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FABBRICA FUTURO – Brescia 2024

venerdì, 5 Luglio 2024 - 9:00/ 17:00

€150.00

Biglietti

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Iscrizione - FABBRICA FUTURO BRESCIA 2024
150.00 (iva escl.)
Illimitati

TECNOLOGIE, MODELLI ORGANIZZATIVI E PERSONE 

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{tab Programma}

AGENDA AGGIORNATA AL 27/06/2024 

9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI

9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI

9.40 TRANSIZIONE 5.0: UN’OPPORTUNITA’ PER L’IMPRESA MANIFATTURIERA ITALIANA
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate. Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la Società 5.0. Anche Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta supportando il percorso di Transizione 5.0: l’obiettivo è accompagnare le nostre imprese in un percorso volto a potenziare l’impegno verso una manifattura digitale e sostenibile, e quindi più resiliente. In questo percorso, che vede l’essere umano come primo protagonista di questa evoluzione, è necessario sviluppare però una nuova consapevolezza, che abbracci tecnologia e sviluppo umano.
Gianni Dal Pozzo
, amministratore delegato – CONSIDI

10.00 LA DIGITAL TRANSFORMATION DELLE AZIENDE TRA TECNOLOGIA E RESILENZA
La trasformazione digitale non è solo un’opzione, ma una necessità strategica per ogni azienda che voglia affrontare con successo il mercato globale. Tuttavia, il passaggio al digitale deve essere accompagnato da un impegno continuo e radicale verso la razionalizzazione dei processi aziendali. Solo attraverso un’armonizzazione tra tecnologia avanzata e ottimizzazione operativa, le aziende possono migliorare la loro efficienza, ridurre i costi e aumentare la flessibilità. Esploreremo come le aziende manifatturiere possono sfruttare le tecnologie digitali per creare una rete integrata e resiliente, capace di rispondere rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato. Scopriremo come la digitalizzazione, se implementata con una visione chiara e un approccio sistematico, può trasformare le sfide di oggi nelle opportunità di domani.
Paola Pomi, ceo – SINFO ONE

10.20 LA CULTURA DEL DATO GENERA INNOVAZIONE. E FA CRESCERE IL BUSINESS
L’intervento approfondirà l’importanza di coltivare un approccio data driven. L’evoluzione delle applicazioni e le tecnologie fanno da apripista all’innovazione ma occorre focalizzarsi anche sui processi e sui dati. Le tecnologie dell’ultimo miglio consentono ora la raccolta di informazioni dal campo, in tempo reale e di elevata qualità. E grazie all’adozione di modelli di intelligenza artificiale è possibile ora rendere molto efficaci e produttive alcune attività come il Demand Planning o la gestione delle scorte. Ma per intravedere le opportunità di business serve cultura. Perché questo non accade ancora in maniera pervasiva? Quali sono gli ostacoli che le aziende faticano a superare?
Paolo Aversa, managing director – ALLY CONSULTING

10.40 SALES&OPERATIONS PLANNING, GESTIONE AVANZATA DI DEMAND & SUPPLY PER L’ECCELLENZA OPERATIVA. IL CASO DI SUCCESSO LATTERIA SORESINA: PERSONE, PROCESSI E STRUMENTI.
Le aziende oggi sono chiamate ad operare in un mercato caratterizzato da un’elevata variabilità della domanda, da un’offerta di prodotti sempre più ampia e dalla crescente complessità nella gestione delle materie prime e nella pianificazione delle scorte. Questa sfida è amplificata dall’orientamento dei consumatori verso scelte sostenibili, dalla richiesta di servizi altamente personalizzati e della tracciabilità completa dei prodotti. La capacità di governare con efficacia ed efficienza l’intera supply chain e comunicare tempestivamente lungo la filiera rappresentano le leve per affrontare con successo queste sfide, preservando così la capacità dell’azienda di accrescere la propria quota di mercato e marginalità. Latteria Soresina, storica azienda del settore lattiero caseario e 1° produttore al mondo del famoso Grana Padano, rappresenta in questo senso un caso esemplare: il percorso verso l’eccellenza operativa intrapreso dall’Azienda, insieme a Quin, ha portato, attraverso un approccio integrato, all’ottimizzazione dei processi di Sales & Operations Planning, di Demand Forecasting con Demand Sensing e di Stock Mix Optimization, fondando il cambiamento sulla valorizzazione delle persone, sulla ridefinizione dell’organizzazione e infine sull’adozione di tecnologie innovative.
Stefano Rigonat, head of SCM Consulting – QUIN

11.00 PAUSA CAFFÈ

11.30 DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE E PROGETTI DI INNOVAZIONE: L’APPROCCIO DI MADE A SUPPORTO DELLE PMI ITALIANE
L’intervento mira a esplorare il ruolo sempre più centrale delle tecnologie digitali nei processi di produzione e della conseguente necessità per le PMI italiane di affrontare un percorso di transizione al digitale. MADE4.0 è un Centro di Competenza finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che offre supporto alle imprese manifatturiere italiane nel definire un percorso verso il concetto di Fabbrica Intelligente, digitale e sostenibile, attraverso un supporto mirato e personalizzato, che include la formazione, la consulenza e l’implementazione di tecnologie avanzate nelle linee di produzione. Durante l’esposizione verranno illustrate le strategie e le iniziative di MADE per colmare il digital divide, fornendo alle PMI gli strumenti necessari per competere in un mercato sempre più globale.
Davide Polotto, responsabile relazioni con le imprese – MADE COMPETENCE CENTER

11.50 COME OTTIMIZZARE E GESTIRE I PROCESSI INTERNI: STRATEGIE, BEST PRACTICE E CASI STUDIO PER AUMENTARE LA COMPETITIVITÀ DELL’IMPRESA MANIFATTURIERA
La gestione intelligente dei processi nell’ambito manifatturiero riveste un’importanza cruciale: progettazione partecipata, personalizzazione e tempi di risposta sempre più stretti impongono nuove logiche produttive. L’apporto di un change management in chiave digitale è in grado di trasformare le operazioni, abbattere i costi, migliorare la qualità del prodotto e ottimizzare l’efficienza globale. È fondamentale però adottare una visione olistica dei processi, sia di linea sia di office, per affrontare con successo le sfide specifiche del settore. Quali le migliori pratiche e le strategie vincenti per implementare una gestione intelligente dei processi, con particolare attenzione all’adozione di tecnologie innovative e soluzioni digitali? Attraverso l’analisi di casi studio e l’esposizione di esempi concreti, saranno delineati i benefici tangibili derivanti dall’ottimizzazione dei processi, sia in termini di miglioramento delle performance operative che di competitività sul mercato.
Emanuel Sette
, product manager – SIAV

12.10 TAVOLA ROTONDA “Transizione 5.0: sostenibilità, resilienza e sviluppo umano per rafforzare il nostro sistema produttivo”
Intervengono:
Paolo Agnelli, presidente – ALLUMINIO AGNELLI e presidente – CONFIMI INDUSTRIA
– Luca Vittuari, direttore generale – RBM 
– Marco Saccone, amministratore delegato – OLIMPIA SPLENDID GROUP

13.10 PAUSA PRANZO

14.45 CRISI CONGIUNTURALI E SQUILIBRI STRUTTURALI: ALLE IMPRESE DELLA MANIFATTURA SERVE UN NUOVO MANAGEMENT?
Il contesto in cui le imprese oggi si trovano a dover operare e definire le proprie strategie è sempre più complesso, instabile e ricco di sorprese. Le discontinuità congiunturali sono figlie e si accompagnano a criticità e squilibri strutturali di carattere globale e nazionale.
Alle preoccupazioni fanno da contraltare le opportunità: quelle che sempre accompagnano momenti di crisi e quelle che sono naturalmente presenti in momenti di profonde innovazioni tecnologiche e culturali. Per gli imprenditori ed i manager è quindi necessario rinnovare il proprio atteggiamento strategico, partendo dai fondamentali: conoscenza, progettualità, flessibilità, velocità, comunicazione ma soprattutto persone.
Stefano Zane
, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO

15.05 L’EVOLUZIONE DEL MAGAZZINO
Storicamente i prodotti in un magazzino venivano locati a posizione fissa con le scorte in altra ubicazione, questa soluzione era legata alla memoria degli operatori.
L’avvento del Mes ha migliorato la logica di posizionamento ed aiutato l’operatore ad individuare facilmente l’ubicazione dei dei materiali. L’avvento dei magazzini verticali ha ulteriormente facilitato il prelievo ed il deposito delle merci. Tutte queste possibilità hanno generato vantaggi ma anche complicazioni e costi elevati. Smiro System cambia le logiche, mette al centro l’uomo e con SW ed HW specifici rende l’operatività umana piu’ veloce della macchina, a consumi energetici quasi nulli e costi di struttura, installazione ed assistenza bassissimi. Dulcis in fundo: la locazione ed il prelievo di componentistica, materia prima, prodotti finiti, semilavorati attrezzature ecc. ecc. sarà nella disponibilità di tutte le maestranze e non dei soli magazzinieri.
Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

Sessione DIGITALIZZAZIONE PER LA FABBRICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE 1

15.30 VERSO UNA SUPPLY CHAIN CIRCOLARE E SOSTENIBILE
Albachiara Boffelli, docente di Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici, Sustainable and Global Supply Management e Management of Global Enterprises – UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI BERGAMO

15.50 INDUSTRY 5.0: APPROCCIO CONSIDI NEL CASO BIANCHI
Grazie alla collaborazione con Considi, Bianchi biciclette – storico marchio del Made in Italy – ha completamente rivisto il suo modello produttivo secondo i paradigmi dell’Industria 5.0. L’intervento racconta il progetto evolutivo di Bianchi, attraverso un approccio che ha posto l’attenzione su cinque componenti: efficienza operativa, persone, digitalizzazione, Intelligenza Artificiale (AI) e sostenibilità. L’efficienza operativa è il tassello progettuale di partenza, senza il quale non ha ragione di esistere alcun progetto di trasformazione. È noto poi che l’intera azienda (a tutti i livelli) deve essere allineata agli obiettivi e il coinvolgimento deve essere progettato (nel caso di Bianchi è stato ottenuto anche con l’utilizzo di strumenti digitali). La digitalizzazione ha permesso di dare il ‘boost’ a processi robusti e definiti, diminuendo drasticamente tempi di decisione ed errori. Inoltre, grazie al sistema Quindi, il primo Copilot produttivo in Italia, è analizzata l’applicazione concreta dell’AI. Infine è affrontata la questione della sostenibilità, con la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di energia, ottenute nel nuovo plant produttivo di Bianchi.
Enrico Barbato
, senior consultant – CONSIDI 

16.10CULTURA DEL DATO E PERFORMANCE AZIENDALI
Soluzioni di Intelligenza Artificiale, Iot e Performance management sono da considerarsi tecnologie complementari all’ERP. Il miglioramento delle performance e l’ottimizzazione dei processi sono subordinati però a una corretta gestione del dato e alla cultura necessaria che deve permeare ogni ambito organizzativo. Affinché tutto ciò trovi una concreta realizzazione in azienda è necessario approcciare queste soluzioni con un approccio ‘human centered’: è questo l’elemento differenziante che decreta il successo delle differenti implementazioni.
Emanuele Croce
, sales manager – ALLY CONSULTING e Chiara Pezzi, business innovation manager –ALLY CONSULTING

16.30 Intervento a cura di MADE COMPETENCE CENTER

16.50 UNA PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DEI PROCESSI EFFICACE PER L’OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA
Nel contesto della sua storica attività nel settore tessile, il Cotonificio Zambaiti ha intrapreso un significativo percorso di innovazione tecnologica. Il montaggio di sensori avanzati su macchinari preesistenti permette ora un monitoraggio preciso dei consumi e dell’avanzamento produttivo. Parallelamente, abbiamo sviluppato internamente un software personalizzato, in collaborazione con le società Zepoch e Denani, per adattarsi perfettamente alle esigenze e dinamiche aziendali. L’approccio integrato alla revisione del sistema gestionale (ERP) ha permesso un controllo dettagliato delle voci di costo a livello produttivo orientando la programmazione verso una logica di sostenibilità e ottimizzazione energetica
 Leonardo Zambaiti, information technology & software developer consultant – COTONIFICIO ZAMBAITI

17.10 CHIUSURA DEI LAVORI

Sessione DIGITALIZZAZIONE PER LA FABBRICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE 2

15.30 INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ: AFFRONTARE LE SFIDE DELLE MATERIE PRIME NELL’INDUSTRIA
Il problema delle materie prime e il recupero dei materiali rappresentano oggi sfide di cruciale importanza per tutti i settori industriali, ciascuno con le proprie specificità. L’elevata dipendenza dalle risorse naturali e le crescenti preoccupazioni ambientali richiedono una riflessione approfondita sulle strategie di approvvigionamento e gestione delle materie prime. Nel settore automobilistico, ad esempio, la complessità del riciclo dei veicoli è dovuta alla composizione multistrato, che include metalli, plastiche e materiali compositi. Inoltre, è essenziale garantire una fornitura sostenibile di metalli critici come litio e cobalto per le batterie dei veicoli elettrici, e conformarsi a normative ambientali sempre più rigide in materia di emissioni e smaltimento dei veicoli a fine vita. Nell’industria manifatturiera, sono necessarie nuove strategie per ridurre gli sprechi di materiali e sviluppare materiali sostitutivi meno impattanti sull’ambiente. Anche l’industria delle costruzioni affronta sfide significative, come la gestione dei rifiuti da demolizione e l’implementazione di pratiche efficaci per promuovere l’uso di materiali riciclati, riducendo l’impatto ambientale dell’estrazione e dell’uso delle materie prime. In questo contesto, la ricerca svolge un ruolo fondamentale nell’individuare nuovi approcci e soluzioni innovative per identificare materiali alternativi, migliorare le tecnologie di riciclo e ottimizzare i processi produttivi, rendendo così possibile la gestione sostenibile delle risorse.
Laura Eleonora Depero, professoressa ordinaria di Fondamenti Chimici per le Tecnologie – UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI BRESCIA

15.50 APPROCCI DATA DRIVEN PER INNOVARE IN MODO SOSTENIBILE
Cosa significa adottare processi data -driven nelle fabbriche moderne? Essere data-driven significa basare le decisioni aziendali sull’analisi di dati concreti, utilizzando strumenti di Bi e data analytics e tecnologie avanzate come l’Internet of Things (IoT), l’Intelligenza Artificiale (AI), il machine learning, la blockchain. Questo approccio consente di ottimizzare la produzione, ridurre il consumo energetico, migliorare la qualità dei prodotti e stimolare l’innovazione continua al fine di generare un impatto positivo sui temi ESG. Per implementare con successo questi processi, le fabbriche devono investire in infrastrutture digitali, formare il personale, promuovere la collaborazione tra i dipartimenti e gestire il cambiamento organizzativo. In sintesi, le fabbriche data-driven rappresentano una svolta fondamentale per un’industria più efficiente e sostenibile.
Mirko Menecali, service line manager BI e EPM – SINFO ONE

16.10 RENDERE PAPERLESS E COMPLIANT L’INTERA FILIERA: DALL’ORDINE ALLA SPEDIZIONE INTRA ED EXTRA UE
La digitalizzazione a 360 gradi della catena di approvvigionamento e distribuzione consente di migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e garantire la conformità normativa in un contesto sia nazionale che internazionale. Grazie all’integrazione di processi e soluzioni tecnologiche digitali, è possibile adottare un approccio paperless lungo tutta la filiera, dalla ricezione e gestione degli ordini fino a DDT, POD (Proof of Delivery) ed export dei prodotti, sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea.  Senza dimenticare che l’adozione delle corrette tecnologie digitali abilita e semplifica il rispetto delle regolamentazioni doganali, dalla raccolta dei documenti necessari a dimostrare la Non Imponibilità IVA in ambito intraUE a quello della corretta gestione della Bolla Doganale Digitale in ambito extra UE.
Pierpaolo Contaldo
, business consultant – SIAV

16.30 PROGETTARE LA TRASFORMAZIONE SOSTENIBILE DEL BUSINESS: E LA TUA AZIENDA A CHE PUNTO È?
La necessità di ripensare i processi e i prodotti in un’ottica di sostenibilità che deve abbracciare tutti i criteri ESG, si manifesta a ogni livello, politico, aziendale e individuale. La sostenibilità diventa quindi parte integrante del modo “fare impresa” e va inserita a pieno titolo nei processi decisionali che determinano le scelte strategiche e operative di ogni attore economico. La sostenibilità è business se e solo se passa da un approccio quantitativo basato su dati affidabili che consentono di comprendere, indentificare e disegnare le soluzioni organizzative, tecnologiche e di processo in grado di conseguire contemporaneamente gli obiettivi di crescita aziendale, di benessere sociale e di tutela dell’ambiente. La digitalizzazione e le tecnologie consentono di misurare la sostenibilità di prodotti, processi e del proprio network di fornitura per monitorare nel tempo la sua evoluzione, valutare i risultati delle diverse iniziative di sostenibilità intraprese per massimizzarne l’impatto, per realizzare prodotti e processi innovativi e sostenibili. E tu, sai quanto è sostenibile la tua Azienda?
Luca Comello, head of project & innovation management – QUIN e Augusto Bianchini, professore associato del Dipartimento di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA 

16.50 NON PUÒ ESSERCI UNA RIVOLUZIONE SOSTENIBILE NELLA FILIERA DELL’ACCIAIO SENZA L’APPORTO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI
La rivoluzione digitale è ad oggi realtà concreta e irreversibile che interessa ogni settore delle nostre società, industria “Hard to abate” compresa. La produzione e la gestione dei dati digitali è profondamente connessa con tutti e 17 gli SDGs, la rivoluzione digitale può essere infatti considerata lo strumento principale a supporto di una transizione green su scala globale.
Maurizio Zanforlin, R&D manager – O.R.I. MARTIN 

17.10 CHIUSURA DEI LAVORI

SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

15.30 ITS LOMBARDIA MECCATRONICA: APPASSIONATI PER L’ECCELLENZA
Gli ITS Academy, corsi post-diploma ad alta specializzazione, conciliano teoria e pratica, per un rapido ed efficace ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, il corso in “Meccatronica-Factory Automation” forma tecnici superiori orientati alla progettazione, manutenzione, installazione, programmazione, commercializzazione e assistenza tecnica nell’ambito dell’automazione industriale digitale. La mission della Fondazione è quella di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro. Tali finalità vengono realizzate prioritariamente attraverso la formazione di tecnici superiori a livello post-secondario, in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, nell’area tecnologica di riferimento, sostenendo l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro.
Chiara Pizzatti, tutor d’aula – ITS LOMBARDIA MECCATRONICA

15.50 INGAGGIARE LA FORZA LAVORO DEL FUTURO: COME ATTRARRE E TRATTENERE I TALENTI
È importante che i datori di lavoro adottino un approccio al benessere multigenerazionale, ogni generazione valorizza infatti diversi aspetti dell’organizzazione. Le aziende possono sfruttare la diversità di pensiero di ogni generazione per costruire team più forti e una forza lavoro più produttiva.  Guardare al futuro della propria forza lavoro è fondamentale per identificare e anticipare le differenze generazionali esistenti tra la popolazione. Tenere conto di queste differenze garantisce che tutti i dipendenti si sentano in grado di raggiungere e mantenere livelli ottimali di benessere, oltre a massimizzare il loro potenziale di crescita.
Cecilia Exacoustos, head of Wellbeing Solutions – AON

16:10 LE STRATEGIE HR: L’EVOLUZIONE 5.0
Se si tralasciano i proclami e le affermazioni riportate nei siti a proposito del “capitale umano”, si nota che nella quotidianità la gestione HR si basa prevalentemente su strumenti come l’MBO e sistema delle 3P – risalenti a 40 anni fa – e addirittura il mansionario. La sfida oggi non riguarda soltanto gli strumenti, ma soprattutto adottare un nuovo approccio alle Risorse Umane: l’Evoluzione 5.0. Diventa necessario sviluppare una nuova mentalità nel management non solo rivolta al “cosa fare” ma focalizzata sul “come fare” per essere credibili ed in linea con l’attuale scenario. Gli imprenditori e le aziende devono comprendere di essere di fronte a nuove leve motivazionali che richiedono ambienti motivanti, feedback e ascolto attivo. Solo in questo modo si possono cogliere i segnali di quelle persone che, non sentendosi valorizzate, alla fine decidono di andarsene.
Carlo Bisi, CEO – CARRIERE ITALIA

16.30 LU-VE Group: donne uomini e idee
LU-VE Group è terzo più grande operatore al mondo e secondo in Europa nella produzione degli scambiatori di calore ad aria. L’assunto da cui parte è che “le aziende sono prima di tutto donne, uomini e idee”, il resto discende di conseguenza. Il Gruppo ha sempre, infatti, avuto un’impostazione “olivettiana”, fin dalla fondazione. L’attenzione ai temi ESG è nel suo DNA e dal 2023 la sostenibilità fa parte del piano industriale di medio termine. LU-VE Group declina l’impegno in vari modi: cura per le persone e per le comunità (break formativi sulla sicurezza, borse di studio per i figli dei collaboratori, inclusione di disabili);  attenzione alla sostenibilità di processi e prodotti (utilizzo di fluidi refrigeranti naturali, energia da fonti rinnovabili). Ultimo nato è il Sustainability Ambassadors’ Journey, un percorso di formazione in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera per coinvolgere direttamente i collaboratori sui temi chiave della sostenibilità.
Fabio Liberali, membro del Consiglio di Amministrazione & chief identity & communications officer – LU-VE GROUP

16.50 TROVARE E VALORIZZARE IL PERSONALE, IN MODO INCLUSIVO, PER LA MANIFATTURA
Trovare personale è una sfida sempre più impellente per le aziende manifatturiere, tra le quali El.Com, azienda di produzione di cablaggi elettrici industriali. Nella ricerca e selezione di nuove figure, per essere sicuro di trovare le migliori competenze possibili, l’Ufficio Personale adotta politiche di diversity&inclusion. L’obiettivo è garantire alle donne le migliori condizioni di colloquio possibili, per non sentire più candidate che, ancora prima di rispondere ad altre domande, affermano di avere figli grandi per paura di non essere assunte. Infine, l’azienda propone un questionario iniziale a chi è stato inserito per capire quale aspetto formativo è da migliorare.
Alessandra Carotti, hr generalist – EL.COM

17.10 CHIUSURA DEI LAVORI

{/tab}

{tab Relatori}

Paolo Agnelli, presidente – ALLUMINIO AGNELLI e presidente – CONFIMI INDUSTRIA

Paolo Aversa, managing director – ALLY CONSULTING

Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

Augusto Bianchini, professore associato del Dipartimento di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA 

Carlo Bisi, CEO – CARRIERE ITALIA

Albachiara Boffelli, docente di Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici, Sustainable and Global Supply Management e Management of Global Enterprises – UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI BERGAMO 

Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

Alessandra Carotti, hr generalist – EL.COM

Luca Comello, head of project & innovation management – QUIN

Pierpaolo Contaldo, business consultant – SIAV

Emanuele Croce, sales manager – ALLY CONSULTING

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Laura Eleonora Depero, professoressa ordinaria di Fondamenti Chimici per le Tecnologie – UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI BRESCIA

Cecilia Exacoustos, head of Wellbeing Solutions – AON

Fabio Liberali, membro del Consiglio di Amministrazione & chief identity & communications officer – LU-VE GROUP

Mirko Menecali, partner e alliance manager – SINFO ONE

Chiara Pezzi, business innovation manager – ALLY CONSULTING

Chiara Pizzatti, tutor d’aula – ITS LOMBARDIA MECCATRONICA

Davide Polotto, responsabile relazioni con le imprese – MADE COMPETENCE CENTER

Paola Pomi, ceo – SINFO ONE

Stefano Rigonat, head of SCM Consulting – QUIN

Marco Saccone, amministratore delegato – OLIMPIA SPLENDID GROUP

Emanuel Sette, product manager – SIAV

Luca Vittuari, direttore generale – RBM 

Leonardo Zambaiti, information technology & software developer consultant – COTONIFICIO ZAMBAITI

Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO

Maurizio Zanforlin, R&D manager – O.R.I. MARTIN 

{/tab}

{tab Le testimonianze aziendali}

COTONIFICIO ZAMBAITI si occupa della preparazione, stampa, tintura e finissaggio di Tessuti, nonchè del taglio e confezione di prodotti di biancheria per la casa, tavola e arredamento.
Cotonificio Zambaiti da sempre è attento alla qualità dei suoi prodotti (realizzati utilizzando fibre naturali e coloranti non tossici e certificati Oekotex standard 100) oltre all’utilizzo di imbottiture eco-sostenibili da PET riciclato.
I prodotti di Cotonificio Zambaiti sono disegnati, lavorati, stampati e confezionati in Italia con un controllo diretto dell’intera filiera produttiva attraverso il sistema di qualità certificato ISO 9001.
Settore merceologico: Industrie tessili
Numero dipendenti: 66
Fatturato: 38 milioni di €

 

OLIMPIA SPLENDID è un’azienda italiana che – dal 1956 – progetta, produce e commercializza tecnologie per climatizzare, riscaldare e trattare l’aria di casa. Conosciuta per Unico, il climatizzatore a pompa di calore senza unità esterna che rispetta la bellezza delle città, Olimpia Splendid è un’azienda che, fin dalla sua nascita, ha contribuito a rivoluzionare il mondo dell’home comfort, prendendosi cura del clima di casa, tutelando il Pianeta che la circonda.
Parallelamente all’innovazione tecnologica, volta a migliorare efficienza ed estetica dei prodotti, Olimpia Splendid si è posta l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2040: la gestione ambientale è certificata ISO 140001 e i risultati pubblicati nell’annuale Bilancio di Sostenibilità.
La produzione delle tecnologie core di Olimpia Splendid è in Italia (a Brescia), all’interno di una Smart Factory ad alta efficienza, alimentata al 100% da energia rinnovabile. I suoi prodotti sono esportati in oltre 45 Paesi nel mondo, attraverso un capillare network di distributori e 5 filiali dirette, in Europa (a Madrid e Parigi), Cina, Stati Uniti e Australia.
Settore merceologico: Fabbricazione di elettrodomestici
Numero dipendenti: 114
Fatturato: 120 milioni di €

La storia di ORI Martin inizia nel 1933, con la fondazione della Ferretti e Martin nel quartiere di San Bartolomeo a Brescia da parte di Oger Martin, ingegnere belga arrivato in Italia nel 1911. L’attività iniziale consisteva nella produzione di attrezzi agricoli mediante un maglio che utilizzava l’acqua del Fiume Grande
Oggi ORI Martin produce acciai speciali destinati principalmente all’industria meccanica, dell’energia e delle costruzioni. Gran parte dell’acciaio prodotto fornisce il settore automotive, della meccanica, dell’energia e ferroviario.
La materia prima principale, utilizzata per produrre l’acciaio, è il rottame. Per questo ORI Martin è inserita in un modello di economia circolare.
La composizione del Gruppo è il risultato di una strategia di diversificazione perseguita a partire dagli anni ’60, che ha portato a internalizzare e consolidare diverse aziende operanti a vari livelli della filiera siderurgica. Questa strategia è particolarmente apprezzata dai clienti, perché garantisce la piena tracciabilità del prodotto lungo tutta la catena di trasformazione e la qualità del prodotto finale.
Oggi il Gruppo è composto da undici società, in cui ORI Martin è presente con quote paritetiche o di maggioranza, e conta 1100 dipendenti circa. Lo stabilimento principale ha sede a Brescia con i reparti acciaieria, laminatoio, per barre e vergella, e trattamenti termici e ad Ospitaletto con un reparto di laminazione per barre, trattamenti termici e finitura a freddo.
Settore merceologico: Metallurgia
Numero dipendenti: 623
Fatturato: 592 milioni di €

RBM progetta e produce componenti e sistemi idrotermosanitari innovativi, finalizzati alla massima efficacia ed efficienza, dai singoli componenti ai completi sistemi per il comfort climatico. L’azienda, che nel 2023 ha celebrato i suoi primi 70 anni di vita, dispone di 5 stabilimenti produttivi ubicati in territorio bresciano, 2 filiali, 3 uffici commerciali e oltre 300 dipendenti complessivi. Nel 2023 il fatturato è stato di circa 147 milioni di euro. Tutte le sue attività strategiche sono internalizzate per garantire un maggiore controllo dell’intera filiera produttiva.
RBM è impegnata concretamente per ridurre la propria carbon footprint perseguendo gli obiettivi ESG in ambito ambientale attraverso l’installazione di ben 3 impianti fotovoltaici nei siti produttivi di Nave (BS) che hanno fornito nel 2023 circa il 28% dei consumi di energia elettrica di detti siti, con una riduzione di circa 342 tonnellate di CO2 equivalenti. Contemporaneamente l’azienda ha perseguito un’ulteriore riduzione pari a circa 172 tonnellate di CO2 equivalenti nei confronti del sistema paese, grazie ai circa 670 MWh ceduti alla rete nazionale. Nel 2023, tra l’energia elettrica rinnovabile prodotta e l’energia rinnovabile prelevata dalla rete (49%), gli stabilimenti RBM hanno potuto contribuire ad una riduzione complessiva di fonti fossili pari a circa 1.235 tonnellate di CO2 equivalente.
Settore merceologico: Fabbricazione di macchinari e apparecchiature
Numero dipendenti: 187
Fatturato: 148 milioni di €

{/tab}

{tab Format}

Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.

Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:

  • digitalizzazione e innovazione tecnologica
  • formazione e reclutamento del personale
  • sostenibilità e energy management

{/tab}

{tab Iscrizione}

Il convegno è rivolto a: Imprenditori e Direttori generali, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT), Responsabili Organizzazione e HR di medie aziende italiane manifatturiere del territorio lombardo.

L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a giulia.zicconi@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.

Modalità di pagamento:

Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a giulia.zicconi@este.it.

L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere localizzate nel Territorio di riferimento dello specifico Incontro, identificate tramite l’incrocio delle informazioni del database ESTE e di quelli delle camere di commercio.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.

Per qualsiasi informazione contattare:

Giulia Zicconi – Responsabile Eventi – giulia.zicconi@este.it – Tel: 02.91434415 – Mobile: 3408236039

{/tab}

{tab Tutte le tappe}

TORINO, 26 gennaio

TREVISO, 12 aprile

BOLOGNA, 14 giugno

BRESCIA, 5 luglio

ANCONA, 18 ottobre

BARI, 8 novembre

{/tab}

Partner

                                          

Sponsor

       

Media partner

Dettagli

Data:
venerdì, 5 Luglio 2024
Ora:
9:00/ 17:00
Prezzo:
€150.00

Luogo

Borgo Santa Giulia
Via Brescia, 3
Corte Franca, BS 25040 Italia
+ Google Maps