TECNOLOGIE, MODELLI ORGANIZZATIVI E PERSONE
SCOPRI LE OPPORTUNITÁ DI SPONSORIZZAZIONE FIND OUT SPONSORSHIP OPPORTUNITIES{tab Programma}
9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI
9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
9.40 TRANSIZIONE 5.0: UN’OPPORTUNITA’ PER L’IMPRESA MANIFATTURIERA ITALIANA
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate. Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la Società 5.0. Anche Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta supportando il percorso di Transizione 5.0: l’obiettivo è accompagnare le nostre imprese in un percorso volto a potenziare l’impegno verso una manifattura digitale e sostenibile, e quindi più resiliente. In questo percorso, che vede l’essere umano come primo protagonista di questa evoluzione, è necessario sviluppare però una nuova consapevolezza, che abbracci tecnologia e sviluppo umano.
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
10.05 FUTURO DEL MANUFATTURIERO, GESTIONE DEI DATI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: COME ADOTTARE PROCESSI EFFICACI PER LO SVILUPPO DI APPLICAZIONI CHE EFFICIENTANO LA FABBRICA.
L’industria manifatturiera si trova di fronte a una trasformazione epocale guidata dall’Industria 5.0, dove l’interazione tra uomo e macchina raggiunge nuovi livelli di sinergia. Questo intervento esplorerà come l’intelligenza artificiale e la gestione avanzata dei dati stiano rivoluzionando i processi produttivi, con un focus particolare sullo sviluppo di applicazioni che ottimizzano l’efficienza della fabbrica. Si approfondiranno numerosi esempi concreti di implementazioni AI nel settore manifatturiero, dimostrando come queste tecnologie stiano già migliorando la produttività, la qualità e la flessibilità delle operazioni. Dall’analisi predittiva per la manutenzione alla pianificazione automatizzata della produzione, l’intervento evidenzierà strategie pratiche per adottare e integrare efficacemente queste soluzioni innovative. Un viaggio attraverso le migliori pratiche per implementare processi data-driven e AI-enabled, preparando così le aziende per il futuro della produzione intelligente.
Emanuele Frontoni, professore ordinario di informatica e co-director del Vision, Robotics & Artificial Intelligence VRAI Lab – UNIVERSITÀ DI MACERATA
10.30 INIM: COME IN VENT’ANNI SI DIVENTA NUMERI UNO
Un’azienda che vive di innovazione, di prodotto e processo, e che in 20 anni è diventata la prima in Italia per produzione di elettronica per il settore Safety & Security. Un percorso reso possibile da una grande tensione verso l’innovazione che si concretizza ora anche verso una corretta interpretazione del piano Transizione 5. INIM è attenta a mettere correttamente in pratica i criteri ESG, temi energetici e attenzione alla parità di genere, temi che contribuiscono a all’evoluzione complessiva di un’azienda giovane ma con una storia già molto significativa alle spalle. Le recenti emergenze, sanitarie e geopolitiche, hanno contribuito a far riscoprire all’azienda una capacità produttiva e progettuale che le consente ora di esprimere un alto grado di competitività, anche sui mercati internazionali.
Baldovino Ruggieri, managing director – INIM ELECTRONICS
10.55 DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE E PROGETTI DI INNOVAZIONE: L’APPROCCIO DI MADE A SUPPORTO DELLE PMI ITALIANE
L’intervento mira a esplorare il ruolo sempre più centrale delle tecnologie digitali nei processi di produzione e della conseguente necessità per le PMI italiane di affrontare un percorso di transizione al digitale. MADE4.0 è un Centro di Competenza finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che offre supporto alle imprese manifatturiere italiane nel definire un percorso verso il concetto di Fabbrica Intelligente, digitale e sostenibile, attraverso un supporto mirato e personalizzato, che include la formazione, la consulenza e l’implementazione di tecnologie avanzate nelle linee di produzione. Durante l’esposizione verranno illustrate le strategie e le iniziative di MADE4.0 per colmare il digital divide, fornendo alle PMI gli strumenti necessari per competere in un mercato sempre più globale.
Antonella Belfatto, digital solution expert – MADE COMPETENCE CENTER
11.20 PAUSA CAFFÈ
11.50 NUOVI ORIZZONTI PRODUTTIVI FRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
Doucal’s investe le sue energie nella creazione di manufatti belli e senza tempo per valorizzare e tramandare il savoir faire degli artisti-artigiani. Per essere custodi della bellezza è necessario un ambiente dove visione e respiro possano godere dell’armonia e dei colori della natura.
Questa motivazione guida l’azienda nella riqualificazione di un complesso di opifici dove trasferirà artigiani e collaboratori entro il 2025.
Tradizione e innovazione, rispetto del territorio e valorizzazione delle risorse umane costituiscono le basi della prosperità futura.
Gianni Giannini, amministratore delegato e direttore creativo – DOUCAL’S
12.15 LA RESPONSABILITÀ DI UN MADE IN ITALY SOSTENIBILE, IL CASO DI GAROFOLI
Oltre 50 anni di successi aziendali, un’impresa in continua evoluzione grazie ai suoi progetti e alla sua academy. Il Gruppo Garofoli, guidato dal fondatore Fernando Garofoli e dai suoi figli, si posiziona nel segmento più alto del mercato di produzione porte ed elementi di arredo. La capacità produttiva e la varietà nella proposta di design lo ha portato ad affermarsi anche nel settore contract e hospitality, come testimoniano l’inserimento delle porte Garofoli alla Fondazione Prada a Milano e alle Lounge Alitalia di Roma e Milano. La produzione sostenibile non riguarda, però, solo la tutela del Made in Italy, ma anche l’ambiente e i collaboratori, come le 30 case in affitto per i dipendenti a prezzo calmierato. Dal supporto alla Scuola Montessoriana a Castelfidardo passando per il sostegno a squadre calcistiche e team di ciclismo, l’azienda impronta le azioni perché possano avere un impatto concreto sulle persone e, soprattutto sui giovani.
Gianluca Garofoli, Amministratore Delegato – GAROFOLI
12.40 LA SOSTENIBILITA’ E’ UNA BELLA IMPRESA
Come il pedale di risonanza, o pedale sustain del pianoforte, ha la magica funzione di lasciar risuonare a lungo le note che avete suonato, così l’Azienda sarà sostenibile se riuscirà attraverso i propri comportamenti, a contribuire alla crescita del Bene Comune e prosperare nel tempo. Essere sostenibili dunque: realizzare comportamenti e azioni che prolungano la durata degli effetti. Un’azienda per essere sostenibile deve agire in modo responsabile nel territorio in cui opera ma anche esercitare un attento controllo sulla propria filiera di fornitura, perché il riconoscimento della sostenibilità dei prodotti aziendali richiede di utilizzare componenti e materie prime realizzate in maniera responsabile, rispettose della persona e dell’ambiente. Radici Comuni e legami profondi sono la metafora della “gente di impresa”, che con sacrificio e spirito di dedizione quotidianamente si adopera in profondità per cercare il nutrimento necessario a far germogliare e vivere le foglie e i frutti dell’albero della “vita dell’azienda”.
Tonino Dominici, presidente e amministratore delegato – BOX MARCHE
13.05 PAUSA PRANZO
SESSIONE DIGITALIZZAZIONE PER LA FABBRICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE
14.35 LE FRONTIERE DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA: ETICA E GOVERNANCE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’intervento parlerà dell’importanza dell’etica e della governance dell’intelligenza artificiale come frontiera dell’innovazione tecnologica. Dopo una breve introduzione volta a mettere in luce principi e valori etici alla base dei sistemi del’IA e a sottolineare le innovazioni introdotte dall’AI Act, verranno presentati alcuni casi pratici di implementazione realizzati da GAIA SRL, start up innovativa e spin off dell’università di Macerata, specializzata in sistemi di valutazione del rischio e dell’impatto etico e giuridico dell’IA.
Benedetta Giovanola, professoressa ordinaria di Etica – UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI MACERATA e titolare Cattedra Jean Monnet EDIT “Etica per un’Europa Digitale Inclusiva” – COMMISSIONE EUROPEA
14.55 L’INNOVAZIONE CALATA NEL MONDO MANIFATTURIERO
Il prodotto Made in Italy è da anni sinonimo di qualità e paradossalmente questo è percepito più all’estero che in Italia, tanto siamo abituati a vivere nella “bellezza”.
Le Aziende manifatturiere (nello specifico mi riferisco a Calzaturifici) hanno avuto un primo “step” evolutivo qualche decennio fa, quando, in alcune fasi di lavoro, vennero inserite macchine automatiche, mentre sono rimasti sostanzialmente invariati nel tempo, processi e sistemi produttivi, forse perché ciò determina una “zona di confort” da cui non ci si vuole “allontanare” per paura di perdere qualità sul prodotto.
Oggi per rimanere competitivi non basta più essere “bravi” nel realizzare il prodotto Made in Italy, bisogna valorizzare anche dove e come questo è realizzato. ed è in questo percorso di crescita organizzativa e culturale che l’evoluzione tecnologica ci aiuta. Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, Sostenibilità Ambientale, Social Standard, Codici di Condotta, ecc. fanno parte di un unicum e costituisce l’elemento distintivo delle Aziende che vogliono definirsi di prestigio.
Paolo Cecchi, TL facility, health, safety & product risk management, innovation & project manager – HUGO BOSS Shoes & Accessories Italia
15.15 INDUSTRY 5.0: APPROCCIO CONSIDI NEL CASO BIANCHI
Grazie alla collaborazione con Considi, Bianchi biciclette – storico marchio del Made in Italy – ha completamente rivisto il suo modello produttivo secondo i paradigmi dell’Industria 5.0. L’intervento racconta il progetto evolutivo di Bianchi, attraverso un approccio che ha posto l’attenzione su cinque componenti: efficienza operativa, persone, digitalizzazione, Intelligenza Artificiale (AI) e sostenibilità. L’efficienza operativa è il tassello progettuale di partenza, senza il quale non ha ragione di esistere alcun progetto di trasformazione. È noto poi che l’intera azienda (a tutti i livelli) deve essere allineata agli obiettivi e il coinvolgimento deve essere progettato (nel caso di Bianchi è stato ottenuto anche con l’utilizzo di strumenti digitali). La digitalizzazione ha permesso di dare il ‘boost’ a processi robusti e definiti, diminuendo drasticamente tempi di decisione ed errori. Inoltre, grazie al sistema Quindi, il primo Copilot produttivo in Italia, è analizzata l’applicazione concreta dell’AI. Infine è affrontata la questione della sostenibilità, con la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di energia, ottenute nel nuovo plant produttivo di Bianchi.
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
15.35 CONNETTIAMO L’INNOVAZIONE CON LE PERSONE. UNO SGUARDO AL FUTURO DEL DATACENTER & DELLE NUOVE TECNOLOGIE
Il mercato richiede soluzioni per affrontare tematiche cruciali per la sopravvivenza e lo sviluppo delle aziende. Tra questo, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale nei processi decisionali e produttivi, la gestione dei dati come elemento centrale dello sviluppo e del know-how aziendale con l’utilizzo di infrastrutture IT. Queste devono essere progettate specificatamente per rispondere alle soluzioni che necessitano di elevate capacità di elaborazione e archiviazione, e rispondere a requisiti di efficienza energetica. Questi i temi che verranno discussi durante l’intervento per descriverne l’impatto sul business aziendale e per presentare cosa FINIX Technology Solutions, riferimento in Italia di Fujitsu – uno dei leader mondiali nel settore ICT – offre concretamente ai propri clienti.
Manuela Chinzi, sales & marketing director – FINIX TECHNOLOGY SOLUTIONS
15.55 CLEMENTONI, TEMPO E RISORSE PER ESSERE INNOVATIVI E SOSTENIBILI
Affrontare concretamente le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità significa per Clementoni investire tempo e risorse nell’analisi dei processi, nella formazione e preparazione del capitale umano al cambiamento, oltre a un non trascurabile impiego di risorse finanziarie. La sostenibilità in Clementoni è insita nel Dna grazie a un modello di business attento all’ambiente, al benessere sociale e a una Governance equa e lungimirante; il focus principale è sempre stato rivolto allo stakeholder per eccellenza, il bambino, con l’ideazione di giochi educativi in grado di promuovere lo sviluppo della persona basato su valori positivi e fondamenti pedagogici sani. Non si può parlare di vera sostenibilità per Clementoni se non vi è una cultura aziendale sostenibile, a partire dal Board. Da circa tre anni, l’azienda sta mappando in modo strutturato i dati Environmental, social, and governance (ESG), con sempre maggiore accuratezza, al fine di definire gli obiettivi sostenibili realmente fattibili per l’organizzazione in vista dell’Agenda 2030. L’altra grande sfida che attende Clementoni è capire pienamente come l’Intelligenza Artificiale potrà integrarsi all’interno del business capendone le reali opportunità e intercettando i potenziali rischi.
Rita Bucchi, chief financial officer – CLEMENTONI
16.15 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING
SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
14.35 RIFORMA 4+2 ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE, ITS ACADEMY E AZIENDE: L’EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE TECNICA
La collaborazione tra aziende e ITS Academy crea una situazione win-win tra aziende e studenti. La legge di riforma dell’istruzione Tecnica e Professionale consente agli studenti di concludere il percorso verso un titolo di livello EQF5 un anno prima rispetto ad oggi in linea con gli altri paesi europei.
Marco Cantarini, coordinatore corsi ITS Industry 4.0 Sede di Ancona – ITS ACADEMY
14.55 LA FORMAZIONE ALL’INTERNO DEI PERCORSI DI DIGITALIZZAZIONE DELLE AZIENDE. OPPORTUNITÀ NEL TERRITORIO MARCHIGIANO E BEST PRACTICES
Marta Rispoli, responsabile formazione – MADE COMPETENCE CENTER
15.15 SUPERCAP, COME VARIANO LE SFIDE HR NEI PROCESSI M&A
Supercap è un’azienda produttiva in provincia di Pesaro e Urbino che nel 2022 è acquisita da un gruppo multinazionale. È l’inizio di un importante processo di rebranding che coinvolge, tra i vari uffici, HR e CFO. Le sfide da affrontare in breve tempo sono tre: la fidelizzazione del nuovo team (sono assunte nuove persone, principalmente giovani), il rebranding con la diffusione di nuova cultura e valori e, infine, il team building. L’intervento mira a raccontare le risposte specifiche introdotte per raggiungere gli obiettivi fissati.
Francesco Bernardini, cfo – SUPERCAP e Caterina Candelori, HR manager – SUPERCAP
15.35 LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN DIASEN CON L’ACADEMY E LA FORMAZIONE DI GIOVANI DEL TERRITORIO
Diasen è un’azienda di Sassoferrato che produce soluzioni e prodotti per la bioarchitettura e il comfort sostenibile. Per sviluppare le competenze, Diasen ha strutturato una Academy aziendale che agisce su tre fronti: formazione interna con particolare riferimento alle figure tecniche; formazione tecnica e applicativa agli installatori; formazione tecnica agli architetti e ai professionisti. Tutti i soggetti coinvolti sono formati sui temi della sostenibilità e del comfort degli ambienti abitati, tematiche che Diasen interpreta come BCorp e azienda benefit. La formazione delle competenze ritorna anche nella selezione, ambito in cui Diasen ha deciso di andare controcorrente: sceglie giovani del territorio formando competenze, un processo più lento, ma che garantisce maggiore appartenenza e fidelizzazione. Inoltre, struttura piani che favoriscono il rientro dei talenti dall’estero. Infine, Diasen pone particolare attenzione agli aspetti qualitativi del lavoro; le sue leve motivazionali includono, tra i vari aspetti, flessibilità degli orari, plafond ferie, car sharing con auto aziendali e codice etico.
Gian Pietro Simonetti, head of HR and marketing dept – DIASEN
15.55 ARISTON E ITS ACADEMY: UNA COLLABORAZIONE EFFICACE
L’intervento sottolinea l’importanza della collaborazione tra un’azienda manifatturiera e l’ITS Academy per affrontare il mismatch di competenze. Trovare risorse formate è oggi la priorità e la partnership con gli ITS fornisce delle soluzioni.
Fabrizio Malizia, HR manager – ARISTON GROUP
16.15 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING
{/tab}
{tab Relatori}
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Antonella Belfatto, digital solution expert – MADE COMPETENCE CENTER
Francesco Bernardini, cfo – SUPERCAP
Rita Bucchi, chief financial officer – CLEMENTONI
Marco Cantarini, coordinatore corsi ITS Industry 4.0 Sede di Ancona – ITS ACADEMY
Caterina Candelori, HR manager – SUPERCAP
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
Paolo Cecchi, TL facility, health, safety & product risk management, innovation & project manager – HUGO BOSS Shoes & Accessories Italia
Manuela Chinzi, sales & marketing director – FINIX TECHNOLOGY SOLUTIONS
Tonino Dominici, presidente e amministratore delegato – BOX MARCHE
Emanuele Frontoni, professore ordinario di informatica e co-director del Vision, Robotics & Artificial Intelligence VRAI Lab – UNIVERSITÀ DI MACERATA
Gianluca Garofoli, Amministratore Delegato – GAROFOLI
Gianni Giannini, amministratore delegato e direttore creativo – DOUCAL’S
Benedetta Giovanola, professoressa ordinaria di Etica – UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI MACERATA e titolare Cattedra Jean Monnet EDIT “Etica per un’Europa Digitale Inclusiva” – COMMISSIONE EUROPEA
Fabrizio Malizia, HR manager – ARISTON GROUP
Marta Rispoli, responsabile formazione – MADE COMPETENCE CENTER
Baldovino Ruggieri, managing director – INIM ELECTRONICS
Gian Pietro Simonetti, head of HR and marketing dept – DIASEN
{/tab}
{tab Le testimonianze aziendali}
Il GRUPPO ARISTON è leader mondiale nel settore del comfort termico sostenibile e offre una gamma unica e completa di soluzioni per l’acqua calda, il riscaldamento degli ambienti e il trattamento dell’aria, oltre a componenti e bruciatori. Il Gruppo dimostra il suo impegno per la sostenibilità attraverso lo sviluppo di soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza, come pompe di calore, pompe di calore per il riscaldamento dell’acqua, sistemi ibridi, ventilazione domestica, trattamento dell’aria e sistemi solari termici. Il Gruppo si distingue inoltre per i continui investimenti in innovazione tecnologica, digitalizzazione e sistemi di connettività avanzati.
Settore: fabbricazione di elettrodomestici
Numero dipendenti: 1500
Fatturato: 847 milioni di €
Azienda cartotecnica nata nel 1969 a Corinaldo (AN) per fornire scatole per le aziende calzaturiere marchigiane, BOXMARCHE hai poi diversificato la produzione su diversi settori (food&beverage, casalingo, cosmetica, farmaceutica, etc.) raggiungendo livelli di eccellenza per produzione di packaging con prodotti di alto design ampiamente riconosciuti attraverso il conseguimento di numerosi premi nazionali. Nel 2018 Philip Kotler, inventore del marketing moderno, ha citato Boxmarche come modello italiano di Responsabilità Sociale d’impresa. Nel 2001 vince il premio Qualità San Marino, nel 2004 vince il concorso RICICLO APERTO 2004 categoria “cartotecnica” indetto dal Comieco, nel 2005 vince il Sodalitas Social Awards per la “migliore iniziativa di responsabilità sociale d’impresa realizzata da PMI”, nel 2006 pubblica il Global Report e vince l’Oscar di Bilancio 2007 presso la Borsa di Milano, nel 2010 vince il premio ECMA PRO CARTON – Most Innovative Packaging e nel 2012 il premio ECMA PRO CARTOM – Most Innovative Packaging, Premio Oscar della Stampa CSR 2017.
Settore: fabbricazione di carta e prodotti di carta
Numero dipendenti: 53
Fatturato: 14 milioni di €
L’universo CLEMENTONI ruota intorno al lungimirante pensiero del suo fondatore Mario Clementoni: Il gioco è una cosa seria e non bisognerebbe mai smettere di giocare, specialmente quando si diventa grandi”. Fu lui, nel 1963 da un garage di Recanati, a dare vita all’azienda, inventando e realizzando il suo primo gioco da tavolo, “La Tombola della Canzone”, ispirato al Festival di Sanremo. Solo quattro anni dopo arriva l’idea geniale, quella che da subito si rivela capace di segnare la storia del giocattolo: nel 1967 nasce Sapientino, e con lui la filosofia dell’imparare giocando”, per aiutare i bambini ad apprendere divertendosi. Oggi Clementoni è un’importante e consolidata realtà industriale, fieramente italiana, fortemente orientata verso i mercati esteri e al tempo stesso radicata al suo territorio d’origine, dove inventa, progetta e sviluppa tutti i prodotti del catalogo. Con un fatturato di 199 milioni di euro (aprile 2023 – marzo 2024), 28 milioni di giochi venduti all’anno, 7 linee di prodotto, 1.100 nuovi codici ogni anno, 9 filiali commerciali oltre all’HQ in Italia (Francia, Germania, Spagna, UK, Portogallo, Belgio, Olanda, Turchia e Polonia), 1 filiale operativa a Hong Kong e 83 paesi raggiunti con l’export, Clementoni è alfiere del Made in Italy in Europa e nel mondo.
Settore: fabbricazione di giocattoli
Numero dipendenti: 544
Fatturato: 199 milioni di €
Guardare al futuro in un’ottica di ricerca e di innovazione, avendo a cuore il risparmio energetico e il benessere abitativo, valori centrali della filosofia del “Costruire Mediterraneo”. Questa è la vera vocazione di un’impresa “green”. Ed è proprio inseguendo questi principi che DIASEN, da vent’anni, continua ad incentrare il suo core business nella ricerca di soluzioni ecosostenibili che si caratterizzano per l’”intelligenza dei materiali”, con l’obiettivo di trasformare e proteggere l’ambiente abitativo dell’uomo. I prodotti Diasen per l’edilizia ecologica sono sinonimo di alta qualità, basso impatto ambientale ed alto contenuto tecnologico. Soluzioni green, che comprendono isolanti termici e acustici a base sughero e materie prime naturali, impermeabilizzanti, sistemi sportivi e finiture decorative in microcemento e sughero. L’azienda ha sede a Sassoferrato (An), nel cuore delle Marche. Il marchio Diasen nasce dall’unione delle prime tre lettere di Diathonite, una delle principali linee di business – e Sentinum, nome romano dell’antica cittadina di Sassoferrato. Una crasi speciale, rivelatrice di un “binomio vincente”: il forte attaccamento al territorio unito ad una visione sempre più internazionale. L’espansione in Corea del Sud, Nuova Zelanda, Cile, l’apertura delle sedi di Dubai (Middle East), Atlatanta (Usa) Evora (Portogallo) e Sablet (Francia) sono la testimonianza concreta del forte processo di internazionalizzazione dell’azienda.
Settore: fabbricazione di prodotti chimici vari per uso aziendale
Numero dipendenti: 40
Fatturato: 12 milioni di €
Nel 1968, Mario Giannini fonda un piccolo atelier di calzature a Montegranaro, nel cuore delle Marche.
Nel 1973 nasce il sogno di DOUCAL’S, un sogno in cui la qualità e l’artigianalità italiana si fondono con lo stile e l’eleganza inglese. Doucal’s è la passione per la qualità dell’artigianato tradizionale Made in Italy unita allo spirito imprenditoriale della famiglia Giannini, orientato all’innovazione continua nel rispetto del territorio e di chi lo abita. Gli anni passano e Jerry e Gianni, i figli di Mario, affascinati e coinvolti dal sogno di Doucal, accompagnano la crescita e il successo del marchio infondendo in ogni prodotto creatività, manualità e senso del bello. La tecnologia è perfettamente integrata nel processo di produzione solo quando e se è necessaria per supportare i maestri artigiani. Così facendo, l’energia della mente, del cuore e delle mani si concentra nei passaggi che danno vita a prodotti unici ed esclusivi.
Forme ideali e stili senza tempo entrano senza sforzo a far parte di ogni momento della vita quotidiana, nonostante l’evoluzione delle abitudini e delle esigenze della sofisticata clientela del marchio. Le mani esperte degli artigiani Doucal si dedicano alla cura e alla lavorazione della pelle per garantire la bellezza e lo stile unico di ogni prodotto. Ogni scarpa riflette l’esperienza di chi l’ha creata, scegliendo il pellame, tagliando la tomaia, assemblando ogni parte, facendola durare nel tempo e aggiungendo il colore, in modo da renderla finalmente nuova.
Settore: fabbricazione di articoli in pelle e simili
Numero dipendenti: 101
Fatturato: 19 milioni di €
GAROFOLI GROUP si colloca tra i leader mondiali nella progettazione, produzione e commercializzazione di porte, con particolare specializzazione per le porte in legno massiccio. L’azienda, guidata dal fondatore Fernando Garofoli e dai suoi figli, si compone dei brand Garofoli s.p.a. e Gidea s.r.l e si posiziona nel segmento più alto del mercato di riferimento. Simbolo d’eccellenza del “Made in Italy” nel mondo, la linea di prodotti del Garofoli Group comprende porte da interni, porte blindate, porte tagliafuoco, parquet, boiserie, cabine armadio e sistemi d’arredo. La grande capacità produttiva e la varietà nella proposta di design ha portato il Garofoli Group ad affermarsi anche nel settore contract e hospitality.
Settore: industria del legno e dei prodotti in legno e in sughero
Numero dipendenti: 360
Fatturato: 43 milioni di €
HUGO BOSS crede fermamente che la passione e la dedizione dei suoi dipendenti siano l’essenza per il successo della propriastrategia di crescita “CLAIM 5”. Un forte impegno per la valorizzazione delle persone e dei team è quindi saldamente ancorato a “CLAIM 5”. In questo contesto, i valori di HUGO BOSS – spirito imprenditoriale, responsabilità personale, mentalità di squadra, semplicità e qualità e spirito giovanile – giocano un ruolo fondamentale. Essi costituiscono il principio guida della collaborazione quotidiana e sono volti a promuovere uno spirito di fiducia reciproca. L’obiettivo è creare un ambiente che consenta a tutti i dipendenti di sviluppare i propri talenti individuali, contribuendo così direttamente al successo di “CLAIM 5”. Inoltre, HUGO BOSS intende continuare a posizionarsi come uno dei datori di lavoro più interessanti nel settore della moda. Questo, a sua volta, dovrebbe consentirci di attrarre i migliori talenti del settore.
Settore: fabbricazione di articoli in pelle e simili
Numero dipendenti: 128
Fatturato: 13 milioni di €
INIM progetta, produce e commercializza una gamma completa di sistemi e prodotti per la rilevazione di intrusioni e incendi per edifici residenziali, commerciali e istituzionali.
La linea di prodotti ad alte prestazioni offre tecnologia avanzata, estrema flessibilità e, allo stesso tempo, facilità d’uso. Questa combinazione vincente presenta importanti vantaggi sia per gli installatori che per gli utenti finali.
Inim è un’azienda tutta italiana. Dalla progettazione alla produzione, dal collaudo alla commercializzazione, ogni prodotto Inim è realizzato in Italia.
Offrire l’eccellenza nella sicurezza significa essere in anticipo sui tempi.
Settore: fabbricazione di sistemi antifurto e antincendio
Numero dipendenti: 50
Fatturato: 150 milioni di €
{/tab}
{tab Format}
Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.
Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:
{/tab}
{tab Iscrizione}
Il convegno è rivolto a: Imprenditori e Direttori generali, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT), Responsabili Organizzazione e HR di medie aziende italiane manifatturiere del territorio marchigiano.
L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a giulia.zicconi@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.
Modalità di pagamento:
Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a giulia.zicconi@este.it.
L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere localizzate nel Territorio di riferimento dello specifico Incontro, identificate tramite l’incrocio delle informazioni del database ESTE e di quelli delle camere di commercio.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Per qualsiasi informazione contattare:
Giulia Zicconi – Responsabile Eventi – giulia.zicconi@este.it – Tel: 02.91434415 – Mobile: 3408236039
{/tab}
{tab Area Download}
SCARICA IL REPORT DEL CONVEGNO
Sono disponibili di seguito le presentazioni condivise dai relatori durante l’evento:
SESSIONE PLENARIA
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
Baldovino Ruggieri, managing director – INIM ELECTRONICS
SESSIONE DIGITALIZZAZIONE PER LA FABBRICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Rita Bucchi, chief financial officer – CLEMENTONI
Manuela Chinzi, sales & marketing director – FINIX TECHNOLOGY SOLUTIONS
SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Francesco Bernardini, cfo e Caterina Candelori, HR manager- SUPERCAP
{/tab}
{tab Gallery Fotografica}
{/tab}
{tab Tutte le tappe}
{/tab}