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FABBRICA FUTURO – SPECIALE INDUSTRIA ALIMENTARE PARMA 2024

venerdì, 23 Febbraio 2024 - 9:00/ 16:10

€100
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{tab Programma}

AGGIORNATO AL 21 FEBBRAIO

9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI

9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE

9.35 CRISI GEOPOLITICHE E RIFLESSI SULL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA
Franco Mosconi
, professore ordinario di Economia e Politica Industriale al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali – UNIVERSITA’ DI PARMA

9.50 L’INNOVAZIONE NELLA PRODUZIONE DI ALIMENTI: PROGETTARE IL CIBO DEL FUTURO
L’evoluzione del settore agroalimentare negli ultimi anni ha necessitato di grosse trasformazioni per rispondere alla necessità di produzioni per una popolazione in continuo aumento, con un contemporaneo controllo della qualità dei prodotti a difesa delle speci­ficità territoriali. All’interno di questo scenario si deve necessariamente muovere l’innovazione di prodotto e di processo. Sempre più stimoli arrivano dalle richieste e dalle esigenze dei consumatori, sempre più attenti alla qualità e alla personalizzazione dei prodotti, così come anche le normative cogenti in continua evoluzione indirizzano alcune tendenze. Non ultimo, l’evoluzione scientifica mette continuamente a disposizione delle Aziende alimentari nuove tecnologie per produrre alimenti tradizionali in modo innovativo o alimenti di nuova concezione in concorrenza con quelli tradizionali.
Massimiliano Rinaldi
, professore associato in Tecnologie Alimentari – UNIVERSITÁ DI PARMA 

10.05 INNOVAZIONE NEL SETTORE ALIMENTARE: CREATIVITÀ E METODO
In uno scenario di grande complessità economica, politica e sociale l’innovazione per aziende Food&Beverage è la leva per potersi distinguere uscendo dalla semplice commodity.
Il Product Lifecycle Management è il processo – non l’ingrediente segreto – che, se correttamente presidiato da marketing strategico, ricerca e sviluppo, qualità e quality assurance permette, insieme a un giusto mix di creatività e metodo, tecnologie e tecnica, di incontrare l’esigenza dei consumatori e incrementare l’EBITDA delle aziende alimentari.
Paola Pomi, ceo – SINFO ONE 

10.25 IL RUOLO DEI TERRITORI ITALIANI NELLA FILIERA AGROALIMENTARE QUALE CONSOLIDAMENTO DEL MADE IN ITALY
La filiera diventa così fondamentale per difendere quei pochi territori agricoli, l’agricoltura italiana perde terreno; letteralmente: stretta tra l’espansione di città senza piani urbanistici, cambiamenti climatici che impoveriscono e desertificano il suolo. È come se ogni neonato italiano portasse nella culla 135 mq di cemento, e dunque   meno terreni fertili da coltivare. Proprio in un periodo nel quale l’agricoltura rappresenta una speranza e una risorsa per le nuove generazioni: parliamo di un balzo del 14% del numero di giovani imprenditori agricoli rispetto a 5 anni fa.
Armando De Nigris, cav. del lavoro e presidente – GRUPPO DE NIGRIS

10.45 INDUSTRY 5.0 ED ECCELLENZA OPERATIVA NEL FOOD & BEVERAGE
Nell’era dell’Industria 5.0 il settore Food & Beverage si trova di fronte ad una trasformazione senza precedenti, dove l’integrazione armoniosa tra uomo e macchina, sostenibilità e personalizzazione del prodotto diventano i pilastri portanti di eccellenza operativa. Il futuro del settore vede sempre più necessario un approccio olistico che integra tecnologia, sostenibilità ed umanizzazione dei processi, contribuendo allo sviluppo di un sistema alimentare più resiliente e orientato al benessere del consumatore.
Luca Littamé, partner – CONSIDI

11.05 PAUSA CAFFÈ

11.30 ASPETTATIVE E COMPORTAMENTO D’ACQUISTO NELLA CATEGORIA FROZEN E IN GENERALE NEL LARGO CONSUMO CONFEZIONATO: QUALE EVOLUZIONE IN UNO SCENARIO DI CRESCENTE INCERTEZZA?
Marco Repezza
, head of marketing and trade marketing –ITALPIZZA

11.50 LA NOSTRA RICETTA PER L’INNOVAZIONE: PROCESS AUTOMATION E BUSINESS AI COME INGREDIENTI DELLA STRATEGIA DIGITALE.
Oggi la tecnologia ci offre strumenti innovativi per valorizzare gli ingredienti fondamentali per la realizzazione di soluzioni di qualità a livello Enterprise. Digix Plus seleziona e utilizza le migliori tecnologie di Data Integration, Artificial Intelligence e Process Automation, nell’ideazione e nell’implementazione di progettualità volte all’ottimizzazione dei processi aziendali. Sono molteplici le iniziative condotte anche nel settore agroalimentare in cui interveniamo nell’integrazione di sistemi gestionali diversi, nella digitalizzazione della catena di approvvigionamento e nell’automazione dei processi operativi. I dati acquisiti e valorizzati con modelli di business innovativi si trasformano in “informazioni” fruibili in modo efficace all’interno dell’intera Supply Chain.
Emanuele Cottonaro – supply chain senior consultant – DIGIX PLUS

12.10 VIVERE IL LAVORO ALL’ALTEZZA DEI DESIDERI DEL CUORE: ATTRARRE I TALENTI, INGAGGIARLI E FARLI CRESCERE SOSTENENDO IL CAMBIAMENTO
Una delle sfide più grandi che le aziende oggi devono affrontare è legata alla conduzione del personale nelle sue diverse fasi: attraction, recruiting, on boarding, enablement e retention. Come affrontare al meglio queste fasi, trasformando questa sfida in una grandissima opportunità di crescita per l’azienda e per le persone? L’intervento prende spunto da un evento accaduto in azienda, quando un collaboratore ha esternato una lunga serie di problemi presenti nel suo reparto. Al di là dell’intercettare e comprendere le problematiche presenti, la richiesta di esprimere cosa lui desiderasse veramente, lo ha spiazzato e i suoi occhi si sono riempiti di stupore per la domanda inattesa. Fare le domande giuste, può essere un primo passo per avere nei team persone ingaggiate e disposte a evolvere facendo crescere l’azienda.
Fabio Saini, amministratore delegato e direttore tecnico – LAICA

12.30 “LA FABBRICA”: INGREDIENTE FONDAMENTALE NELLA CATENA DEL VALORE DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE
Affrontare una sfida complessa è quello che dà sapore al nostro lavoro. L’intervento racconterà come sono state soddisfatte le esigenze di un Cliente dell’industria alimentare: tracciare in maniera affidabile nel tempo la qualità dei prodotti, fornirgli strumenti che gestiscano l’avanzamento produttivo e il controllo dei processi di fabbrica, supportare il personale con le informazioni necessarie alla corretta esecuzione dei cicli produttivi, integrare gli impianti acquisendo dati utili che ottimizzino gli standard qualitativi e produttivi. Per realizzare tutto questo, sono risultate fondamentali l’esperienza nel settore e la padronanza di sistemi informativi dipartimentali evoluti perfettamente integrati con gli strumenti gestionali già in uso.
Alessandro Casartelli, digital manufacturing specialist – DERGA CONSULTING e Fausto Casartelli, responsabile prevendita soluzioni digital manufacturing – DERGA CONSULTING 

12.50 PAUSA PRANZO

14.30 DESIGN E INNOVAZIONE SISTEMICA: PRODOTTI O SERVIZI PER UN ECOSISTEMA ALIMENTARE SOSTENIBILE
Il design e l’innovazione sistemica espandono la progettazione oltre la definizione di prodotti, verso una visione ampia che considera l’intero sistema alimentare, dalla produzione al consumo. L’intervento approfondirà alcuni progetti di innovazione per il settore alimentare, introducendo i concetti di complessità e relazioni, descrivendo strumenti e metodi per disegnare prodotti o servizi secondo princìpi collaborativi, capaci di migliorare gli aspetti sociali, economici o ambientali.
Paolo Marco Tamborrini
, professore ordinario di design e presidente del Corso di Studio in Design Sostenibile per il Sistema Alimentare –UNIVERSITÀ DI PARMA E POLITECNICO DI TORINO

14.50 SOSTENIBILITÀ: FATTORE DIFFERENZIANTE E GENERATORE DI VANTAGGIO COMPETITIVO
L’intervento approfondirà il ruolo di crescente importanza che negli anni ha assunto la sostenibilità. Oggi l’’agire sostenibile’ rappresenta non solo un doveroso impegno etico del Gruppo DalterFood, ma un vero e proprio vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti e un elemento imprescindibile nella relazione con i nostri principali clienti, con i nostri collaboratori e con tutti i nostri stakeholder.
Andrea Guidi, general manager – DALTER FOOD

15.10 IL TONNO E LA SUA CATENA DEL VALORE
La catena del valore di un prodotto apparentemente molto semplice come il tonno in scatola ha invece implicazioni molto importanti su aspetti trasversali come sostenibilità, impatti, artigianalità, lavoro, tracciabilità. Cerchiamo di affrontare gli aspetti principali di questo lungo viaggio dal mare alla nostra tavola dal punto di vista di Generale Conserve che oggi, con il marchio ASDOMAR e la produzione di importanti private label è la seconda azienda del mercato italiano tra i produttori di conserve ittiche e prima azienda per produzione di tonno da intero. Nata sul finire degli anni ’80 come società di distribuzione, nell’arco di qualche decennio l’azienda è passata da essere una piccola realtà che nel 2001 fatturava 20 milioni di euro a una società di produzione, oltre che di commercializzazione, che oggi conta circa 620 collaboratori – distribuiti tra la sede amministrativa di Genova e gli stabilimenti in Sardegna (Olbia) e Portogallo (Vila do Conde) – e che ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 156 milioni di euro. Fatturato sviluppato per i 2/3 circa dal marchio ASDOMAR, indiscusso leader nel mercato premium e per la parte restante da Private Label.
Simona Mesciulam,
direttore marketing –GENERALE CONSERVE

15.30 SVILUPPO SOSTENIBILE: LE SOLUZIONI POSSIBILI SECONDO ZUCCHI
Nello sviluppare il business e la crescita aziendale non deve essere trascurato nessun fattore che impatta sul consumo delle risorse del pianeta. Oleificio Zucchi ha affrontato il tema dello sviluppo sostenibile a 360° intervenendo sul prodotto, sulla filiera di fornitura, sui consumi industriali e sugli scarti di lavorazione. Vengono presentati alcuni degli interventi più significativi ed i loro risvolti in termini economici e di impatto ambientale.
Andrea Fontanella, direttore generale – OLEIFICIO ZUCCHI

15.50 DIBATTITO CON IL PUBBLICO, CHIUSURA DEI LAVORI E COFFEE BREAK DI NETWORKING

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{tab Relatori}

Alessandro Casartelli, digital manufacturing specialist – DERGA CONSULTING 

Fausto Casartelli, responsabile prevendita soluzioni digital manufacturing – DERGA CONSULTING 

Emanuele Cottonaro – supply chain senior consultant – DIGIX PLUS

Armando De Nigris, presidente – GRUPPO DE NIGRIS

Andrea Fontanella, direttore generale – OLEIFICIO ZUCCHI

Andrea Guidi, general manager – DALTER FOOD

Luca Littamé, partner – CONSIDI

Simona Mesciulam, direttore marketing – GENERALE CONSERVE

Franco Mosconi, professore ordinario di Economia e Politica Industriale al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali – UNIVERSITA’ DI PARMA

Paola Pomi, ceo – SINFO ONE 

Marco Repezza, head of marketing and trade marketing – ITALPIZZA

Massimiliano Rinaldi, professore associato in Tecnologie Alimentari – UNIVERSITÁ DI PARMA 

Fabio Saini, amministratore delegato e direttore tecnico – LAICA

Paolo Marco Tamborrini, professore ordinario di design e presidente del Corso di Studio in Design Sostenibile per il Sistema Alimentare – UNIVERSITÀ DI PARMA E POLITECNICO DI TORINO

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{tab Le testimonianze aziendali}

GENERALE CONSERVE è oggi, con il marchio ASDOMAR e la produzione di importanti private label, la seconda azienda del mercato italiano tra i produttori di conserve ittiche e prima azienda per produzione di tonno da intero. Nata sul finire degli anni ’80 come società di distribuzione, nell’arco di qualche decennio l’azienda è passata da essere una piccola realtà che nel 2001 fatturava 20 milioni di euro a una società di produzione, oltre che di commercializzazione, che oggi conta circa 620 collaboratori – distribuiti tra la sede amministrativa di Genova e gli stabilimenti in Sardegna (Olbia) e Portogallo (Vila do Conde) – e che ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 156 milioni di euro. Fatturato sviluppato per i 2/3 circa da marchi propri (ASDOMAR, indiscusso leader nel mercato premium, detiene una quota in valore nel mercato del tonno olio totale di circa l’8%), e per la parte restante da Private Label.
Numero dipendenti: 620
Fatturato: 156 milioni di €
Settore merceologico: Industria alimentare

 

DALTERFOOD GROUP opera nel comparto lattiero caseario italiano e internazionale per la produzione, il taglio e il confezionamento di formaggi grattugiati e porzionati. Tra i leader mondiali del comparto con oltre 40 anni di storia alle spalle, è presente in 32 differenti Paesi con una gamma di 500 prodotti, tra formaggi e altri prodotti tipici della cultura alimentare italiana. Con 174 dipendenti e 146 milioni di euro di fatturato consolidato nel 2022, di cui l’83% realizzato all’estero, DalterFood Group si rivolge a 1.500 clienti professionali dell’industria alimentare, del food service, della GDO e del normal trade, sostenendo e promuovendo i valori della tradizione casearia italiana nel mondo, con un crescente orientamento verso le tematiche di sostenibilità, benessere animale e impatto ambientale. La sostenibilità della filiera oggi è al centro della mission di DalterFood Group che, come capogruppo della filiera del Parmigiano Reggiano, ha infatti ottenuto per il secondo anno consecutivo la certificazione volontaria di rispetto del benessere animale. L’azienda, che ha sede a Sant’Ilario d’Enza (RE), ha due caseifici di proprietà, entrambi di montagna – quello di Colline di Selvapiana e Canossa e quello Colline del Cigarello e Canossa – una filiale commerciale in Germania (Vip Italia Gmbh), una filiale commerciale in Gran Bretagna (Dalter Uk Ltd) e un’importante partecipazione nell’azienda spagnola Solchem Nature
Numero dipendenti: 174
Fatturato: 146 milioni di €
Settore merceologico: Industria alimentare

 

L’ACETIFICIO M. DE NIGRIS nasce nel 1889 per opera di Armando De Nigris, che inaugurò il primo acetificio a Napoli. Dopo l’unità d’Italia, grazie ad un clima di grande entusiasmo e di apertura verso nuovi mercati, a collegamenti più sviluppati e al fermento della giovane Italia, Armando, forte di un patrimonio ereditato dalla famiglia, vantando ricette centenarie tramandate da generazioni, diede vita alla produzione di aceti di vino di eccellente qualità. È da allora che la famiglia de Nigris si dedica con passione alla produzione di Aceto. Il motto attribuito a Marcello de Nigris: “i confini non esistono”. La sua lungimiranza, hanno fatto sì che l’aceto, da prodotto marginale diventasse presto un condimento “italiano” riconosciuto in tutto il mondo.
Settore: produzione di condimenti e spezie
Fatturato: 90 milioni di €
Numero dipendenti:250

 

Fondata nel 1991, ITALPIZZA è ‘azienda italiana specializzata nella produzione di pizze surgelate.
L’azienda ha ereditato, grazie alle acquisizioni, un’esperienza nel settore che risale al 1970. Esporta in 56 Paesi e produce, in otto stabilimenti, circa 435 milioni di pizze l’anno sia a marchio proprio, sia a marchio dei principali retailer del mondo. Italpizza si distingue sul mercato per la sua capacità di replicare il metodo artigianale tradizionale attraverso quattro semplici e naturali passaggi: gli ingredienti, genuini e di alta qualità, vengono lavorati internamente; gli impasti lievitano per oltre 24h; ogni singola pizza viene tirata e farcita da mani sapienti; la cottura avviene in forno con legna esclusivamente italiana. Proprio come nella pizzeria vicino a casa.
Numero dipendenti: 1700
Fatturato: 370 milioni di €
Settore merceologico: Industria alimentare

 

LAICA è un’azienda italiana specializzata nella produzione di praline e altri prodotti di cioccolato.
Nel 1946 Lino Saini decide di aprire ad Arona una fabbrica con un prodotto che, come avrebbe detto, piaceva ai bambini. All’inizio chiamata Sant’Alberto (in onore del nonno), prenderà il nome di Laica (Lavorazione Industriale Cioccolato e Affini) due anni dopo.
Nel 1954, il boom economico del dopoguerra e la maggiore richiesta del mercato legata non solo al sostentamento, ma anche all’appagamento e al piacere, rendono possibile il cambiamento di sede. Laica si trasferisce in uno stabilimento più grande, che permette l’introduzione di nuovi spazi di lavoro e macchinari per il modellaggio e avviluppaggio meccanizzati.
Nel 1968, Laica inizia la produzione delle mitiche “Bande Monete”, che ebbero successo nei primi Autogrill e poi in tutto il mondo.
Nel 2002 inizia il nuovo piano di investimento, che, grazie all’automatizzazione, ha permesso di ampliare la gamma di cioccolatini prodotti. OPM 1, la nuova linea di modellaggio praline, fa il suo ingresso in Laica.
Nel 2019 debutta il nuovo logo corporate ‘Laica amore per il cioccolato. 1946 Arona Italia’. Con questo rinnovamento Laica vuole sottolineare quei valori fondamentali che hanno rappresentato l’eredità tramandata da Lino Saini ai figli e sottolineare la passione per il lavoro, la storicità della società e il legame con il territorio, oltre che l’italianità del prodotto.
Numero dipendenti: 300
Fatturato: 75 milioni di €
Settore merceologico: Industria alimentare

 

OLEIFICIO ZUCCHI, nata nel 1810 come attività artigianale a conduzione familiare, è una realtà industriale e commerciale italiana di primaria importanza nel settore oleario, dove opera sia in qualità di produttore di oli di oliva e oli di semi a marchio proprio e marchio privato come divisione consumer sia di fornitore con oli sfusi per l’industria alimentare. L’attuale sito produttivo di 80.000 mq nei pressi di Cremona, inaugurato negli anni Novanta, costituisce un esempio di avanguardia tecnologica e di sostenibilità ambientale, con una capacità produttiva di circa 500 tonnellate/giorno raffinate e di 1.500.000 litri/giorno confezionati. I numerosi riconoscimenti e certificazioni testimoniano l’incessante impegno di Oleificio Zucchi per il raggiungimento di standard qualitativi e di sicurezza sempre più elevati, risultato di un’impostazione aziendale focalizzata sull’innovazione, ma allo stesso tempo fedele ai valori della tradizione. La caratteristica distintiva di Oleificio Zucchi è l’expertise nell’arte del blending, la capacità di creare un olio con una personalità specifica combinando oli di diverse cultivar e provenienza per creare un olio extra vergine di oliva superiore rispetto ai prodotti di partenza, in grado di soddisfare i diversi gusti dei consumatori ed esaltare i sapori. Per offrire un olio eccellente con una qualità costante nel tempo, Oleificio Zucchi ha creato inoltre la “Cantina dell’Olio”​, il più grande impianto di stoccaggio a temperatura controllata in Italia (costante a 16°), in grado di conservare fino a 4.800 tonnellate di olio extravergine di oliva, mantenendone inalterate tutte le caratteristiche organolettiche.
Numero dipendenti: 133
Fatturato: 265 milioni di €
Settore merceologico: Industria alimentare

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{tab Format}

Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.

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{tab Iscrizione}

Il convegno è rivolto a:  Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazione e HR di aziende di media e grande dimensione del settore alimentare.

L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 100€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a giulia.zicconi@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.

L’accesso è gratuito per imprenditori e manager di aziende del settore alimentare identificate tramite l’incrocio delle informazioni del database ESTE e di quelli delle camere di commercio.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Sponsor ed Espositrici.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.

Modalità di pagamento:
Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a giulia.zicconi@este.it.

Per qualsiasi informazione contattare:

Giulia Zicconi – Responsabile Eventi – giulia.zicconi@este.it – Tel: 02.91434415 – Mobile: 340.8236039

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{tab Area Download}

Sono disponibili di seguito le presentazioni condivise dai relatori durante l’evento:

Fausto Casartelli, responsabile prevendita soluzioni digital manufacturing e Alessandro Casartelli, digital manufacturing specialist – DERGA CONSULTING 

Emanuele Cottonaro – supply chain senior consultant – DIGIX PLUS

Armando De Nigris, presidente – GRUPPO DE NIGRIS

Andrea Fontanella, direttore generale – OLEIFICIO ZUCCHI

Andrea Guidi, general manager – DALTER FOOD

Luca Littamé, partner – CONSIDI

Simona Mesciulam, direttore marketing – GENERALE CONSERVE

Paola Pomi, ceo – SINFO ONE 

Marco Repezza, head of marketing and trade marketing – ITALPIZZA

Massimiliano Rinaldi, professore associato in Tecnologie Alimentari – UNIVERSITÁ DI PARMA 

Fabio Saini, amministratore delegato e direttore tecnico – LAICA

Paolo Marco Tamborrini, professore ordinario di design e presidente del Corso di Studio in Design Sostenibile per il Sistema Alimentare – UNIVERSITÀ DI PARMA E POLITECNICO DI TORINO

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{tab Gallery Fotografica}

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Sponsor

                      

Event Partner

Media partner

Dettagli

Data:
venerdì, 23 Febbraio 2024
Ora:
9:00/ 16:10
Prezzo:
€100

Luogo

Grand Hotel de la Ville
Largo Piero Calamandrei, 11
Parma, Italia 43121 Italia
+ Google Maps
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