L’Italia è la seconda manifattura d’Europa ma questo non basta di per sé a garantirci un futuro. Perché il nostro obiettivo dovrebbe limitarsi a non perdere posizioni quando potremmo invece aspirare a ricreare una nuova grande industria italiana?
Siamo la seconda manifattura d’Europa ma il nostro Paese ha progressivamente perso importanza nei grandi settori strategici, come l’informatica, la chimica e la farmaceutica. E la mancata capacità produttiva, soprattutto in quest’ultimo ambito, ha incrementato la nostra vulnerabilità nel fronteggiare la pandemia.
Di contro ci sono settori, come l’alimentare, che continuano a rappresentare un fiore all’occhiello, ancora saldamente nelle mani di famiglie di imprenditori.
Quale futuro si prospetta per il nostro made in Italy?
Quali considerazioni dobbiamo sviluppare per indirizzare la manifattura del futuro?
Le sfide che ci attendono richiedono competenze, saperi, visione.
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17.30 Presentazione del libro “Per un manifesto della manifattura italiana” a cura di Chiara Lupi
Intervengono e dibattono:
18.30 Conclusioni e aperitivo
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La partecipazione al la presentazione è GRATUITA, previa registrazione al sito ESTE e conferma da parte della segreteria organizzativa. La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Gli iscritti riceveranno nell’arco delle 24 ore successive alla propria registrazione la mail di conferma iscrizione.
Per qualsiasi informazione contattare:
Responsabile del Progetto: Martina Galbiati – Responsabile Eventi e Marketing – martina.galbiati@este.it – Tel. 02.91434403 – Mobile: 3391068668
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