Riscoprire l’umanità e il valore delle relazioni è diventata una priorità in un mondo nel quale l’interazione tra le persone è ormai mediata dai device. Se prima la tecnica era un mezzo oggi è diventata un mondo e questo ci porta a confondere il mezzo con il fine. La realtà virtuale è diventata un contesto all’interno del quale ci muoviamo e sviluppiamo la vita di relazione. Sarebbe un errore confondere l’interazione online con il rapporto umano, ma le modalità che abbiamo di relazionarci si stanno trasformando e rischiano di tradursi in abitudini pericolose per una vita sociale che tenga conto dei valori dell’umanità e della sua cultura. Stiamo disimparando a confrontarci e, se la capacità di relazionarci si impoverisce, quali conseguenze dobbiamo prevedere nel mondo del lavoro?