Seguici sui social:
Hai perso la password?

Agenda Forum di Sviluppo e Organizzazione – 25 ottobre 2024

AGENDA AGGIORNATA AL 22/07/2024

MATTINA

ILLUMINARE IL LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI
Oggi si pone con sempre maggiore urgenza la questione di alimentare una nuova ricerca di significato, a partire dal lavoro umano nel suo rapporto con macchine e tecnologie digitali, fino ad illuminare anche il “senso” delle organizzazioni oltre la dimensione puramente tecnica.
Dalla società sale la richiesta di un numero maggiore di “lavori di qualità”, ben retribuiti; le aziende manifestano il bisogno di qualità del lavoro per sostenere i rispettivi processi produttivi in chiave anche di innovazione.
Per non fermarsi a formule sterili tipo “guerra dei talenti”, occorre però fare luce sulle vere determinanti della qualità del lavoro nella complessità delle organizzazioni reali del nostro tempo.

9.00 APERTURA E ACCREDITO PARTECIPANTI

9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE e Gianfranco Rebora, professore emerito di Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane –  UNIVERSITÀ LIUC – CATTANEO DI CASTELLANZA e direttore responsabile – SVILUPPO&ORGANIZZAZIONE

9.45 QUALITÀ DEL LAVORO E LAVORO DI QUALITÀ
A cura di Edoardo Della Torre, professore ordinario Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi – UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI MILANO

10.15 Intervento da definire

10.40 Intervento da definire

11.05 Intervento da definire

11.30 PAUSA CAFFÉ

12.00 DISCUSSIONE “FARE LUCE SULLA QUALITÀ DEL LAVORO: DALLA RETORICA SUI “TALENTI” ALL’ATTENZIONE AI NESSI TRA COMPETENZE, TECNOLOGIE E CREATIVITÀ”
C’è un grande bisogno di qualità del lavoro dentro e intorno al mondo aziendale.  La stessa questione retributiva (i salari percepiti come troppo bassi) difficilmente può trovare soluzione senza migliorare contestualmente la qualità degli apporti lavorativi. Da cosa si riconosce un lavoro di qualità, quanto pesano padronanza delle tecnologie, competenze specifiche, creatività e pensiero critico? Quanto gioca l’individualità (o il “talento”) rispetto alla capacità di inserirsi in un contesto?
Cosa fanno, o possono fare, le organizzazioni per generare un “salto di qualità” nel lavoro? Come promuovono e valorizzano le competenze professionali e le performance lavorative di qualità? Qual è il contributo atteso dal più vasto ecosistema che comprende formatori, consulenti, sindacati, mondo associativo?

Intervengono:

  • Intervento da definire
  • Intervento da definire
  • Intervento da definire
  • Intervento da definire
  • Intervento da definire

13.15 PAUSA PRANZO

POMERIGGIO

ILLUMINARE IL PURPOSE DELLE ORGANIZZAZIONI
Lungi da essere beni privati, legati a interessi proprietari, oppure al carisma di un fondatore, o ancora al potere di un leader, le organizzazioni sono “luoghi di vita” che animano le comunità umane e sociali. Le riflessioni in corso sugli scopi, sul purpose, delle imprese hanno valore solo se “prese sul serio”, nell’ambito delle dinamiche psicologiche e motivazionali, all’interno delle organizzazioni e nel rapporto con i soggetti esterni.

14.15 LA PERSONA AL CENTRO: MOTIVAZIONE E RISORSE PERSONALI PER IL BENESSERE E LA PROMOZIONE DI SÉ
I recenti cambiamenti nel mondo del lavoro, dall’introduzione massiccia del digitale, alle ripercussioni post-pandemia, alla convivenza sempre più marcata tra più generazioni nei luoghi di lavoro, impongono una rivisitazione nella gestione hr, coniugando le esigenze organizzative centrate sul profitto con una attenzione rinnovata alle persone e al loro benessere. Oggi, più di ieri, è importante andare oltre le competenze attese e intercettare ciò che ha significato per le persone, i loro bisogni e valori per poter promuoverne una piena realizzazione e valorizzazione nel rispetto delle individualità. Su di un altro versante, per rispondere alle esigenze di un contesto in continua evoluzione, è indispensabile sviluppare quelle risorse personali che consentono alle persone di attivarsi in prima persona, di ricercare le occasioni per imparare, di anticipare scenari futuri per potersi attrezzare per la loro gestione. Sono da promuovere dunque nuovi saperi sul funzionamento della persona e ciò che sottende i suoi comportamenti, nuovi stili di leadership in grado di valorizzare distintività e peculiarità individuali, nuovi approcci nell’assessment e nei processi di sviluppo organizzativo, su ciò che contribuisce al benessere riducendo le fonti di disagio e stress.
Laura Borgogni, professore ordinario di psicologia del lavoro e delle organizzazioni – UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA

14.40 Intervento da definire

15.05 Intervento da definire

15.30 DISCUSSIONE “LE ORGANIZZAZIONI TRA COMUNITÀ E MERCATO”
Per le imprese orientate al purpose non è semplice gestire la coesistenza tra obiettivi potenzialmente conflittuali, come quelli economici, sociali e ambientali.
Bilanciare inclusione e apertura esterna, appartenenza e diversità, strumenti tecnologici e relazioni umane, comunità e mercato, ecc. rappresenta una sfida di grande portata.
Come si può dare forma ad organizzazioni competitive ma anche aperte al mondo dei sentimenti, dell’affettività, dell’immaginazione? Come mobilitare i sentimenti di persone e gruppi sociali anche attraverso l’immaginazione e la proiezione di futuri desiderabili? Qual è il ruolo della leadership ai vari livelli, e dei responsabili e professionisti HR? Quale accompagnamento è richiesto alla formazione e alla consulenza?

Intervengono:

  • Intervento da definire
  • Intervento da definire
  • Intervento da definire
  • Intervento da definire
  • Intervento da definire

16.45 CHIUSURA LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING

SCOPRI L'AGENDA DEL 24 OTTOBRE