverso il talento delle proprie persone.
Rosa Evangelista, responsabile Risorse Umane – ASTEA
15.30 La tecnologia per la Gestione del Personale: per un utilizzo umano del digitale
L’adozione di tecnologie digitali all’interno delle funzioni HR delle imprese italiane è, oramai, una dinamica consolidata. Eppure, la consapevolezza attorno all’uso di queste non è scontata e richiede una riflessione verso quello che deve essere il ruolo del People manager a confronto con la digitalizzazione: dominare e gestire le tecnologie per renderle funzionali strumenti di creazione di valore per le persone. In quest’ottica, l’esperienza di Pieralisi con l’adozione di un software per la gestione HR rappresenta un caso pratico di applicazione virtuosa dei nuovi paradigmi.
Attilio Bonadonna, chief human resources officer – PIERALISI
15.55 DIBATTITO CON IL PUBBLICO E CHIUSURA DEI LAVORI
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{tab Relatori}
Attilio Bonadonna, chief human resources officer – PIERALISI
Sabrina Caputi, senior consultant – CONSIDI
Davide Cecchini, corporate organizational development manager – RENCO
Romina Colciago, head of Strategy Health&Benefit – AON
Rosa Evangelista, responsabile Risorse Umane – ASTEA
Mirko Giardetti, digital innovation manager – LUBE INDUSTRIES Sponsorship Manager – A.S. Volley LUBE
Fabio Musumeci, responsabile area people development – ODM CONSULTING
Alberto Zanutto, ricercatore dipartimento di economia e diritto – UNIVERSITA’ DI MACERATA
Riccardo Zuccaro, hr manager – SIFA
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{tab Le Testimonianze Aziendali}
ASTEA S.P.A. Multiutility da sempre vocata alla sostenibilità che nasce dal territorio e che per il territorio gestisce servizi di pubblica utilità prevalentemente nelle province di Ancona e Macerata con sedi in Osimo e Recanati. Per conto dei comuni affidatari, gestisce la manutenzione e l’ammodernamento di reti di acqua, gas ed energia elettrica, il servizio di igiene urbana ed è produttrice di energia da fonti rinnovabili. Impiega circa 250 persone del territorio redistribuendo sul territorio – tra stipendi e reinvestimento in reti – più dell’80% del valore aggiunto prodotto. Nel 2022 é’ stata insignita dell’Oscar per il miglior bilancio di sostenibilità nella categoria medie e piccole imprese non quotate dalla Federazione FERPI. Nel 2023, per il secondo anno consecutivo si è guadagnata l’Alta Onorificenza di Bilancio riservata alle migliori performance gestionali e affidabilità finanziaria nel comparto medie imprese del centro Italia. Comparsa nella testata internazionale del Financial Times dove si è classificata 58esima a livello europeo e seconda tra le realtà italiane per l’impegno ed i risultati ottenuti in termini di sostenibilità ambientale e di riduzione delle emissioni per contrastare il cambiamento climatico.
Settore: servizi di pubblica utilità
Fatturato: 50 Milioni €
Numero dipendenti: 258
LUBE INDUSTRIES S.R.L nasce nel 1967, grazie all’iniziativa di due soci, imprenditori con una lunga esperienza nel settore della carpenteria. E’ però nel 1974 che l’azienda, dopo essersi ingrandita, diventa la “LUBE cucine componibili” e comincia a crescere tecnologicamente, fino a raggiungere le dimensioni attuali. Poi nel 1993 è stata costituita una nuova società, la LUBE. Oggi il cuore dell’azienda è un moderno stabilimento, che si estende su un’area di 130.000 mq, di cui 110.000 mq coperti ed è il luogo di lavoro di oltre 700 dipendenti. Sostenuta dalla forte tradizione manifatturiera locale e dall’introduzione di nuove tecnologie, l’azienda LUBE è oggi classificata come una delle prime tre aziende produttrici di cucine in Italia.
Settore: Fabbricazione di mobili e arredi per la casa
Fatturato: 270 Milioni € (2022)
Numero dipendenti: 708
PIERALISI SPA è tra i principali protagonisti internazionali nella fornitura di soluzioni per l’estrazione e la separazione centrifuga in numerose aree di applicazione ed è leader di settore nella produzione di olio d’oliva. Obiettivo dell’azienda è la soddisfazione del cliente. Gli impianti, realizzati nella sede centrale di Jesi, sono progettati secondo i principi di economia circolare. La filosofia di Pieralisi, da sempre all’insegna dello spreco zero, oggi ha la giusta definizione: PENSIERO CIRCOLARE. L’azienda si impegna infatti per uno sviluppo senza sprechi, dove gli investimenti sono ottimizzati e hanno come fine ultimo una redditività sostenibile.
Settore: Fabbricazione di macchinari industriali
Fatturato: 60 Milioni €
Numero dipendenti: 306
RENCO S.P.A. azienda italiana fondata nel 1979, è costantemente impegnata a fornire ai propri Clienti solide soluzioni di business in un ambiente sempre più complesso e sfidante. Sin dalla sua fondazione, Renco si impegna costantemente a fornire soluzioni efficienti ed economiche attraverso un know-how in evoluzione, approcci innovativi e pratiche collaudate su misura per le esigenze dei clienti. Renco, costituita come società a responsabilità limitata, si è occupata inizialmente di progettazione e ingegneria nel settore Oil & Gas. Oggi l’azienda ha diversificato le sue attività per abbracciare un’ampia varietà di servizi che soddisfano le esigenze in continua evoluzione dei suoi Clienti. Le attività principali di Renco includono servizi di consulenza, fornitura di personale tecnico e servizi di ingegneria e costruzione per i settori dell’energia, dell’oil & gas e delle infrastrutture civili.
Settore: fabbricazione di macchine e apparecchi per le industrie chimiche
Fatturato: 235 Milioni €
Numero dipendenti: 415
SIFA S.P.A. si progetta, sviluppa e produce oltre 75.000 tipi diversi di scatole. L’esperienza di oltre 50 anni di attività, fa di SIFA un partner affidabile e competente, in grado di rispondere alle necessità del cliente con soluzioni innovative, tempestive ed economiche. Con una vera e propria vocazione all’innovazione, SIFA utilizza le più moderne tecnologie produttive disponibili sul mercato per offrire al cliente un prodotto all’avanguardia, conforme alle proprie necessità ed altamente personalizzabile. La gamma delle materie prime a disposizione, composta da oltre 25 tipologie di carta, consente alla SIFA di produrre oltre 2.000 diverse composizioni di cartone ondulato. Tutte le materie prime sono attentamente selezionate con un elevatissimo standard qualitativo e nello scrupoloso rispetto della sostenibilità e tracciabilità ambientale, garantita dalla certificazione FSC e conforme alla normativa EUTR 995/2010. La sostenibilità ambientale in SIFA è una vera e propria filosofia aziendale, messa a disposizione del cliente mediante il servizio di raccolta della carta da macero attraverso l’ampio parco automezzi di proprietà
Settore: Fabbricazione di materiali da imballaggio e contenitori
Fatturato: 66 Milioni €
Numero dipendenti: 183
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{tab Format}
Il convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.
Il convegno si sviluppa durante l’intera giornata, dalle ore 9.00 alle ore 16.30, e si articola in Relazioni/Colloqui.
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{tab Iscrizione}
Il convegno è rivolto ai PEOPLE MANAGER, ovvero a chi ricopre ruoli di responsabilità in azienda e che seleziona, forma e si prende cura delle persone.
L’accesso al convegno è GRATUITO e subordinato alla conferma della segreteria organizzativa.
Per qualsiasi informazione contattare: Laura Malnati – Account Eventi – laura.malnati@este.it – Tel. 02.91434414 – Mobile: 340 388 6069
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{tab Area Download}
Scarica qui il report dell’evento
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del convegno in formato PDF:
Attilio Bonadonna, chief human resources officer – PIERALISI
Sabrina Caputi, senior consultant – CONSIDI
Romina Colciago, head of Strategy Health&Benefit – AON
Rosa Evangelista, responsabile Risorse Umane – ASTEA
Fabio Musumeci, responsabile area people development – ODM CONSULTING
Alberto Zanutto, ricercatore dipartimento di economia e diritto – UNIVERSITA’ DI MACERATA
Riccardo Zuccaro, hr manager – SIFA
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{tab Galleria Fotografica}
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{tab Tutte le tappe}
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