La Smart factory produce grandi quantità di dati e dalla capacità di analizzarli e valorizzarli dipende lo sviluppo futuro delle nostre imprese, anche nel settore alimentare. Il dato è la nuova fonte di esperienza e grazie a sensori che li intercettano e ad algoritmi di intelligenza artificiale è possibile orientare le decisioni sulla base di evidenze certe. Il settore food non si può esimere dall’adattare un approccio data driven e solo le aziende che dimostrano una maturità digitale che esprime questi valori saranno in grado di governare una stagione economica caratterizzata da imprevedibilità e complessità.
Per progettare i prodotti alimentari del futuro sarà indispensabile intercettare richieste di consumatori sempre più esigenti e sempre più attenti ai valori della sostenibilità e a fattori collegati alla sicurezza, quali etichettatura e provenienza. Per garantire un’elevata qualità ai consumatori l’ecosistema deve essere in grado governare ogni singolo passaggio di catene di fornitura sempre più esposte a rischi: dalla materia prima allo scaffale il percorso coinvolge molteplici fasi e organizzazioni, spesso attraverso diversi paesi del mondo. L’unico modo per mettere in sicurezza l’intera catena del valore è renderla visibile e tracciabile in modo da evidenziare per tempo rischi, ritardi, problemi con la gestione delle forniture. E dare così garanzie ai consumatori di una adeguata informazione che si traduce in possibilità di scelta e consapevolezza decisionale. Solo una filiera digitale può garantire sicurezza, tenere sotto controllo i rischi e assicurare elevati standard di qualità. Lo sviluppo futuro non è più materia di previsione ma di analisi. Con questa prospettiva l’industria alimentare non può escludere dalle proprie ricette un ingrediente essenziale: il dato.
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9.00 Accredito
9.30 Apertura lavori a cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
9.40 Strategia e organizzazione: binomio antico sempre valido
Nel mondo delle imprese tutto sta cambiando in maniera velocissima: nei mercati di fornitura come in quelli di sbocco, nei reparti di produzione come nella gestione del personale, nel credito e nella finanza come nel marketing. Oltre alla pandemia si assiste ad una dinamica inflattiva da tempo dimenticata e a un rincaro generalizzato delle materie prime dovuto ad un eccesso di domanda, di per sè un fattore positivo. L’economia italiana tiene, complessivamente, ma come sempre occorre trarre insegnamento dalle singole imprese eccellenti. Per le piccole e medie imprese, anche del settore alimentare, due sembrano essere le evidenze emergenti: nessun cambiamento nell’impostazione strategica di fondo e marcati investimenti nell’organizzazione. Ricerca della qualità e qualità della ricerca con conseguente internalizzazione del più ampio numero di attività correlate devono rimanere dunque orientamento strategico prevalente; a parità di obiettivo occorre però migliorare, velocizzandola, la capacità di manovra e per questo risulta fondamentale la produzione e/o l’uso di dati e informazioni.
Paolo Preti, professore di organizzazione delle piccole e medie imprese – UNIVERSITÀ BOCCONI
10.10 L’innovazione come processo core
GELATO D’ITALIA mette sul mercato oltre 200 nuove stock keeping unit ogni anno, circa una ogni giorno lavorativo.
La creazione di un nuovo prodotto, a prescindere dalla complessità e dai contenuti innovativi, è un processo articolato, trasversale a tutte le funzioni aziendali ed al centro del nostro processo di crescita. L’adozione del sistema di PLM associato al nostro ERP SiFides è stato uno dei migliori investimenti degli ultimi anni.
Marco Pellegrino, amministratore delegato – GELATO D’ITALIA
10.35 Analisi dei dati e sostenibilità per progettare il futuro del settore agroalimentare
Per il settore agroalimentare non solo è importante praticare scelte di sostenibilità, e quindi agire responsabilmente verso il presente e verso le future generazioni, ma è sempre più necessario essere in grado di gestire tali scelte in modo tempestivo ed accurato. Per essere efficienti da questo punto di vista, risulta fondamentale poter disporre in tempo reale di tutti i dati che identificano la sostenibilità aziendale. Non solo dati sugli aspetti economici, ma sempre di più ambientali e sociali. Poter contare sul supporto dei sistemi informativi aziendali per creare specifici indicatori e alimentare quindi la costruzione del report di sostenibilità, rappresenta dunque un elemento distintivo di un percorso virtuoso sui temi della rendicontazione. L’esperienza di Banfi insegna che la gestione organizzata e strutturata della sostenibilità permette alle imprese di farsi trovare pronte a raccogliere le più ampie sfide: investimenti costanti e progettati in un’ottica evolutiva, che comprendono l’adozione di tecnologie sofisticate come la Robotic Process Automation, consentono all’azienda di proiettarsi nel futuro.
Remo Grassi, amministratore delegato – BANFI
11.00 Coffee break
11.30 Il pomodoro 4.0 – una questione evolutiva
L’evoluzione e l’innovazione nella filiera del pomodoro sono una necessità che passa attraverso la digitalizzazione, dalla coltivazione in serra fino all’esperienza del consumatore finale.
L’intervento approfondirà come integrare innovazione digitale con innovazione di processo avendo come driver principale il dato. L’utilizzo di tecnologie digitali consente di progettare nuove esperienze di cui i consumatori finali sono protagonisti: un approccio dove lo storytelling efficace diventa strumento di marketing e di sviluppo di nuovi business.
Fabio Ventura, amministratore delegato – TOMATO FARM
11.55 Il dato: la chiave di lettura del futuro
Ogni giorno ciascuno di noi è circondato da una moltitudine di dati ed è allo stesso tempo fonte per la creazione di altri: i dati sono indispensabili per il nostro lavoro, ma qual è la loro reale funzione? Prevedere il futuro.
In un mondo post-Covid dove il tempo è denaro, la sostenibilità è il nuovo valore delle aziende, la crisi delle commodity ha destrutturato, è necessario sempre di più avere dati e saperli leggere per costruire il futuro. In un approccio di crescita aziendale, fondamentale è la relazione creata con Sinfo One per la gestione e la rielaborazione delle informazioni provenienti dal ciclo produttivo, dalla gestione aziendale e dall’esterno (fornitori/clienti).
Maria Chiara Utini, responsabile acquisti e marketing – FURLOTTI
12.20 La maturità digitale non si improvvisa: il commento alle esperienze
Paola Pomi, CEO – SINFO ONE
12.30 Tavola rotonda: Come progettare il futuro dell’industria alimentare in una stagione economica imprevedibile.
Partecipano:
Modera: Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
13.30 Conclusione e Lunch
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{tab Relatori}
Luca Amighetti, IT manager – ITALPIZZA
Remo Grassi, amministratore delegato – BANFI
Marco Pellegrino, amministratore delegato – GELATO D’ITALIA
Paola Pomi, CEO – SINFO ONE
Paolo Preti, professore di organizzazione delle piccole e medie imprese – UNIVERSITÀ BOCCONI
Maria Chiara Utini, responsabile acquisti e marketing – FURLOTTI
Fabio Ventura, amministratore delegato – TOMATO FARM
Modera: Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
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{tab Format}
Il convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.
Il convegno si svolgerà nel rispetto delle norme sanitarie anti-Covid 19, sarà rispettato il distanziamento tra le sedute. L’accesso è consentito solo ai possessori di Super Green Pass che dovrà essere esibito all’accredito, il giorno dell’evento.
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{tab Iscrizione}
La partecipazione al Convegno è gratuita previa registrazione. La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Per partecipare è necessario essere in possesso di SUPER GREEN PASS che sarà controllato in hotel.
Il convegno è rivolto a Responsabili IT, R&D, Responsabili della Produzione, Logistica, Direzioni Generali di aziende del settore alimentare e del largo consumo di dimensioni medie e grandi.
SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE IN PDFPer qualsiasi informazione contattare:
Responsabile del Progetto: Raffaella Rapisardi – Event & Project Manager – raffaella.rapisardi@este.it – Tel. 02.91434400 – Mobile: 349.3633278
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{tab Gallery Fotografica}
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{tab Area Download}
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del Convegno in formato PDF:
Marco Pellegrino, amministratore delegato – GELATO D’ITALIA
Maria Chiara Utini, responsabile acquisti e marketing – FURLOTTI
Fabio Ventura, amministratore delegato – TOMATO FARM
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