La strada per l’Industria 5.0
Il cammino evolutivo della Manifattura italiana è tracciato dal Pnrr e dalle grandi trasformazioni che il Piano porta con sé, prima tra tutte la transizione ecologica, che determina la trasformazione di intere filiere produttive. Ma la strada delineata dal Pnrr si scontra con emergenze che mettono a rischio la continuità delle imprese: pandemia, tensioni geopolitiche, incremento dei prezzi energetici, inflazione, strette monetarie.
Al contempo, l’organizzazione del lavoro deve adattarsi: uomini e macchine convivono, ma deve crescere il ruolo dell’uomo all’interno di un ambiente inclusivo e sostenibile.
Sviluppo umano e tecnologico devono procedere all’unisono, solo così la fabbrica del futuro può interpretare il suo ruolo di strumento di progresso sociale.
{tab Programma}
09.00 Apertura accredito partecipanti
09.30 Benvenuto e apertura lavori a cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
09.35 ROMAGNA TECH, INNOVAZIONI E OPPORTUNITÀ PER IL TERRITORIO
Enrico Sangiorgi, presidente – ROMAGNA TECH S.C.P.A.
09.40 INFLAZIONE, CRISI ENERGETICHE E GEOPOLITICHE: COME AFFRONTARE LE SFIDE DELLA MANIFATTURA
Stiamo vivendo tempi complessi: post-pandemia, inflazione, guerra, deglobalizzazione. Le preoccupazioni, a livello personale e d’impresa sono molto elevate e proprio perché la situazione è molto critica e dagli esiti incerti, è importante il modo in cui ci si prepara a difficilissimo momento e come si affrontano queste criticità. Dobbiamo re-imparare a gestire l’inflazione. Certamente la presenza nelle imprese di debolezze pre-esistenti, da quelle di natura finanziaria a quelle organizzative, commerciali o produttive, non può che amplificare le negatività del momento. L’imperativo dovrà essere quello di mettere mano al più presto alle proprie debolezze cercando di interpretare al meglio l’evoluzione della situazione nel suo complesso per individuare nuovi spazi di crescita.
Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO
10.05 L’INNOVAZIONE COME UNICO VANTAGGIO COMPETITIVO SUI MERCATI INTERNAZIONALI: L’ESPERIENZA DI POGGIPOLINI
Dall’officina meccanica di San Lazzaro di Savena alla leadership mondiale nella produzione di viti e fissaggi in titanio, Poggipolini si proietta in avanti: acquisizioni negli Usa e sviluppo di un centro di eccellenza per sviluppare progetti in ottica open innovation.
Un’azienda che cresce e riesce a incrementare costantemente la propria capacità produttiva grazie a una fortissima propensione all’innovazione.
Michele Poggipolini, ceo – POGGIPOLINI
10.30 PROCESSI EFFICIENTI E FABBRICHE DIGITALI: ISTRUZIONI PER L’USO!
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo, e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate.
Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la digitalizzazione 5.0. Da dove iniziare per rendere più efficienti e robusti i processi dell’azienda?
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI
10.55 PARMAFOOD: AUMENTARE I TEMPI DI REAZIONE PER ANTICIPARE IL MERCATO
Un Gruppo, in continua crescita, punta su diversificazione, innovazione tecnologica e sostenibilità per rafforzare la propria presenza sui mercati globali. Un’innovazione costante di processo e prodotto garantisce a Parmafood un vantaggio competitivo: oggi che i prodotti hanno una durata più breve le aziende devono riuscire ad anticipare e assecondare le richieste dei consumatori. Una sfida già vinta da Parmafood: azienda dinamica che si colloca tra i poli produttivi di eccellenza nel food italiano.
Giulio Gherri, ceo – PARMAFOOD
11.20 Pausa caffè
11.50 IL CORAGGIO: ESSERE ATTORI DEL CAMBIAMENTO
Crescita sostenibile, supporto del territorio, lavoro femminile, welfare aziendale: 40 anni di storia di Valpharma Group, punto di riferimento nel mondo farmaceutico e fitoterapico, raccontati dalla Chairwoman del Gruppo Alessia Valducci.
Alessia Valducci, presidente – VALPHARMA GROUP
12.15 LA SFIDA DELLA PRODUTTIVITÀ
Come tradurre gli investimenti e le opportunità della digitalizzazione e dell’impresa 5.0 in maggior competitività e miglioramento del risultato economico.
Giorgio Dondena, senior consultant area organization development – ODM CONSULTING
12.40 DALLA PRODUZIONE ALLA GENERAZIONE DI UN ECOSISTEMA DI MARCHIO: LA TRASFORMAZIONE BERTAZZONI
Dalla produzione alla generazione di un ecosistema di marchio: la trasformazione Bertazzoni. L’azienda è cresciuta in maniera organica e sostenibile, trasformandosi nel settore degli elettrodomestici premium per la cucina. L’evoluzione è stata possibile attraverso molteplici trasformazioni, portate avanti negli anni in contemporanea su più dimensioni del business.
Nicola Bertazzoni, chief operating officer – BERTAZZONI
13.05 Pausa pranzo
POMERIGGIO – Sessioni parallele di approfondimento
Sessione DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Modera Chiara Lupi, direttrice editoriale di ESTE
14.30 LA COMPUTER VISION È SEMPRE PIÙ PERVASIVA
L’intervento descriverà l’evoluzione della computer vision, uno dei settori che ha maggiormente contribuito allo sviluppo esplosivo della AI nell’ultimo decennio. Grazie all’introduzione del machine learning e, successivamente, del deep learning, la computer vision è passata da applicazioni in ambienti rigidamente strutturati e controllati, sostanzialmente confinate alla manifattura, a scenari caratterizzati da grande variabilità, quali, ad esempio, la guida assistita e il mondo delle App. Oggi vi è grande interesse per lo sfruttamento delle potenzialità del deep learning anche nelle applicazioni della computer vision nel settore manifatturiero. Infine, negli ultimi due anni, la AI Generativa ha fatto passi da gigante. Ciò ha portato alla realizzazione di sistemi di computer vision in grado di generare immagini, video e modelli 3D di grande realismo, anche a partire da una descrizione in linguaggio naturale. Questa nuovissima dimensione apre la strada a possibili applicazioni anche nelle fasi di ideazione e progettazione di nuovi manufatti.
Luigi Di Stefano, professore ordinario presso il Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria (DISI) – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
14.50 DA 0 A 100 IN 4 STEP! DALLA FACTORY TRADIZIONALE A QUELLA DIGITALE, SEGUENDO L’APPROCCIO CONSIDI
Gli step di trasformazione aziendale dell’approccio Considi verranno declinati in dettaglio, mostrando parti di metodologia e casi applicativi reali. In particolare si vedranno: Smart Digital Assessment per determinare il livello di digitalizzazione attuale della factory; Analisi dei processi: un esempio di AS-IS e la progettazione del TO-BE; Elementi di implementazione fisica: linee e postazioni di lavoro efficienti (ed ergonomiche) by Ergoal; Elementi di integrazione digitale: il sistema ProNet, e la fabbrica a portata di clic.
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
15.10 L’INDUSTRIA 4.0 COME COMPLETAMENTO DELLA LEAN: L’IMPIANTO DI CERAMICA DEL CONCA
Il nuovo impianto produttivo di Ceramica del Conca a Savignano sul Panaro, completamente progettato e realizzato in ottica industria 4.0 risponde a tutti i dettami richiesti dalla Lean Production e si prepara ad essere un impianto pilota per l’industria 5.0
Pietro Marchetti, responsabile engineering e capo servizi manutenzione impianti – CERAMICA DEL CONCA
15.30 OTTIMIZZARE I PROCESSI PRODUTTIVI: I VANTAGGI DEL MOBILE
Nelle aziende le attività di controllo, in particolare quelle collegate ai processi di Qualità e HSE (Health, Safety, Environment) sono oggi sempre più imprescindibili. L’intervento evidenzierà l’impatto di questi processi sulle imprese e spiegherà come soluzioni attualmente presenti sul mercato consentano di effettuare velocemente i controlli migliorando così i risultati aziendali e ottimizzando l’investimento. Questi aspetti verranno approfonditi con la condivisione di un caso d’uso nel settore manifatturiero.
Amedeo Cappitella, head of sales – MITRIC
15.50 LA TRASFORMAZIONE DIGITALE: IL MODELLO CORVINA
Molte imprese hanno iniziato o stanno approcciando un percorso di trasformazione digitale della filiera produttiva, e non c’è dubbio che molte di esse stanno incontrando difficoltà a portare a termine queste iniziative, perchè la trasformazione digitale non è solo legata alla introduzione di tecnologie più moderne, ma è soprattutto un percorso che coinvolge persone e processi. Si tratta di un percorso multidimensionale, che va affrontato con la consapevolezza che non è “plug and play”. Corvina in questo senso opera a fianco delle imprese per guidare la trasformazione digitale, gestendo le complessità tecniche e di processo, semplificando l’adozione delle nuove tecnologie e soprattutto, evitando la digitalizzazione degli sprechi. Racconteremo i risultati operativi di una smart factory, ottenuti grazie all’adozione di un processo continuo di trasformazione digitale, permettendo ai responsabili della supply chain di prendere decisioni consapevoli, in una logica “analytics driven”.
Andrea Robbiani, sales manager – CORVINA e Damiano Vendramini, data analyst manager – CORVINA
16.10 DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER UN MONDO INDUSTRIALE ECOSOSTENIBILE SULLA STRADA DELL’INDUSTRIA 5.0
Grazie ai nuovi paradigmi di produzione e progettazione e all’impiego di prodotti e processi produttivi a basso impatto ambientale, il mondo industriale è sempre più rapidamente e naturalmente orientato verso prodotti e produzioni ecosostenibili. I nuovi paradigmi dell’economia circolare si fondano, dunque, su azioni strategiche e sinergiche di digitalizzazione ed innovazione tecnologica di progetto, prodotto e processo sulla strada per l’Industria 5.0.
Dario Croccolo, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
16.30 MODERNI METODI E PROCESSI PRODUTTIVI
Viene offerta una panoramica sul moderno mondo della produzione industriale che sta attraversando un momento di forte e profondo cambiamento. In generale l’esigenza di produttività richiede di essere accompagnata alla flessibilità: per essere competitivi occorre rimanere produttivi sposando i paradigmi della lean and smart manufacturing, accorciando drasticamente la catena che va dalla domanda del cliente alla evasione dell’ordine. Questo in un contesto di condizioni dal contorno che muta e si evolve a velocità impressionante, specialmente negli ultimi 3 anni, passando attraverso una pandemia, la scarsità di materie prime con conseguenti difficoltà di approvvigionamenti, la spinta verso l’elettrificazione e infine l’impennata dei costi energetici. In questa ottica gli impianti di produzione e, dunque, i costruttori di macchine e automazione, sono chiamati a pensare a strutture produttive nuove basate su concetti di digitalizzazione, sostenibilità e crescita delle risorse umane. Queste ultime dovranno essere altamente qualificate e in grado di gestire le complessità, ricordando sempre il concetto che “computers are for answers, people are for questions”.
Nicolò Vincenzi, mechanical design manager – GIULIANI
16.50 INNOVARE ORGANIZZAZIONE E SUPPLY CHAIN PER MIGLIORARE I PROCESSI: IL CASO CAVIRO
Caviro, la Cooperativa vitivinicola più rappresentativa del territorio italiano, è una realtà che è cambiata molto in questi anni, portando la propria produzione da poche centinaia di referenze, dove il brick era dominante, ad un migliaio di referenze, dove oggi la maggior parte delle quali è in bottiglia. Tale evoluzione ha richiesto un’analisi dei processi interni, in particolar modo il processo di pianificazione delle risorse produttive che parte dai forecast dell’area Commerciale, passando per la pianificazione della produzione fino alla schedulazione delle linee produttive.
Al progetto è stato dato il nome di Panta Rei: “tutto scorre” e parlando di processi aziendali è davvero così, tutto deve svilupparsi in modo fluido.
L’obiettivo del progetto, quindi, è stato quello di ottenere un miglioramento del processo sia attraverso interventi organizzativi, sia attraverso l’introduzione di una suite di Supply Chain.
Elisa Bevitori, responsabile supply chain – CAVIRO
17.10 Riflessioni conclusive e chiusura lavori
Sessione FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Modera Dario Colombo, caporedattore di ESTE
14.30 STRATEGIE E MODALITÀ DELL’UNIVERSITÀ DI BOLOGNA PER FAVORIRE LA TRANSIZIONE DI STUDENTI E NEOLAUREATI VERSO IL MONDO DEL LAVORO
Per far fronte ad un mondo del lavoro in costante e rapida evoluzione, l’Università è chiamata ad elaborare nuove strategie che rendano efficace ed efficiente l’incontro fra gli studenti e le opportunità di inserimento lavorativo. I percorsi di orientamento in uscita supportano gli studenti nello sviluppo di strumenti a loro utili per complementare la preparazione culturale che viene dal corso di studio che hanno seguito, e le competenze trasversali acquistano un’importanza sempre maggiore in questo quadro formativo. Il ruolo delle imprese e degli enti non si deve limitare alla manifestazione di opportunità di inserimento lavorativo, ma è strategico che questi affianchino le Università in percorsi di acquisizione della consapevolezza da parte dei giovani laureandi e laureati di cosa sia il mondo del lavoro, come funziona, come si presenta, come valorizza le persone e le loro peculiarità. Solo una costante e lungimirante collaborazione fra Università ed enti e imprese sui fronti dell’orientamento può consentire l’efficacia dell’incontro fra domanda e offerta di talenti, aprendosi a percorsi di co-progettazione delle attività ed instaurando sinergie a lungo termine.
Paola Fabbri, delegata per l’orientamento in uscita ed il job placement e professoressa associata di scienza e tecnologia dei materiali presso il dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
14.55 VIZI E VIRTÙ NELLA DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI
Partendo da casi concreti, vedremo quali sono gli errori frequenti e le best practice nell’introduzione di sistemi per la digitalizzazione dei processi. Vedremo poi qual è il ruolo che HR può svolgere all’interno di questa trasformazione.
Giorgio Dondena, senior consultant area organization development – ODM CONSULTING
15.20 RICERCA, SELEZIONE E FORMAZIONE: IL CAMBIO DI PARADIGMA NELLA GESTIONE DELLE PERSONE NELL’EPOCA POST COVID
Stiamo assistendo in questi ultimi anni a forti cambiamenti nella relazione fra azienda e persone.
Ormai possiamo sostanzialmente affermare che la reputazione di un’azienda si misura sempre di più nel modo in cui essa interagisce con le persone, crea continuità con loro e ancor prima si attiva per rendersi “attrattiva” verso il mercato del lavoro.
La ricerca e selezione delle risorse umane – così come la loro formazione in un’ottica di lungo periodo – hanno quindi assunto un valore profondamente differente rispetto al passato recente, rappresentando ora per le organizzazioni veri e propri driver strategici per creare relazioni professionali profonde e sincere con i propri collaboratori.
Paolo Pattini, hr manager – ISB INDUSTRIES
15.45 STORIA DI UNA COLLABORAZIONE EFFICACE TRA HR E IT: IL CASO ERIDANIA
Come la formazione (e nello specifico le applicazioni di Data management e la Self service BI) può essere di supporto all’engagement del personale e valutata come strumento con il quale fronteggiare la possibile uscita di capitale umano.
Il caso di studio nasce da una necessità del dipartimento HR e che, grazie alla lungimiranza della funzione IT, è diventato esempio di diffusione di nuove competenze all’interno dell’azienda.
Marco Raule, hr director – ERIDANIA ITALIA
16.10 Riflessioni conclusive e chiusura lavori
Sessione SOSTENIBILITA’ E ENERGY MANAGEMENT
Modera Martina Midolo, redattrice di ESTE
14.30 SOSTENIBILITÀ E TRANSIZIONE ENERGETICA
In una fase molto delicata come quella che stiamo vivendo riguardo le risorse energetiche, è chiaro che il loro approvvigionamento e la loro gestione sono aspetti su cui si misureranno i risultati delle imprese del territorio con risvolti pesantemente legati alla mobilità, alle abitazioni, all’efficientamento energetico, alla sostenibilità, e in definitiva al benessere della società. Nell’intervento si illustreranno le attività di ricerca condotte dall’Università di Bologna, molto spesso in collaborazione con industrie, in questi fondamentali ambiti.
Claudio Melchiorri, professore ordinario in robotica e controlli automatici, dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
14.55 PACKAGING MONODOSE SOSTENIBILE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA COME SCELTA STRATEGICA
L’avvento dei packaging monodose compostabili, riciclabili e riciclati ha posto nuove sfide ai costruttori di macchinari e ai player della filiera del packaging. L’intervento sarà occasione per presentare il ruolo di Universal Pack all’interno di questa rivoluzione tecnologica, economica, sociale e ambientale.
Alex Leardini, marketing executive – UNIVERSAL PACK
15.20 LA GESTIONE DELLA SOSTENIBILITÀ IN UN’AZIENDA ALIMENTARE
Economia circolare, gestione della supply chain e welfare aziendale. Iniziative di valorizzazione di residui e sottoprodotti per fini energetici e di upcycling. Il progetto Cross-Life, da fanghi di depurazione ad acido crotonico attraverso un processo di produzione innovativo in grado di sostituire materiali di origine fossile con analoghi rinnovabili. Testimonianza su progetti di sostenibilità nelle filiere degli oli, del cacao e delle bevande a base vegetale. Esperienze di coinvolgimento del personale: spostamenti casa/lavoro, formazione e riduzione rifiuti.
Marcello Valenti, responsabile ambiente e sostenibilità – UNIGRA’
15.45 INNOVAZIONE CIRCOLARE DI UN SISTEMA PRODOTTO-SERVIZIO NEL PACKAGING: IL CASO CPR SYSTEM
Il packaging è un sistema complesso che annoda stakeholder diversi in una catena del valore sempre più interconnessa e intersettoriale, e con tempi di adattamento per le aziende sempre più brevi.
L’azienda CPR System è un esempio di come la progettazione a monte dei prodotti e dell’intera filiera logistica, supportati da tecnologie abilitanti nell’ambito dei materiali e della tracciabilità, possano avere ricadute positive dal punto di vista economico, organizzativo e ambientale.
Clara Giardina, PhD fellow e coordinatrice Osservatorio Innovazione Packaging – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA e Enrico Frigo, operation manager – CPR SYSTEM
16.10 Riflessioni conclusive e chiusura lavori
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{tab Relatori}
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Nicola Bertazzoni, chief operating officer – BERTAZZONI
Elisa Bevitori, responsabile supply chain – CAVIRO
Amedeo Cappitella, head of sales – MITRIC
Dario Croccolo, professore ordinario presso il dipartimento di ingegneria industriale – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI
Luigi Di Stefano, professore ordinario presso il dipartimento di informatica – scienza e ingegneria (DISI) – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
Giorgio Dondena, senior consultant area organization development – ODM CONSULTING
Paola Fabbri, delegata per l’orientamento in uscita ed il job placement e professoressa associata di scienza e tecnologia dei materiali presso il dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
Clara Giardina, PhD fellow e coordinatrice Osservatorio Innovazione Packaging – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
Enrico Frigo, operation manager – CPR SYSTEM
Giulio Gherri, ceo – PARMAFOOD GROUP
Alex Leardini, responsabile marketing e comunicazione – UNIVERSAL PACK
Pietro Marchetti, responsabile engineering e capo servizi manutenzione impianti – CERAMICA DEL CONCA
Claudio Melchiorri, professore ordinario in robotica e controlli automatici, dipartimento di ingegneria dell’energia elettrica e dell’informazione – UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
Paolo Pattini, hr manager – ISB INDUSTRIES
Michele Poggipolini, ceo – POGGIPOLINI
Marco Raule, hr director – ERIDANIA ITALIA
Andrea Robbiani, sales manager – CORVINA
Enrico Sangiorgi, presidente – ROMAGNA TECH S.C.P.A.
Alessia Valducci, presidente – VALPHARMA GROUP
Marcello Valenti, responsabile ambiente e sostenibilità – UNIGRA’
Damiano Vendramini, data analyst manager – CORVINA
Nicolò Vincenzi, mechanical design manager – GIULIANI
Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO
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{tab Le testimonianze aziendali}
BERTAZZONI, nata a Guastalla nel 1882, rappresenta oggi una delle realtà industriali e commerciali più solide, dinamiche, innovative e in crescita sul mercato degli elettrodomestici per la cucina. Guidata dalla famiglia Bertazzoni da 6 generazioni, l’azienda ha sede a Guastalla (RE), dove sono collocati il quartier generale e gli stabilimenti produttivi. Bertazzoni oggi conta oltre 250 dipendenti e una produzione di circa 200.000 pezzi all’anno. Apprezzata nel mondo con i suoi marchi Bertazzoni e La Germania, l’azienda esporta in più di 60 paesi.
Settore: produzione di elettrodomestici per la cucina
Fatturato: 125 Milioni €
Numero dipendenti: 250
GRUPPO CAVIRO nasce nel 1966 a Faenza per valorizzare le uve dei soci in una terra ricca di identità e ad alta vocazione vinicola. Oggi il Gruppo esporta in oltre 70 paesi e rappresenta con la realtà Caviro Sca la più grande Cantina d’Italia e la prima azienda per volumi di vino prodotti del nostro Paese. Il Gruppo confeziona e vende oltre 200 milioni di bottiglie l’anno, passando da eccellenze come l’Amarone o il Brunello di Montalcino, fino all’iconico Tavernello.
Settore: produzione di vino
Fatturato: 221 Milioni €
Numero dipendenti: 376
CPR SYSTEM è un sistema unico in Europa che nasce nel 1998 dall’idea dei produttori ortofrutticoli di creare una cooperazione di imprese, per generare efficienza, valore ambientale ed economico da condividere fra gli attori dell’intera filiera agroalimentare. Rappresenta l’unico esempio in Italia di “azienda di filiera”, in grado di riunire diverse società nell’area di produzione e distribuzione, in una relazione cooperativa. L’azienda è molto cresciuta nel tempo e oggi associa oltre 1.000 imprese della base produttiva agricola, aziende della distribuzione organizzata e del settore servizi e trasporto.
Oggi è leader in Italia nella produzione, movimentazione, riciclo degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili e dei pallet. Le soluzioni sono in costante evoluzione, perché CPR System crede nella possibilità di miglioramento continuo di questo “sistema virtuoso” e nell’innovazione della nostra economia circolare.
Settore: servizi logistici in pooling
Fatturato: 95 milioni €
Numero dipendenti: 40
CERAMICA DEL CONCA è nata nel 1979 per iniziativa di una imprenditoria maturata in campo edilizio in Italia ed all’estero, nuova al mondo delle piastrelle ma sensibile alle evoluzioni tecnologiche, al design e alle crescenti aspettative del mercato. Fu tra le prime aziende del settore ceramico a credere nella monocottura smaltata su gres ceramico bianco, cosi come fu fra le prime ad impiegare la tecnologia del gres porcellanato, operando con determinazione valide scelte impiantistiche in momenti di generale incertezza in campo tecnico. Dopo gli importanti investimenti degli ultimi anni l’azienda oggi è in grado di soddisfare, con le sue moderne linee di prodotto, tutte le esigenze estetiche, qualitative e progettuali.
Settore: fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti
Fatturato: 132 Milioni €
Numero dipendenti: 350
ERIDANIA società appartenente al gruppo francese Cristal Union, attraverso la sua controllata commerciale CristalCo, si occupa dell’acquisto, del magazzinaggio, del confezionamento, della promozione, della vendita e, in generale, della commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari sul mercato dell’Unione Europea attraverso un modello produttivo e distributivo efficace ed innovativo, volto alla valorizzazione e integrazione dell’intera filiera.
Settore: produzione e distribuzione di zucchero
Fatturato: 98 Milioni €
Numero dipendenti: 91
GIULIANI, fondata a Bologna nel 1957, è leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine utensili per l’industria delle serrature. Fin dalla sua nascita l’azienda si è dedicata alla progettazione e realizzazione di macchine standard e speciali per l’assemblaggio e la lavorazione di chiavi, serrature e lucchetti. Ampliando il suo campo di applicazione, Giuliani è successivamente entrata nei segmenti di mercato delle macchine transfer a tavola rotante e trunnion, nonché centri di lavoro per la lavorazione di particolari per vari settori, come l’industria automobilistica, componenti pneumatici e oleodinamici, frigoriferi, sistemi di condizionamento e altre parti meccaniche .
Settore: produzione macchine utensili
Fatturato: 122 Milioni €
Numero dipendenti: 537
ISB INDUSTRIES, fondata nel 1981, è uno dei principali player a livello mondiale per la componentistica industriale , punto di riferimento nella produzione e fornitura di cuscinetti a sfera, a rulli e a rullini per ogni tipo di applicazione. ISB è in grado di produrre e distribuire una gamma completa di prodotti di alta qualità, sempre disponibili a magazzino, per soddisfare le esigenze dei clienti. Pur rimanendo un’azienda a carattere familiare, guidata dal presidente Romeo Ghirardini, dalla figlia Chiara e dal genero Giuseppe Vernetti, il marchio verde ISB è ormai conosciuto in tutto il mondo, grazie alla spiccata vocazione internazionale che lo ha sempre contraddistinto. Per raggiungere questo risultato, l’azienda ha attuato un programma di internazionalizzazione, che l’ha spinta ad aprire nell’arco di quasi 40 anni di attività filiali in Spagna, Brasile, Centro America, Cina e India e ben cinque siti produttivi, per essere più vicini al cliente.
Settore: produzione di componenti industriali
Fatturato: 52 Milioni €
Numero dipendenti: 93
PARMAFOOD GROUP, nata da una realtà imprenditoriale familiare, di cui ne mantiene i valori e le caratteristiche, oggi è la holding di partecipazione che controlla 4 società attive in diversi business del settore alimentare, portando avanti la tradizione della produzione e della distribuzione nel mondo del food. In ParmaFood Group produciamo e commercializziamo salumi crudi e cotti, sia interi che affettati, ma anche estratti di frutta, salse e condimenti vegetali freschi oltre a golosi panini gourmet. Il gruppo annovera altresì l’innovativa tecnologia delle alte pressioni a freddo HPP. Tutto questo mantenendo sempre in primo piano le specialità della Food Valley di Parma, onorando e valorizzando la nostra terra ricca di specialità enogastronomiche. Siamo artigiani e innovatori allo stesso tempo: precisi ed attenti nel lavoro manuale di alto livello qualitativo, crediamo nel valore della sartorialità, ma anche in quello del progresso tecnologico. Guardiamo avanti e innoviamo, mantenendo ben salde le radici nel profondo delle nostre origini.
Settore: produzione di alimenti
Fatturato: 64 Milioni €
Numero dipendenti: oltre 350
POGGIPOLINI è leader dal 1950 in progettazione e fabbricazione di fissaggi e componenti di precisione in titanio e leghe speciali d’acciaio per settori come aeronautica e automotive, offrendo in tutto il mondo la propria esperienza e competenza con i suoi 85 collaboratori interni tra ingegneri, tecnici ed operatori altamente qualificati, oltre ai numerosi consulenti e collaboratori esterni. Negli ultimi anni imponenti sono stati gli investimenti in Ricerca e Sviluppo. Il picco è avvenuto nel 2019, con ben 6 di milioni di euro, pari al 40% del fatturato. Tra i clienti vede: Leonardo, Safran, Boeing, Ferrari, Porsche, Mclaren, Lamborghini, Ducati e Bugatti. Onestà, trasparenza, innovazione, responsabilità sociale e sostenibilità ambientale sono i valori, frutto di una forte e riconosciuta identità culturale, in cui Poggipolini si identifica. Questa identità, nata dallo stile imprenditoriale del fondatore, il nonno Calisto, si è man mano rafforzata in tradizioni, esperienze e comportamenti, divenendo una delle risorse fondamentali dell’Azienda.
Settore: fabbricazione di componenti per il settore aeronautico e aerospaziale
Fatturato: 16 Milioni €
Numero dipendenti: 85
VALPHARMA GROUP è un’azienda farmaceutica e nutraceutica con 40 anni di esperienza, costituita da tre stabilimenti produttivi, con sede nella Repubblica di San Marino e in Italia: Valpharma International S.p.A. (Pennabilli, Italia), Valpharma S.p.A. (Borgo Maggiore, San Marino Repubblica) e il nuovo socio Erba Vita (Chiesanuova, Repubblica di San Marino). Il Gruppo Valpharma è presente in 5 continenti e oltre 70 paesi. Valpharma è nella seconda metà degli anni ’70 per un’intuizione e una sorta di atto di amore di Roberto Valducci e cresciuta nel tempo fino a farsi Valpharma Group nelle mani della figlia Alessia, che ha raccolto il testimone di un’azienda sempre pronta a lanciare nuove sfide a respiro planetario.
Le industrie Valpharma International S.p.A. e Valpharma S.p.A. sono leader nella produzione conto terzi di farmaci a cessione controllata (capsule e compresse a lento rilascio), con 100 licenze/brevetti e 300 prodotti farmaceutici. Erba Vita si occupa di prodotti nutraceutici ed è specializzata in prodotti a marchio privato e produce oltre 1500 prodotti fitoterapici, integratori alimentari e cosmetici di origine vegetale.
Settore: fabbricazione di prodotti farmaceutici e nutraceutici
Fatturato: 65 Milioni €
Numero dipendenti: 410
UNIVERSAL PACK entra nel mondo delle macchine imbustinatrici automatiche nel 1965. In questi 50 anni l’azienda ha creato soluzioni innovative per un settore ancora giovane, per il quale ha lasciato un segno tangibile creando le tecnologie più efficaci per il packaging, affermandosi leader nella produzione di imbustinatrici automatiche verticali tra le aziende di riferimento nel settore del confezionamento e dell’imballaggio. All’interno della propria struttura progetta, produce e assembla ogni tipo di macchina: imbustinatrici verticali automatiche, standard, macchine personalizzate stand-alone con sistemi di dosaggio ad hoc, linee modulari e linee integrate per il packaging primario e secondario, per confezionare innumerevoli prodotti dalle più svariate caratteristiche chimico-fisiche.
Settore: produzione di macchine imbustinatrici automatiche
Fatturato: 38 Milioni €
Numero dipendenti: 157
UNIGRA’ è un’azienda italiana integrata che opera nel settore della trasformazione e vendita di oli e grassi alimentari, margarine e semilavorati destinati alla produzione alimentare, in particolare dolciaria.
Da 40 anni opera a livello globale con l’obiettivo di sviluppare soluzioni efficaci e sostenibili per il mondo alimentare, dando un supporto insostituibile alla crescita del tuo business. Nata nel 1972, l’azienda fondata da Luciano Martini ha sviluppato la propria missione di realizzare materie prime, semilavorati e prodotti finiti di alta qualità per tutti i canali del settore: Industriale, Artigianale, Retail e Ho.Re.Ca.
Grazie alla sua forza produttiva, oggi Unigrà è una realtà internazionale che presenta ricavi per oltre 1 miliardo di euro ed esporta circa il 40% del suo volume d’affari, grazie a 25 consociate estere, 2 branch e una numerosa rete di distributori e importatori in più di 100 Paesi nel mondo.
Settore: produzione di alimenti
Fatturato: 787 Milioni €
Numero dipendenti: 665
{/tab}
{tab Format}
Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.
Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:
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{tab Iscrizione}
Target di riferimento:
Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazione e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento.
L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a martina.galbiati@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.
Modalità di pagamento:
Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a martina.galbiati@este.it.
L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Per qualsiasi informazione contattare:
Martina Galbiati – Responsabile Eventi e Marketing – martina.galbiati@este.it – Tel: 02.91434403 – Mobile: 339.1068668
{/tab}
{tab Area Download}
Sono disponibili di seguito le presentazioni condivise dai relatori durante l’evento:
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Amedeo Cappitella, head of sales – MITRIC
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI
Giorgio Dondena, senior consultant area organization development – ODM CONSULTING
Enrico Frigo, operation manager – CPR SYSTEM
Alex Leardini, responsabile marketing e comunicazione – UNIVERSAL PACK
Pietro Marchetti, responsabile engineering e capo servizi manutenzione impianti – CERAMICA DEL CONCA
Marco Raule, hr director – ERIDANIA ITALIA
Andrea Robbiani, sales manager – CORVINA
Enrico Sangiorgi, presidente – ROMAGNA TECH S.C.P
Marcello Valenti, responsabile ambiente e sostenibilità – UNIGRA’
Nicolò Vincenzi, mechanical design manager – GIULIANI
Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO
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