IL TEMA: IL PRODOTTO AL CENTRO
Il nostro Paese non cresce. La manifattura, in Italia e in Europa, è in stallo e la finanziarizzazione dell’economia è viva e vegeta. Risultato? Assistiamo a dinamiche di mercato che tendono a valorizzare sempre meno il prodotto a scapito di logiche che tendono ad allontanarci da ciò che siamo per tradizione bravi a fare: prodotti di qualità, che incarnano bellezza e innovazione.
In un momento storico nel quale ci stiamo abituando a convivere con più crisi, è arrivato il momento di ritrovare l’orgoglio che ha animato i nostri imprenditori, capaci di coniugare tradizione e innovazione e di trasferire l’artigianalità su larga scala, riportando al centro il prodotto con il suo valore intrinseco e la sua unicità.
È urgente ritrovare l’orgoglio per il ‘bello’ e ‘ben fatto’ che abbiamo nel nostro Dna e ha fatto del ‘Made in Italy’ uno dei brand di più valore al mondo. Rimettere al centro il prodotto può essere il motore per tornare a crescere e conquistare consumatori che non si rassegnano all’omologazione e cercano qualità.
{tab Programma}
Agenda aggiornata al 20 febbraio
9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI
9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
9.40 Intervento a cura di Carlo Bagnoli, professore ordinario di Innovazione strategica presso la Venice School of Management – UNIVERSITÁ CA’ FOSCARI DI VENEZIA
10.05 IL PRODOTTO AL CENTRO: TRADIZIONE E INNOVAZIONE PER LA CRESCITA INDUSTRIALE ITALIANA
Ogni prodotto è un simbolo della nostra capacità di combinare tradizione e tecnologia, estetica e funzionalità. Tuttavia, non possiamo ignorare le difficoltà che il nostro sistema industriale sta affrontando. Il mercato globale ci costringe a competere con economie emergenti come la Cina l’India. La ceca ed esclusiva attenzione al servizio sta spingendo verso una facile standardizzazione. La finanziarizzazione dell’economia ha spostato l’attenzione degli investimenti dal prodotto al processo, privilegiando spesso logiche di profitto immediato per gli azionisti a scapito di strategie di una crescita sostenibile. Questo scenario rappresenta una sfida, ma anche una straordinaria opportunità: possiamo e dobbiamo riportare il prodotto al centro, valorizzando ciò che sappiamo fare meglio. Il successo di molte aziende italiane dimostra che la chiave per rilanciare la nostra competitività è puntare su prodotti che abbiano valore intrinseco, originalità ed unicità che il mercato può cogliere. L’intervento darà risposte ad alcune domande fondamentali: Cosa significa mettere il prodotto al centro? Perché l’innovazione è cruciale per il prodotto? Come far crescere il capitale umano delle nostre persone?
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
10.30 TRASFORMARE I PRODOTTI IN PICCOLI CAPOLAVORI
Farsi spazio in un mercato ipercompetitivo in cui la domanda ristagna a causa del declino demografico, puntando su un’offerta di prodotto circoscritta ma profonda.
Ritrovare la passione e lo spirito di sacrificio dell’imprenditore-artigiano per creare prodotti magnifici e perfetti.
Luca Tomasi, amministratore delegato – INGLESINA
10. 55 Intervento da definire
11.20 PAUSA CAFFÈ
11.50 L’INNOVAZIONE PAZIENTE E APERTA ALL’ESTERO DI NARDINI
Da 250 anni, la storia di Distilleria Nardini è strettamente legata all’innovazione dei processi, con l’obiettivo costante di offrire prodotti di altissima qualità. L’innovazione, nel mondo dei distillati, richiede pazienza, poiché gli effetti di un cambiamento nei processi si manifestano solo nel lungo periodo. Oltre a perfezionare i metodi di produzione, Distilleria Nardini investe anche nell’innovazione di prodotto. Recentemente, l’azienda ha introdotto nuove proposte come l’Acqua di Cedro e l’Acqua di Mandorla—quest’ultima inizialmente lanciata sui mercati esteri—oltre a una linea di ready-to-drink pensata per l’aperitivo. Questi nuovi distillati seguono la logica dell’ampliamento del portafoglio prodotti, distinguendosi dai prodotti storici dell’azienda e affermando una propria identità sul mercato.
Michele Viscidi, ceo – DISTILLERIA NARDINI
12.15 Intervento a cura di MADE COMPETENCE CENTER
12.40 Intervento a cura di Erica Canaia, ceo – FIMIC
13.05 CONNETTIAMO L’INNOVAZIONE CON LE PERSONE. UNO SGUARDO AL FUTURO DEL DATACENTER & DELLE NUOVE TECNOLOGIE
Il mercato richiede soluzioni per affrontare tematiche cruciali per la sopravvivenza e lo sviluppo delle aziende. Tra questo, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale nei processi decisionali e produttivi, la gestione dei dati come elemento centrale dello sviluppo e del know-how aziendale con l’utilizzo di infrastrutture IT. Queste devono essere progettate specificatamente per rispondere alle soluzioni che necessitano di elevate capacità di elaborazione e archiviazione, e rispondere a requisiti di efficienza energetica. Questi i temi che verranno discussi durante l’intervento per descriverne l’impatto sul business aziendale e per presentare cosa FINIX Technology Solutions, riferimento in Italia di Fujitsu – uno dei leader mondiali nel settore ICT – offre concretamente ai propri clienti.
Paolo Temporiti, chief sales&marketing officer – FINIX TECHNOLOGY SOLUTIONS
13.30 PAUSA PRANZO
14.45 QUALITÀ, TECNOLOGIA E CULTURA AZIENDALE PER IL PRODOTTO BEN FATTO
Dalla fine degli Anni 60, Mion produce etichette tessute e cartellini stampati per il Fashion. Risale agli Anni 2000 la scelta (coraggiosa) di puntare sull’alta Moda per differenziarsi dai competitor del Far East. Ma per posizionare il prodotto tra i brand del lusso non basta scegliersi i clienti: è necessario adattare la produzione e anche l’offerta per il nuovo target, realizzando un prodotto di altissima qualità che attrattivo nel costo. La digitalizzazione è stata una degli alleati dell’evoluzione dell’azienda, che di recente ha implementato innovative soluzioni di Intelligenza Artificiale per assicurare la qualità di etichette e cartellini realizzate interamente nello stabilimento di Torreglia (Padova). L’altro ingrediente che fa la differenza è la cultura aziendale, con una guida consapevole e capace di valorizzare una lunga storia manifatturiera.
Niccolò Mion, ceo – MION
15.10 Intervento a cura di Marco Fortunato, socio fondatore e amministratore delegato – BIT LIFE SOLUTIONS
15.35 Intervento da definire
16.15 INIZIO DEI LABORATORI AI CURA DEI PARTNER. I laboratori si svolgono simultaneamente
16.15 LABORATORIO A CURA DI CONSIDI
16.15 LABORATORIO A CURA DI MADE COMPETENCE CENTER
17.30 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING
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{tab Relatori}
Carlo Bagnoli, professore ordinario di Innovazione strategica presso la Venice School of Management – UNIVERSITÁ CA’ FOSCARI DI VENEZIA
Erica Canaia, ceo – FIMIC
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
Marco Fortunato, socio fondatore e amministratore delegato – BIT LIFE SOLUTIONS
Niccolò Mion, ceo – MION
Paolo Temporiti, chief sales&marketing officer – FINIX TECHNOLOGY SOLUTIONS
Luca Tomasi, amministratore delegato – INGLESINA
Michele Viscidi, ceo – DISTILLERIA NARDINI
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{tab Le testimonianze aziendali}
FIMIC è riconosciuta a livello mondiale come la specialista nella filtrazione, è attualmente l’unica sul mercato capace di offrire cinque diversi modelli di cambiafiltri capaci di trattare plastiche altamente contaminate, in particolare plastiche post-industriali e post-consumo, e una serie di soluzioni con pompe a vite che permettono di trasportare facilmente le plastiche post-consumo fusa dall’estrusore al filtro senza l’uso di ingranaggi.
FIMIC continua a migliorare le proprie tecnologie di filtrazione per rispondere e soddisfare le esigenze (qualità, caratteristiche) dei riciclatori, affrontando al contempo le sfide di filtrare le contaminazioni sempre più elevate nelle plastiche post-consumo e post-industriali per garantire un lavoro sempre più efficiente e soprattutto raggiungere la sua mission a livello mondiale: la tutela dell’ambiente attraverso il riciclo della plastica ed il suo ottimale riuso.
Numero dipendenti: 46
Fatturato: 20 milioni €
Settore: fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma
Fondata nel 1963 e con sede ad Altavilla Vicentina (VI), INGLESINA è leader nella produzione di carrozzine, passeggini e seggiolini auto con una mission speciale: garantire il massimo benessere e comfort dei neonati nei loro viaggi alla scoperta del mondo.
Numero dipendenti: 120
Fatturato: 74,9 milioni €
Settore: Fabbricazione di carrozzine e passeggini per neonati
Da oltre 50 anni, nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei, la nostra manifattura tessile coniuga tradizione e innovazione. Fin dalla sua fondazione, il nostro modello di business è basato sullo sviluppo sostenibile: utilizziamo filati 100% riciclati o naturali (cotone, seta, lino) e tecnologie efficienti come 3600 mq di pannelli fotovoltaici e il recupero del 75% del calore dei telai per il riscaldamento. L’innovazione si riflette anche in magazzini automatizzati e sistemi di AI per il controllo qualità. Grazie all’acquisizione di fornitori strategici nel settore tipografico e plastico, il fatturato è raddoppiato negli ultimi 6 anni. Oggi, con 200 dipendenti, 3 stabilimenti in Veneto e un fatturato vicino ai 25M €, il Gruppo Mion è leader negli accessori di branding per moda di fascia alta.Numero dipendenti: 143
Fatturato: 21 milioni €
Settore: Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili
La DISTILLERIA NARDINI è la più antica distilleria d’Italia. Fondata nel 1779 a Bassano del Grappa da Bortolo Nardini, ha segnato l’inizio della tradizione moderna della grappa, rivoluzionando il metodo di distillazione e creando un prodotto che oggi è riconosciuto a livello internazionale. Situata a Bassano del Grappa, sul famoso Ponte Vecchio, è forte di oltre due secoli di storia, che le hanno permesso di diventare un’icona dell’arte distillatoria italiana e un punto di riferimento per la produzione di grappa e liquori di alta qualità, unendo tecniche artigianali e processi innovativi volti a garantire prodotti d’eccellenza. Grazie alla sua esperienza oggi Nardini ha ampliato la propria gamma di prodotti, includendo grappe giovani e invecchiate, liquori di altissima qualità come Acqua di Cedro e aperitivi iconici, come il Mezzo e Mezzo. Presente anche sul mercato internazionale, l’azienda oggi porta avanti la sua visione esportando il gusto, la qualità e la tradizione italiana in tutto il mondo.
Numero dipendenti: 60
Fatturato: 13 milioni €
Settore: Distillazione, rettifica e miscelatura degli alcolici
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{tab Format}
Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.
Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono LABORATORI a cura delle aziende PARTNER.
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{tab Iscrizione}
Il convegno è rivolto a: Imprenditori e Direttori generali, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT), Responsabili Organizzazione e HR di medie aziende italiane manifatturiere del territorio veneto.
L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a giulia.zicconi@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.
Modalità di pagamento:
Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a giulia.zicconi@este.it
L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere localizzate nel Territorio di riferimento dello specifico Incontro, identificate tramite l’incrocio delle informazioni del database ESTE e di quelli delle camere di commercio.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Per qualsiasi informazione contattare:
Giulia Zicconi – Responsabile Eventi – giulia.zicconi@este.it – Tel: 02.91434415 – Mobile: 3408236039
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{tab Tutte le tappe}
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