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FABBRICA FUTURO – Bologna 2024

venerdì, 14 Giugno 2024 - 9:00/ 17:00

€150.00

Biglietti

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TECNOLOGIE, MODELLI ORGANIZZATIVI E PERSONE 

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{tab Programma}

9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI

9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI

9.40 DEMOGRAFIA E SVILUPPO: ATTRARRE “TESTE” PER GARANTIRE UN FUTURO ALLA NOSTRA MANIFATTURA E ALL’INTERO SISTEMA SOCIOECONOMICO
L’Europa sta invecchiando e l’Italia più degli altri Paesi. Se fino ad oggi abbiamo messo la testa sotto la sabbia, ora il problema si sta palesando con grande evidenza. Non c’è imprenditore che non lamenti grandi difficoltà a reperire manodopera, specializzata o meno. E in prospettiva andrà sempre peggio: quest’anno la sola Emilia-Romagna ha registrato 5000 bambini in meno iscritti alle prime classi della scuola primaria. Servono politiche a sostegno della natalità ma soprattutto per una vera integrazione dei migranti. Come si sta muovendo l’Emilia-Romagna, in una strategia condivisa fra Istituzioni e rappresentanze pubbliche e private. Sapendo, peraltro, che senza le “teste” non si fanno né transizione green, né digitale.
Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali – REGIONE EMILIA ROMAGNA

10.00 CRISI CONGIUNTURALI E SQUILIBRI STRUTTURALI: ALLE IMPRESE DELLA MANIFATTURA SERVE UN NUOVO MANAGEMENT?
Il contesto in cui le imprese oggi si trovano a dover operare e definire le proprie strategie è sempre più complesso, instabile e ricco di sorprese. Le discontinuità congiunturali sono figlie e si accompagnano a criticità e squilibri strutturali di carattere globale e nazionale.
Alle preoccupazioni fanno da contraltare le opportunità: quelle che sempre accompagnano momenti di crisi e quelle che sono naturalmente presenti in momenti di profonde innovazioni tecnologiche e culturali. Per gli imprenditori ed i manager è quindi necessario rinnovare il proprio atteggiamento strategico, partendo dai fondamentali: conoscenza, progettualità, flessibilità, velocità, comunicazione ma soprattutto persone.
Nicola Boni, partner – VITALE ZANE & CO

10.20 TRANSIZIONE 5.0: UN’OPPORTUNITA’ PER L’IMPRESA MANIFATTURIERA ITALIANA
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate. Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la Società 5.0. Anche Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta supportando il percorso di Transizione 5.0: l’obiettivo è accompagnare le nostre imprese in un percorso volto a potenziare l’impegno verso una manifattura digitale e sostenibile, e quindi più resiliente. In questo percorso, che vede l’essere umano come primo protagonista di questa evoluzione, è necessario sviluppare però una nuova consapevolezza, che abbracci tecnologia e sviluppo umano.
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

10.40 RADICI NELLA TRADIZIONE E SGUARDO NEL FUTURO: GLI INGREDIENTI DEL SUCCESSO DI SURGITAL.
L’intervento ripercorre la storia di una donna che ha saputo coniugare l’amore per la propria terra alla capacità di generare valore economico e sociale dando vita, in poco più di 40 anni, alla prima azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, oggi esportata in 60 Paesi. Una tenace imprenditrice che ha saputo superare le convenzioni di un tempo, vulcanica, piena di idee e iniziative, ma anche pragmatica ed empatica, capace di fare della cultura e delle radici di una tradizione, un patrimonio comune e distintivo, grazie anche ad una precisa propensione verso l’innovazione e la sostenibilità, imprescindibili per garantire il futuro delle prossime generazioni.
Romana Tamburini, presidente – SURGITAL

11.00 LA CULTURA DEL DATO GENERA INNOVAZIONE. E FA CRESCERE IL BUSINESS
L’intervento approfondirà l’importanza di coltivare un approccio data driven. L’evoluzione delle applicazioni e le tecnologie fanno da apripista all’innovazione ma occorre focalizzarsi anche sui processi e sui dati. Le tecnologie dell’ultimo miglio consentono ora la raccolta di informazioni dal campo, in tempo reale e di elevata qualità. E grazie all’adozione di modelli di intelligenza artificiale è possibile ora rendere molto efficaci e produttive alcune attività come il Demand Planning o la gestione delle scorte. Ma per intravedere le opportunità di business serve cultura. Perché questo non accade ancora in maniera pervasiva? Quali sono gli ostacoli che le aziende faticano a superare?
Paolo Aversa, managing director – ALLY CONSULTING

11.20 PAUSA CAFFÈ

11.45 L’EVOLUZIONE DEL MAGAZZINO
Storicamente i prodotti in un magazzino venivano locati a posizione fissa con le scorte in altra ubicazione, questa soluzione era legata alla memoria degli operatori.
L’avvento del Mes ha migliorato la logica di posizionamento ed aiutato l’operatore ad individuare facilmente l’ubicazione dei dei materiali.
L’avvento dei magazzini verticali ha ulteriormente facilitato il prelievo ed il deposito delle merci.
Tutte queste possibilità hanno generato vantaggi ma anche complicazioni e costi elevati.
Smiro System cambia le logiche, mette al centro l’uomo e con SW ed HW specifici rende l’operatività umana piu’ veloce della macchina, a consumi energetici quasi nulli e costi di struttura, installazione ed assistenza bassissimi.
Dulcis in fundo: la locazione ed il prelievo di componentistica, materia prima, prodotti finiti, semilavorati attrezzature ecc. ecc. sarà nella disponibilità di tutte le maestranze e non dei soli magazzinieri.
Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

12.05 GUIDARE LA TRASFORMAZIONE AZIENDALE VERSO L’ECCELLENZA OPERATIVA: LA GESTIONE DEI FATTORI CRITICI
Soddisfare in modo eccellente le richieste dei clienti è sempre più sfidante. Il contesto competitivo presenta nuove incognite e il primo passo è dotarsi di modelli industriali performanti. Il punto chiave è che un percorso verso l’eccellenza operativa dovrebbe collocarsi nell’ambito di una visione industriale complessiva. Spesso le aziende cercano di agire il miglioramento continuo con una serie di specifici cantieri operativi poco integrati con gli obiettivi aziendali. Quali conseguenze? Buoni risultati locali, non sostenibili nel lungo periodo, e disaffezione verso la disciplina del miglioramento, che sembra costare più di quanto offre. Cosa ostacola la transizione verso l’eccellenza operativa? Un solido presidio tecnico-metodologico basta a garantire risultati o serve qualcos’altro? L’intervento evidenzierà tutti i fattori da considerare per poter costruire un programma di eccellenza operativa che contribuisca al raggiungimento degli obiettivi di business
Valerio Besa, senior consultant e Matteo Ferrari, senior consultant e project manager – FESTO CONSULTING & ACADEMY ITALIA

12.25 TAMPIERI VEGETABLE OIL, RIORGANIZZARSI PER AFFRONTARE LE CRISI TRASFORMANDOLE IN OPPORTUNITÀ DI BUSINESS
Pandemia, guerra in Ucraina, conflitto in Medio Oriente… le grandi sfide geopolitiche hanno imposto a Tampieri una revisione importante della sua catena di fornitura nel comparto olio: la crisi – con la flessibilità del mercato fino a ieri sconosciuta – è stata, però, una straordinaria occasione per modificare uno status quo organizzativo che durava da circa 20 anni. L’azienda ha così scelto di impostare nuove relazioni con i fornitori (più player rispetto al passato quando l’acquisto delle materie prime avveniva affidandosi a poche multinazionali) che hanno permesso a Tampieri anche di aumentare la competitività. L’impresa ha però dovuto gestire una inedita complessità amministrativa e impostare nuovi standard di controllo qualità, grazie a investimenti in tecnologia gestionale e alla passione delle persone coinvolte nell’organizzazione.
Carlo Tampieri, ceo – TAMPIERI

12.45 EFFICIENTARE I PROCESSI PRODUTTIVI PER GESTIRE LE SFIDE DEL FUTURO: IL CASO METALCASTELLO
Nell’attuale panorama globale, le aziende manifatturiere affrontano sfide di crescente complessità dovute a cambiamenti rapidi e imprevedibili. L’integrazione tra le metodologie dell’Operational Excellence e le opportunità offerte dalle tecnologie e dell’analisi dati che vanno sotto il nome di Smart Manufacturing permettono di efficientare il processo di gestione della produzione, di ridurre gli sprechi, di migliorare la visibilità sull’intera Supply Chain e la condivisione delle informazioni all’interno dell’organizzazione, di aumentare la tempestività nel processo decisionale, e migliorare il livello di servizio al cliente. Un percorso intrapreso con successo da Metalcastello, leader nella produzione di ingranaggi per trasmissioni meccaniche.
Germano Fogolin, delivery director e co-fondatore – QUIN  e Stefano Scutigliani, amministratore delegato – METALCASTELLO

13.05 Digitalizzazione delle imprese e progetti di innovazione: l’approccio di MADE a supporto delle PMI Italiane
L’intervento mira a esplorare il ruolo sempre più centrale delle tecnologie digitali nei processi di produzione e della conseguente necessità per le PMI italiane di affrontare un percorso di transizione al digitale. MADE4.0 è un Centro di Competenza finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che offre supporto alle imprese manifatturiere italiane nel definire un percorso verso il concetto di Fabbrica Intelligente, digitale e sostenibile, attraverso un supporto mirato e personalizzato, che include la formazione, la consulenza e l’implementazione di tecnologie avanzate nelle linee di produzione. Durante l’esposizione verranno illustrate le strategie e le iniziative di MADE per colmare il digital divide, fornendo alle PMI gli strumenti necessari per competere in un mercato sempre più globale.
Davide Polotto, responsabile relazioni con le imprese –MADE COMPETENCE CENTER

13.25 PAUSA PRANZO

SESSIONE DIGITALIZZAZIONE PER LA FABBRICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE 1 

15.00 ROBOT COLLABORATIVI MOBILI PER LA PRODUZIONE E LA LOGISTICA FLESSIBILI
La collaborazione uomo-robot emerge come un fattore chiave per la sostenibilità della produzione in Europa. Grazie ai numerosi vantaggi offerti da un ambiente di lavoro condiviso, l’industria ha recentemente sviluppato un particolare interesse per la robotica collaborativa, sostenendo così il passaggio di questa tecnologia dall’accademia ai contesti applicativi. In questo intervento, presenteremo una serie di soluzioni robotiche che integrano un manipolatore seriale e un veicolo mobile autonomo, entrambi caratterizzate da funzionalità collaborative, soluzioni adatte ad applicazioni industriali in cui la capacità di eseguire operazioni in diversi punti delle linee di produzione o stoccaggio è fondamentale per ottenere flessibilità ed economicità. Ne sono un esempio l’alimentazione delle materie prime in una macchina automatica, la pallettizzazione e de-pallettizzazione, le attività logistiche. L’obiettivo dell’intervento consiste nel fornire una panoramica su questi sistemi innovativi da diversi punti di vista, tra cui l’architettura hardware e software, la pianificazione delle traiettorie, le strategie di visione artificiale e la progettazione meccanica.
Marco Carricato, professore ordinario di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA

15.20 DIGITAL THREAD: LA TRASFORMAZIONE DIGITALE PER ABBATTERE I SILOS NELLA MANIFATTURA
Nell’affrontare le sfide dell’Industry 4.0 – 5.0 e della Trasformazione Digitale, le aziende manifatturiere devono agire in modo organizzato e strategico affinché la tecnologia non sia il fine ma il fattore abilitante per raggiungere obiettivi chiaramente definiti ed ottenere il massimo beneficio dall’investimento. Il settore informatico, negli anni, ha fornito soluzioni per controllare, misurare e migliorare i processi di sviluppo prodotto, produzione e commercializzazione, ma nel contempo ha lasciato le aree funzionali dell’impresa separate. Si è considerata l’azienda come una sequenza di silos e non come un organismo vivente costituito da diverse componenti tutte tra esse collegate. In quest’ambito si sta diffondendo il concetto del Digital Thread (Filo Digitale), che offre una visione digitale integrata e ricorsiva di tutto il ciclo di vita del prodotto e permette una comunicazione costante e fluida tra le aree aziendali andando ad abbattere i silos organizzativi.
Massimo Trifirò, business unit manager – HERMES REPLY

15.40 INDUSTRY 5.0: APPROCCIO CONSIDI NEL CASO BIANCHI
Grazie alla collaborazione con Considi, Bianchi biciclette – storico marchio del Made in Italy – ha completamente rivisto il suo modello produttivo secondo i paradigmi dell’Industria 5.0. L’intervento racconta il progetto evolutivo di Bianchi, attraverso un approccio che ha posto l’attenzione su cinque componenti: efficienza operativa, persone, digitalizzazione, Intelligenza Artificiale (AI) e sostenibilità. L’efficienza operativa è il tassello progettuale di partenza, senza il quale non ha ragione di esistere alcun progetto di trasformazione. È noto poi che l’intera azienda (a tutti i livelli) deve essere allineata agli obiettivi e il coinvolgimento deve essere progettato (nel caso di Bianchi è stato ottenuto anche con l’utilizzo di strumenti digitali). La digitalizzazione ha permesso di dare il ‘boost’ a processi robusti e definiti, diminuendo drasticamente tempi di decisione ed errori. Inoltre, grazie al sistema Quindi, il primo Copilot produttivo in Italia, è analizzata l’applicazione concreta dell’AI. Infine è affrontata la questione della sostenibilità, con la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di energia, ottenute nel nuovo plant produttivo di Bianchi.
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI 

16.00 CULTURA DEL DATO E PERFORMANCE AZIENDALI
Soluzioni di Intelligenza Artificiale, Iot e Performance management sono da considerarsi tecnologie complementari all’ERP. Il miglioramento delle performance e l’ottimizzazione dei processi sono subordinati però a una corretta gestione del dato e alla cultura necessaria che deve permeare ogni ambito organizzativo. Affinché tutto ciò trovi una concreta realizzazione in azienda è necessario approcciare queste soluzioni con un approccio ‘human centered’: è questo l’elemento differenziante che decreta il successo delle differenti implementazioni.
Emanuele Croce, sales manager – ALLY CONSULTING e Chiara Pezzi, business innovation manager – ALLY CONSULTING

16.20 RENDERE PAPERLESS E COMPLIANT L’INTERA FILIERA: DALL’ORDINE ALLA SPEDIZIONE INTRA ED EXTRA UE
La digitalizzazione a 360 gradi della catena di approvvigionamento e distribuzione consente di migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e garantire la conformità normativa in un contesto sia nazionale che internazionale.
Grazie all’integrazione di processi e soluzioni tecnologiche digitali, è possibile adottare un approccio paperless lungo tutta la filiera, dalla ricezione e gestione degli ordini fino a DDT, POD (Proof of Delivery) ed export dei prodotti, sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea.  Senza dimenticare che l’adozione delle corrette tecnologie digitali abilita e semplifica il rispetto delle regolamentazioni doganali, dalla raccolta dei documenti necessari a dimostrare la Non Imponibilità IVA in ambito intraUE a quello della corretta gestione della Bolla Doganale Digitale in ambito extra UE.
Pierpaolo Contaldo, business consultant  SIAV

16.40 FINCERAMICA REGENERATIVA SURGERY, L’INNOVAZIONE DIGITALE PER DIALOGARE CON I PARTNER E I CHIRURGHI
Finceramica (società del Gruppo Tampieri) è una società che sviluppa, produce e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel settore biomedico. Le attività svolte sono il punto d’unione tra l’evoluzione millenaria dei processi ceramici e l’innovazione nei biomateriali, nelle bioscienze e nella chirurgia rigenerativa. L’intervento illustra l’innovazione tecnologica dell’azienda attraverso l’introduzione e la continua evoluzione di una piattaforma digitale che raccoglie le esigenze dei clienti (chirurghi) e dei partner (distributori worldwide) permettendo loro di attivare, co-progettare, validare e seguire la produzione del dispositivo (protesi per teca cranica su misura) in ogni sua fase, interamente online, con conseguente riduzione dei tempi di produzione e minore impatto ambientale.
Michele Desogus, ceo – FIN-CERAMICA FAENZA e Alessandro Melandri, IT project manager – FIN-CERAMICA FAENZA

17.00 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING 

SESSIONE DIGITALIZZAZIONE PER LA FABBRICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE 2 

15.00DIGITALIZZAZIONE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN CANTIERE: IL CASO SANGALLI
Nell’ultimo decennio il settore delle costruzioni ha avviato un processo di digitalizzazione per sostenere la crescita, migliorare l’efficienza, aumentare la produttività e mitigare il rischio sul lavoro.
Sangalli è un’azienda di medie dimensioni specializzata nella realizzazione di lavori stradali, con sede a Bergamo. Sangalli si è rivolta a MADE4.0 per implementare soluzioni basate su IA per analizzare grandi quantità di dati e supportare le decisioni relative alla pianificazione dei progetti, la gestione dei rischi, l’utilizzo e la manutenzione delle apparecchiature sul campo.
Filippo Boschi, responsabile progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale – MADE COMPETENCE CENTER

15.20  FAR EVOLVERE L’IMPRESA CON IL DIGITALE: LA STRATEGIA CLOUD ERP
In un binomio simbiotico tra esigenze aziendali ed evoluzione applicativa, la tecnologia cloud per le soluzioni ERP si sta affermando con rapidità crescente diventando un vero e proprio trend di mercato. Le motivazioni sono di varia natura: garanzia di sicurezza e di servizio; aggiornamento continuo della soluzione; usabilità; flessibilità di utilizzo; scalabilità… Nell’intervento sono illustrate in particolare le valenze della soluzione Infor Cloudsuite Industrial Enterprise attraverso il racconto di esperienze vissute nel corso delle varie implementazioni.
Giorgio Borgogno, service director e socio fondatore – 2WS
Marcello Siliano, product management director e socio fondatore – 2WS 

15.40 LA BUSSOLA DELLA SOFTWARE SELECTION NEL SETTORE MANIFATTURIERO
La Trasformazione Digitale sta rivoluzionando la produzione industriale in Italia: le imprese ora integrano tecnologie digitali nei loro impianti per migliorare controllo, flessibilità e soddisfazione del cliente. L’evoluzione verso fabbriche intelligenti richiede una combinazione di tecnologie che, accessibili tramite servizi cloud e piattaforme ERP/MES, offrono vantaggi come aumento della produttività e miglioramento della qualità grazie a una maggiore automazione e visualizzazione dei dati. Nello scenario della selezione software, le aziende manifatturiere si trovano spesso a dover scegliere tra aggiornare i sistemi esistenti, sostituirli o rimandare la decisione. Per garantire che ogni scelta sia allineata con la visione e la missione dell’azienda occorre un approccio analitico che deve comprendere: valutazione delle opzioni, analisi dei bisogni, selezione del partner tecnologico e project management come leva strategica.
Marco Bonarelli, delivery Manager – Microsoft Business Unit – QGS

16.00 LE DIVERSE DECLINAZIONI DELLA SOSTENIBILITÀ PER IL SETTORE MANIFATTURIERO: FOCUS SUL MONDO DELLA PLASTICA
La circolarità del settore plastico ha un enorme potenziale per sviluppare benefici di tipo economico, ambientale e anche sociale, inclusa la creazione di nuovi lavori e professioni; è un cambio di paradigma a cui è necessario preparare soprattutto le nuove generazioni, che talvolta dovranno prediligere il “buono” al “bello”, comprendendo il percorso di evoluzione che in questa era abbiamo avviato per l’implementazione di un modello sostenibile a lungo termine di renewable-carbon plastic economy.
Paola Fabbri, professoressa associata di scienza e tecnologia dei materiali presso il Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA

16.20 DALLA RACCOLTA ALLA MACINAZIONE DELLE FARINE, LA SOSTENIBILITÀ SCENDE IN CAMPO
Molini Pivetti condivide le sfide e le opportunità incontrate lungo il percorso di sostenibilità della parte agricola della produzione del grano (con riferimento al Carbon Foot Print) in riferimento al calcolo e all’analisi della parte agronomica integrata alla fase di macinazione.
Alessandro Zucchi, responsabile progetti di filiera – MOLINI PIVETTI

16.40 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING 

SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE 

15.00 Intervento a cura di Daniele Vacchi, direttore – FONDAZIONE ITS MAKER

15.20 LA GESTIONE STRATEGICA DELLE COMPETENZE MANAGERIALI E TECNICO-PROFESSIONALI NELLA TRASFORMAZIONE ORGANIZZATIVA
L’eccellenza operativa dei processi e dell’organizzazione verso la generazione di un vantaggio competitivo (fare le cose meglio degli altri) si ottiene solo con l’innovazione continua dei ruoli e lo sviluppo delle competenze sia tecnico-professionali che manageriali.
Ancora oggi è troppo ampio il gap esistente tra i sistemi e le tecniche Industria 5.0 e l’organizzazione ed il management delle nostre fabbriche. Occorre accelerare i processi di adattamento dei modelli organizzativi, di evoluzione della cultura verso l’eccellenza operativa e di formazione delle competenze distintive per rimanere al passo con la trasformazione tecnologica in atto.
Fabio Gnoato, senior consultant e project manager – FESTO CONSULTING & ACADEMY ITALIA

15.40 TALENTI, TECNOLOGIA E CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ: LA FORMULA VINCENTE PER IL MONDO HR
Vuoi trasformare la tua azienda in un magnete per i migliori talenti? Scopri come una cultura della sostenibilità può essere il tuo vantaggio competitivo. Durante questo intervento, esploreremo le strategie innovative per integrare la sostenibilità nel DNA aziendale, migliorando l’attrazione e la retention dei talenti. Vedremo come il team HR può diventare il ponte tra leadership e dipendenti, creando un ambiente di lavoro che mantiene l’ispirazione e la motivazione nel tempo. Sensibilizza i tuoi dipendenti alle questioni ambientali e migliora al contempo le performance ESG dell’azienda. Trasforma il tuo impegno ambientale e la formazione sulla sostenibilità in un potente strumento di employer branding.
Francesco Lucioli, head of Sales – sustainability solutions Italy – TREEDOM

16.00 DAI LEADER AI GIOVANI, LA FORMAZIONE IN FURLOTTI COME SENSO DI APPARTENENZA
Per promuovere un corretto approccio di leadership, capace di migliorare la qualità della vita lavorativa e la produzione, Furlotti e C. ha iniziato nel 2024 un progetto di sviluppo delle soft skills dedicato ai tre Responsabili di stabilimento e a tre Responsabili di aree produttive interne. Dopo aver concluso la fase degli assessment valutativi, saranno ora coinvolti in un percorso di potenziamento sulla comunicazione efficace. In seguito, sono previsti corsi per apprendere i principi della corretta gestione dei conflitti e della gestione del team. L’obiettivo di Furlotti e C. non è, però, solo coinvolgere i manager in un percorso pluriennale di potenziamento delle competenze trasversali, ma fornire occasioni di sviluppo delle conoscenze, in tali ambiti, anche per giovani con volontà e potenzialità per crescere sul lavoro. La formazione è, infatti, concepita in azienda come uno strumento capace di creare motivazione e forte senso di appartenenza nelle persone e, indirettamente, come una leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione.
Stefano Cresci, gestione risorse umane – FURLOTTI

16.20 LA MAPPATURA DELLE COMPETENZE IN BALTUR PER IL ‘SAPER APPRENDERE’ IN MANIFATTURA
Da circa un anno, Baltur sta sviluppando un progetto di mappatura delle competenze con lo scopo di valorizzare il personale. Il percorso è sviluppato dall’ufficio Risorse Umane che, partendo dall’organigramma, definisce le mansioni, le abilità e le competenze di ogni figura lavorativa. Grazie alla compilazione di questionari di autovalutazione e di valutazione da parte del proprio responsabile è possibile individuare il gap tra il livello effettivo della persona e quello atteso, così da strutturare specifici programmi di formazione. Il percorso termina con un’analisi dell’autovalutazione e del feedback. Il fondamento alla base della mappatura è che la competenza non è una mansione o una attività concreta, ma la predisposizione ad apprendere.
Margherita Zaverio, hr manager – BALTUR 

16.40 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING 

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{tab Relatori}

Paolo Aversa, managing director – ALLY CONSULTING

Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI 

Valerio Besa, senior consultant – FESTO CONSULTING & ACADEMY ITALIA

Marco Bonarelli, delivery Manager – Microsoft Business Unit – QGS

Nicola Boni, partner – VITALE ZANE & CO

Giorgio Borgogno, service director e socio fondatore – 2WS 

Filippo Boschi, responsabile progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale – MADE COMPETENCE CENTER

Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

Marco Carricato, professore ordinario di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA

Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali – REGIONE EMILIA ROMAGNA

Pierpaolo Contaldo, business consultant – SIAV

Stefano Cresci, gestione risorse umane – FURLOTTI

Emanuele Croce, sales manager – ALLY CONSULTING

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Michele Desogus, ceo – FIN-CERAMICA FAENZA

Paola Fabbri, professoressa associata di scienza e tecnologia dei materiali presso il Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali UNIVERSITA’ DI BOLOGNA

Matteo Ferrari, senior consultant e project manager – FESTO CONSULTING & ACADEMY ITALIA

Germano Fogolin, delivery director e co-fondatore – QUIN 

Fabio Gnoato, senior consultant e project manager – FESTO CONSULTING & ACADEMY ITALIA

Francesco Lucioli, head of Sales – sustainability solutions Italy – TREEEDOM

Alessandro Melandri, IT project manager – FIN-CERAMICA FAENZA

Chiara Pezzi, business innovation manager – ALLY CONSULTING

Davide Polotto, responsabile relazioni con le imprese – MADE COMPETENCE CENTER

Stefano Scutigliani, amministratore delegato – METALCASTELLO 

Marcello Siliano, product management director e socio fondatore – 2WS 

Romana Tamburini, presidente – SURGITAL

Carlo Tampieri, ceo – TAMPIERI

Massimo Trifirò, business unit manager – HERMES REPLY

Daniele Vacchi, direttore – FONDAZIONE ITS MAKER

Margherita Zaverio, hr manager – BALTUR 

Alessandro Zucchi, responsabile progetti di filiera – MOLINI PIVETTI

{/tab}

{tab Le testimonianze aziendali}

Nel 1960 Augusto Fava insieme ai fratelli Arturo e Lino, crede nella realtà BALTUR ed ha fiducia nei suoi fondatori Ballanti e Tura, negli anni le potenzialità del settore si esprimono in pieno e Baltur sa diventare una realtà di riferimento. L’intuizione, la passione e la visione imprenditoriale hanno guidato altre due generazioni alla gestione dell’azienda: Enrico e Gianni, figli di Augusto e attualmente Riccardo, Amministratore Delegato e Direttore Generale.
Progettare, produrre e proporre soluzioni “intelligenti” per il riscaldamento, la climatizzazione e le applicazioni industriali e di processo, gestendo l’energia in modo razionale ed efficace nel rispetto dell’uomo e della natura: ecco come Baltur contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente.
La gamma Baltur è composta da prodotti adatti ad ogni esigenza, sia essa industriale o residenziale, ed è supportata dal know-how più qualificato e dall’esperienza che l’azienda ha saputo creare negli anni.
Guardando all’ambiente, la diffusione delle energie rinnovabili trova in Baltur un alleato certo: le applicazioni per il solare termico rispecchiano quel senso di sostenibilità ambientale che dovrà entrare di diritto nel futuro della climatizzazione.
Numero dipendenti: 150
Fatturato: 60 milioni di €
Settore merceologico: Fabbricazione di macchinari e apparecchiature

Nata nel 1992 come spin-off dell’Istituto di Scienza e Tecnologia della Ceramica, FINCERAMICA è oggi un’azienda integrata che sviluppa, produce e commercializza soluzioni terapeutiche innovative in campo biomedico.
Finceramica rappresenta il punto di incontro tra l’evoluzione millenaria dei processi ceramici e l’innovazione nei biomateriali, nelle bioscienze e nella “chirurgia rigenerativa”. Le attività di ricerca ruotano intorno all’uomo e alle sue specifiche necessità, come paziente e come chirurgo; la piattaforma tecnologica è una risposta tangibile alle esigenze quotidiane che possono presentarsi nella chirurgia ortopedica, neuro e maxillo-facciale.
Finceramica fa parte del Gruppo Tampieri, una consolidata realtà multidisciplinare e dinamica che sa orientare i propri investimenti e le proprie attività in diverse aree strategiche di business: dalla biomedicina all’agroalimentare, dall’ambiente alla produzione di energia.
Numero dipendenti: 37
Fatturato: 4,4 milioni di €
Settore merceologico: Altre industrie manifatturiere

 

Rispetto della tradizione e innovazione tecnologica: è questa la vision dell’azienda FURLOTTI&C che da oltre 50 anni è leader nella produzione di salumi di alta qualità e che si è affermata come punto di riferimento per i prodotti innovativi ad alto contenuto di servizio.
Era il 1963, quando Giacomo Furlotti e Camillo Utini fondarono il nucleo originario dell’azienda proprio nel centro di Medesano (PR), nel cuore della campagna emiliana. Giacomo e Camillo, che ben conoscevano fin da ragazzi i segreti dell’arte salumiera, dall’inizio fondarono la produzione su Qualità e Tradizione. Dal piccolo salumificio presto si passò alla costruzione dello stabilimento vero e proprio nella prima periferia del paese: alle produzioni tradizionali si affiancò una gamma di prodotti cotti, tra i quali prosciutti arrosto e porchetta. La conoscenza e l’esperienza dei padri è stata trasferita ai figli: oggi Ermes e Franco Furlotti, insieme ad Alessandro Utini, gestiscono l’azienda con la stessa maestria di una volta. Attenti alle nuove esigenze del consumatore e convinti che per crescere bisogna essere pronti al cambiamento, hanno completamente rinnovato lo stabilimento trasformandolo in un’azienda moderna ed efficiente, un mix equilibrato di innovazione tecnologica, creatività ed esperienza mantenendo inalterata la tradizione nelle lavorazioni e soprattutto la qualità dei prodotti. Le unità produttive da una sono diventate otto. Oggi Furlotti&C è un’azienda dinamica, versatile, moderna e capace di rispondere alle esigenze di tutti: dalle famiglie alla grande distribuzione organizzata, accontentando ogni cliente con soluzioni adatte e personalizzate.
Numero dipendenti: 170
Fatturato: 44 milioni di €
Settore merceologico: Industrie alimentari

 

METALCASTELLO è leader nella produzione di ingranaggi per trasmissioni meccaniche, applicati in molteplici settori industriali: dall’automotive, al movimento terra, dai macchinari agricoli a quelli navali.
L’eccellenza tecnologica e ingegneristica di componenti studiati in co-design con i prestigiosi clienti è il  punto di forza dell’azienda, che si estende alla progettazione di soluzioni complete e personalizzate per rispondere a ogni esigenza.
Numero dipendenti: 215
Fatturato: 78 milioni di €
Settore merceologico: Fabbricazione di veicoli, rimorchi e semirimorchi

 

MOLINI PIVETTI nasce nel 1875, quando Valente Pivetti decise di costruire un molino a vapore per la macinazione del grano tenero.
Con il passare del tempo, la passione per la tecnologia ha portato a trasformare il piccolo molino in un molino industriale capace di macinare grano per tutte le tipologie di utilizzatori di farina di grano tenero.
L’azienda si annovera tra i suoi clienti le più importanti industrie alimentari dei diversi settori di produzione. E da più di cento anni il nostro processo di espansione non si è mai arrestato.
Numero dipendenti: 51
Fatturato: 109 milioni di €
Settore merceologico: Industrie alimentari

SURGITAL è la prima azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, catering e canale bar. Nata come piccolo laboratorio artigianale, arriva a produrre oggi 175 tonnellate di pasta fresca, 90.000 piatti pronti monoporzione e 30 tonnellate di salse e sughi in pepite, impegnando oltre 350 dipendenti in sede, che arrivano a 500 a livello di Gruppo.  Oggi la superficie produttiva del sito di Lavezzola è di 35mila mq, su un’area totale di 200mila mq, e sono attive 34 linee di produzione. Completano la sua unicità anche i 70.000 metri cubi di celle frigorifere e un magazzino automatizzato a -20 °C da 14.000 posti pallet in cui sono stoccate oltre 600 referenze di prodotto, tutte preparate con ingredienti della tradizione italiana e materie prime, molte delle quali certificate D.O.P., acquistate integre e lavorate nelle cucine interne. Innovazione e sostenibilità sono gli asset fondamentali e distintivi dell’azienda; dall’attenzione al processo di conservazione, che non prevede alcun additivo ma la sola applicazione della tecnologia del freddo, all’autonomia energetica grazie ai sistemi fotovoltaici e alle centrali di cogenerazione a metano. Del Gruppo Surgital fanno parte Surgital SpA, la capogruppo, Surgital France sarl, Surgital America Inc. e Ca’ Pelletti Retail srl. Fondata nel 1980, Surgital è controllata interamente dalla famiglia Bacchini ed è guidata da Romana Tamburini, attuale Presidente, e dai figli Massimiliano, Elena ed Enrica Bacchini; l’AD è Edoardo Bacchini.
Numero dipendenti: 500
Fatturato: 98 milioni di €
Settore merceologico: Industrie alimentari

Nel 2023 TAMPIERI ha festeggiato i suoi primi 95 anni di storia. Un gruppo che, generazione dopo generazione, ha sempre saputo rinnovarsi puntando su ricerca e sviluppo e innovazione, senza mai perdere di vista il valore più importante: la famiglia, che da sempre è cuore e mente dell’azienda, ma che negli anni si è allargata arrivando a coinvolgere centinaia di dipendenti verso un obiettivo comune di crescita e innovazione.
Da sempre il principale business aziendale è la lavorazione dei semi d’uva, da cui ottenere olio grezzo e raffinato di girasole, mais e vinacciolo, dove oggi il Gruppo è all’avanguardia su diversi mercati con il primato in Italia per la lavorazione dell’olio di girasole o la leadership mondiale nella produzione dell’olio di vinacciolo.
Ma è grazie ad un altro pilastro fondamentale del pensiero Tampieri, il rispetto per l’ambiente, che sono nate Faenza depurazioni, una società tecnologicamente avanzata che ogni giorno depura le acque reflue sia degli impianti Tampieri sia di terzi e Tampieri green energy, una società a vocazione “green” che sfrutta gli scarti di lavorazione per produrre energia da destinarsi sia all’autoconsumo, sia all’immissione nella rete elettrica nazionale. Inoltre, circa due anni fa, è stata acquisita la start-up AgroMateriae, che dagli scarti agroindustriali attinge per produrre biofiller tecnologici per l’industria plastica e bioplastica. Si completa così un perfetto ciclo di economia circolare, di grande importanza per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Infine abbiamo Finceramica, che si occupa di ricerca e produzione di dispositivi medici in materiale bioceramico, per la chirurgia rigenerativa.
Numero dipendenti: 256
Fatturato: 538 milioni di €
Settore merceologico: Industrie agroalimentari

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Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.

Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:

  • digitalizzazione e innovazione tecnologica
  • formazione e reclutamento del personale
  • sostenibilità e energy management

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{tab Iscrizione}

Il convegno è rivolto a: Imprenditori e Direttori generali, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT), Responsabili Organizzazione e HR di medie aziende italiane manifatturiere del territorio emiliano.

L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a giulia.zicconi@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.

Modalità di pagamento:

Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a giulia.zicconi@este.it.

L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere localizzate nel Territorio di riferimento dello specifico Incontro, identificate tramite l’incrocio delle informazioni del database ESTE e di quelli delle camere di commercio.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.

Per qualsiasi informazione contattare:

Giulia Zicconi – Responsabile Eventi – giulia.zicconi@este.it – Tel: 02.91434415 – Mobile: 3408236039

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SCARICA IL REPORT DEL CONVEGNO

Sono disponibili di seguito le presentazioni condivise dai relatori durante l’evento:

PLENARIA:

Valerio Besa, senior consultant e Matteo Ferrari, senior consultant e project manager – FESTO CONSULTING & ACADEMY ITALIA

Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Davide Polotto, responsabile relazioni con le imprese – MADE COMPETENCE CENTER

DIGITALIZZAZIONE 1:

Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI 

Marco Carricato, professore ordinario di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA

Pierpaolo Contaldo, business consultant – SIAV

Massimo Trifirò, business unit manager – HERMES REPLY

DIGITALIZZAZIONE 2:

Marco Bonarelli, delivery Manager – Microsoft Business Unit – QGS

Filippo Boschi, responsabile progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale – MADE COMPETENCE CENTER

Paola Fabbri, professoressa associata di scienza e tecnologia dei materiali presso il Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA

Alessandro Zucchi, responsabile progetti di filiera – MOLINI PIVETTI

FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE:

Daniele Vacchi, direttore – FONDAZIONE ITS MAKER

Fabio Gnoato, senior consultant e project manager – FESTO CONSULTING & ACADEMY ITALIA

Francesco Lucioli, head of Sales – sustainability solutions Italy – TREEDOM

Stefano Cresci, gestione risorse umane – FURLOTTI

Margherita Zaverio, hr manager – BALTUR 

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{tab Gallery Fotografica}

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{tab Tutte le tappe}

TORINO, 26 gennaio

TREVISO, 12 aprile

BOLOGNA, 14 giugno

BRESCIA, 5 luglio

ANCONA, 18 ottobre

BARI, 8 novembre

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Dettagli

Data:
venerdì, 14 Giugno 2024
Ora:
9:00/ 17:00
Prezzo:
€150.00

Luogo

Relais Villa Valfiore
Via Imelda Lambertini, 20
San Lazzaro di Savena (BO), Italia
+ Google Maps

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