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FABBRICA FUTURO – Torino 2024

venerdì, 26 Gennaio 2024 - 9:00/ 17:00

€150.00

Biglietti

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TECNOLOGIE, MODELLI ORGANIZZATIVI E PERSONE 

SCOPRI LE OPPORTUNITÁ DI SPONSORIZZAZIONE FIND OUT SPONSORSHIP OPPORTUNITIES

{tab Programma}

9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI

9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE

9.45 RICOSTRUIRE UN CLIMA DI FIDUCIA, CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ PER LA MANIFATTURA
A valle di una previsione di arretramento dell’economia piemontese per il primo trimestre 2024, che emerge da una indagine di Unione Industriali Torino e Confindustria Piemonte, il colloquio con il Presidente Giorgio Marsiaj ha l’obiettivo di analizzare lo scenario attuale alla luce delle sfide che attendono le imprese. Dimensionalità, transizione digitale e sviluppo delle competenze sono elementi che contribuiscono a contrastare frenate di mercati dominati da una quota sempre maggiore di incertezza.
Giorgio Marsiaj, presidente –UNIONE INDUSTRIALI DI TORINO e presidente e fondatore – SABELT

10.15 CRISI CONGIUNTURALI E SQUILIBRI STRUTTURALI: ALLE IMPRESE DELLA MANIFATTURA SERVE UN NUOVO MANAGEMENT?
Il contesto in cui le imprese oggi si trovano a dover operare e definire le proprie strategie è sempre più complesso, instabile e ricco di sorprese. Le discontinuità congiunturali sono figlie e si accompagnano a criticità e squilibri strutturali di carattere globale e nazionale.
Alle preoccupazioni fanno da contraltare le opportunità: quelle che sempre accompagnano momenti di crisi e quelle che sono naturalmente presenti in momenti di profonde innovazioni tecnologiche e culturali. Per gli imprenditori ed i manager è quindi necessario rinnovare il proprio atteggiamento strategico, partendo dai fondamentali: conoscenza, progettualità, flessibilità, velocità, comunicazione ma soprattutto persone.
Stefano Zane, amministratore delegato –VITALE ZANE & CO

10.45 TRANSIZIONE 5.0: UN’OPPORTUNITA’ PER L’IMPRESA MANIFATTURIERA ITALIANA
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate. Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la Società 5.0. Anche Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta supportando il percorso di Transizione 5.0: l’obiettivo è accompagnare le nostre imprese in un percorso volto a potenziare l’impegno verso una manifattura digitale e sostenibile, e quindi più resiliente. In questo percorso, che vede l’essere umano come primo protagonista di questa evoluzione, è necessario sviluppare però una nuova consapevolezza, che abbracci tecnologia e sviluppo umano.
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

11.15 PAUSA CAFFÈ

11.45 CRESCITA, INNOVAZIONE, DIVERSIFICAZIONE E SOSTENIBILITÀ: I PRIMI 46 ANNI DI SPARCO
Sparco nasce a Torino nel 1977 dall’intuizione di 2 giovani piloti di rally con la passione per le corse e, da oltre quarantacinque anni, è il punto di riferimento nel motorsport, per sicurezza, comfort e prestazioni e ha saputo nel tempo guadagnarsi il rispetto e la fiducia di molti teams e piloti a livello mondiale. Realizza inoltre sedili e componenti in carbonio per il primo impianto del settore automotive, per le più importanti marche nel segmento sportive e luxory. Nell’ambito del processo di diversificazione, nel 2017 nasce Sparco Teamwork, la linea di scarpe antinfortunistiche dall’inconfondibile stile racing di abbigliamento da lavoro. Dal 2020 Sparco entra nel settore E-sport e del Sim racing con una linea di sedili e di prodotti gaming in continua evoluzione, diventando un punto di riferimento anche per il mondo virtuale. Nel 2023 è stato approvato il primo bilancio di sostenibilità e, nell’ambito dei progetti sostenibili, è stata realizzata la prima gamma di prodotti Motorsport, denominata Full Efficiency, con l’utilizzo e la rigenerazione di sezioni di materiali di produzione, che in passato erano oggetto di scarto. Sono in corso azioni per una produzione sempre più responsabile con l’obiettivo di ridurre le emissioni diCO2 e razionalizzare i consumi energetici. Unitamente a diversificazione e innovazione, anche sostenibilità e welfare saranno le priorità dell’azienda per il 2024 e per gli anni a venire. Oggi Sparco è un brand globale, 46 anni di storia fatta di valori, passione, lavoro e affidabilità, che realizza prodotti di sicurezza, innovativi, coniugando stile e tecnologia e con grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, parte integrante e strategica del core business.
Claudio Pastoris, consigliere di amministrazione – SPARCO

12.15 L’EVOLUZIONE DEL MAGAZZINO
Storicamente i prodotti in un magazzino venivano locati a posizione fissa con le scorte in altra ubicazione, questa soluzione era legata alla memoria degli operatori.
L’avvento del Mes ha migliorato la logica di posizionamento ed aiutato l’operatore ad individuare facilmente l’ubicazione dei dei materiali.
L’avvento dei magazzini verticali ha ulteriormente facilitato il prelievo ed il deposito delle merci.
Tutte queste possibilità hanno generato vantaggi ma anche complicazioni e costi elevati.
Smiro System cambia le logiche, mette al centro l’uomo e con SW ed HW specifici rende l’operatività umana piu’ veloce della macchina, a consumi energetici quasi nulli e costi di struttura, installazione ed assistenza bassissimi
Dulcis in fundo: la locazione ed il prelievo di componentistica, materia prima, prodotti finiti, semilavorati attrezzature ecc. ecc. sarà nella disponibilità di tutte le maestranze e non dei soli magazzinieri.
Giuseppe Brizzo
, amministratore unico –ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

12.45 INNOVARE IL BUSINESS GUARDANDO AL TERRITORIO, ALLA COMUNITÀ E AL FUTURO
Nonostante l’attività ad alto impatto ambientale, Minerali Industriali (che si occupa di estrazione mineraria e trattamento di materie prime per l’industria del vetro e ceramica) ha storicamente dimostrato attenzione al territorio circostante, recuperando rifiuti e bilanciando necessità industriali con sensibilità ambientale, in ottica di economia circolare.
La capacità di ‘rimettersi in gioco’ e di innovarsi caratterizzano l’azienda sotto diversi aspetti (dall’integrazione di nuove tecnologie 4.0, alla creazione di una divisione Engineering) ed è sostenuta dal costante investimento sulle proprie persone, anche in termini di formazione interna.
Alessio Lorenzi, direttore generale – MINERALI INDUSTRIALI

13.15 SPS ITALIA: INNOVAZIONE, COMPETENZE E SOSTENIBILITÀ
La fiera dell’automazione e del digitale per l’industria si racconta. Novità e progetti per la trasformazione green e digitale del manifatturiero.
Chiara Quagliotti
, marketing manager – MESSE FRANKFURT ITALIA

13.25 PAUSA PRANZO

Sessione DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Modera Dario Colombo, caporedattore ESTE

15.00 L’IMPLEMENTAZIONE DELL’INDUSTRIA 4.0 ATTRAVERSO LA METODOLOGIA DEL WORLD CLASS MANUFACTURING: LO SVILUPPO DI UNA STRATEGIA DIGITALE PER OPERATIONS MANIFATTURIERE SOSTENIBILI
L’Industria 4.0 (I4.0) rappresenta un cambio di paradigma principalmente studiato da un punto di vista tecnologico e in misura minore da un punto di vista economico-manageriale, trascurando quindi la sua implementazione strategica per uno sviluppo sostenibile delle operations manifatturiere. A tal fine, attraverso uno studio di caso su un produttore automobilistico globale, si è adottato l’approccio metodologico del World Class Manufacturing (WCM), strutturando una strategia di implementazione dell’I4.0 in sette fasi, modellate considerando tecnologia, strategia e persone. I risultati indicano che, da un lato, i benefici del WCM sull’I4.0 consistono nell’evitare l’automatizzazione e la digitalizzazione di sprechi e perdite e nel conoscere cosa misurare e controllare; d’altro canto, i benefici dell’I4.0 sul WCM includono l’eliminazione di sprechi e l’uso di una fonte affidabile di dati per misurare i miglioramenti produttivi. Dal punto di vista pratico, il modello risulta essere uno strumento prezioso per i manager nell’orientare gli investimenti delle tecnologie dell’I4.0, al fine di ottenere un’implementazione socio-tecnica ottimale dell’intero paradigma 4.0.
Enrico Macii, professore ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni – POLITECNICO DI TORINO e Claudia Franzè, assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione – POLITECNICO DI TORINO 

15.25 INDUSTRY 5.0: APPROCCIO CONSIDI NEL CASO BIANCHI
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

15.50 CONTRACT LIFECYCLE MANAGEMENT: RIDURRE IL TEMPO (-75%) DI GESTIONE DEI CONTRATTI CON I PROCESSI DIGITALI
L’esigenza di gestire digitalmente i contratti è sempre più ricorrente all’interno delle organizzazioni, sia per questioni legate a opportunità e obblighi normativi, sia per la grande evoluzione che hanno subito le modalità di lavoro. È sempre più evidente come restare fermi a una gestione ‘tradizionale’, magari anche elettronica, ma per mezzo di email e file in rete, impedisce di mettere a frutto le opportunità previste dal Legislatore: mediante una opportuna revisione dei processi e l’applicazione degli strumenti tecnologici più adeguati si possono ottenere importanti benefici in termini di compliance, controllo, efficienza e semplificazione. La revisione in chiave digitale del flusso operativo legato alla contrattualistica è infatti un’occasione per eliminare attività a basso valore aggiunto legate alla gestione destrutturata dei contenuti. L’intervento esplorerà quali sono gli strumenti e le tecnologie abilitanti per questa transizione e quali sono gli effettivi benefici.
Emanuel Sette, product manager – SIAV

16.15 Intervento a cura di Andrea Zin, responsabile digital e innovazione – FRATELLI PIACENZA

16.40 DIGITALIZZARE L’ARTIGIANALITÁ: IL PROGETTO DI DIGITALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE DI OPACMARE
Il settore manifatturiero nautico è da sempre caratterizzato dalla vocazione artigianale e quindi dall’importante contributo umano nei processi di produzione. Per conciliare questa peculiarità con la necessità di innovare i processi in chiave digitale, Opacmare ha implementato la tecnologia che consente oggi il controllo e la pianificazione della fase produttiva: il digitale potenzia l’artigianalità, consentendo all’azienda di affrontare con maggiori benefici il momento di crescita del settore.
Claudia Arcienega
, process engineering manager – OPACMARE

17.05 DIBATTITO CON IL PUBBLICO, CHIUSURA DEI LAVORI E COFFEE BREAK DI NETWORKING

Sessione SOSTENIBILITÁ ED ENERGY MANAGEMENT
Modera Martina Midolo, redattrice – ESTE

15.00 LA GESTIONE DELL’ENERGIA NELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA TRA OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE E STRUMENTI APPLICABILI
Gli ambiziosi obiettivi internazionali di riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti hanno riportato in primo piano la necessità di ridurre i consumi energetici dell’industria manifatturiera. La relazione descrive i due principali strumenti che si possono adottare per contenere i consumi: le procedure di energy audit (EN 16247) e i sistemi di gestione dell’energia (EN 50001); le tecnologie per il risparmio applicate ai consumi elettrici e al recupero di energia termica di processo e nella cogenerazione.
Marco Carlo Masoero, professore ordinario di Fisica Tecnica Industriale – DENERG – POLITECNICO DI TORINO

15.25 IL PERCORSO ESG DI MINERALI INDUSTRIALI E LE SFIDE DELLA TRASFORMAZIONE
Per Minerali Industriali la decisione di formalizzare e strutturare un impegno in termini si sostenibilità risale al 2020, con la creazione di un ufficio ESG e la redazione del primo bilancio di Sostenibilità (della capogruppo). Nel corso di tre anni l’azienda ha ampliato la portata delle proprie azioni, tra cui il monitoraggio del proprio impatto ambientale, la redazione di nuove policy più inclusive e lo stakeholder engagement.
L’intervento sarà focalizzato a raccontare i progressi raggiunti, anche riflettendo sulle sfide di formare le proprie persone per definire obiettivi a lungo termine e definire e strutturare un approccio strategico al tema.
Giulia Reiso, ufficio direzione & ESG – MINERALI INDUSTRIALI

15.50 TOSCANINI, QUANDO ECONOMIA E AMBIENTE FANNO RIMA
Con oltre cent’anni di storia, Industrie Toscanini si è affermata come punto di riferimento nel mondo della Moda, fornendo portabiti di alta qualità a boutique, hotel e showroom di rinomati marchi, con una grande attenzione alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Seguendo il principio delle “3 R” (Riduci, Riutilizza, Ricicla) Industrie Toscanini si impegna quotidianamente a ridurre il proprio impatto ambientale: i silos per i trucioli di legno sono un esempio tangibile di questo impegno, alimentando la caldaia aziendale e riducendo gli sprechi. La scelta oculata del legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile, l’utilizzo di vernici a base d’acqua riducenti degli scarti e l’impiego di pelle da concerie italiane certificate riflettono l’impegno per la tutela delle risorse naturali. L’intervento sarà quindi volto a raccontare la responsabilità sociale dell’azienda, a dimostrazione del fatto che è possibile prosperare economicamente mantenendo un equilibrio armonioso con l’ambiente.
Federica Toscanini, sales & marketing director – TOSCANINI

16.15 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SOCIALE: L’IMPEGNO DI SPARCO
L’intervento avrà l’obiettivo di approfondire il percorso di sostenibilità in SPARCO e il significato che riveste. Per crescita sostenibile l’azienda intende la responsabilità verso i lavoratori, la sicurezza, la tutela della loro salute, la formazione continua, le opportunità di crescita professionale, il loro benessere in un ambiente ricco di stimoli. Il motore è rappresentato dalla consapevolezza che una forza lavoro stabile e motivata rappresenta un patrimonio di competenze, esperienze e un punto di forza per lo sviluppo e la crescita dell’azienda. Analoga attenzione è rivolta al miglioramento delle relazioni con le comunità locali, la filiera dei fornitori, e tutti gli stakeholders per l’importante contributo e il costante impegno per raggiugere nuovi ambiziosi traguardi.
Flavia Zarba, general legal counsel- SPARCO

16.40 DIBATTITO CON IL PUBBLICO, CHIUSURA DEI LAVORI e COFFEE BREAK DI NETWORKING

Sessione FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Modera Alessandro Gastaldi, redattore – ESTE 

15.00 AZIENDE E ITS ACADEMY UNA COLLABORAZIONE VINCENTE PER LA CRESCITA DELLE AZIENDE MANIFATTURIERE
La crescita del Territorio passa dalla formazione multidisciplinare delle risorse che devono acquisire, con metodo,  competenze in linea con i bisogni tecnologici ed innovativi delle aziende. L’opportunità è fornita dalla collaborazione tra Aziende e ITS Academy attraverso l’erogazione di percorsi professionalizzanti realizzati in ALLEANZA con le aziende (termine che di gran lunga rappresenta, rispetto al concetto di ALTERNANZA con le aziende, il vero rapporto che si crea con le imprese).
L’ITS è un progetto di vita, un percorso che con responsabilità affrontiamo con i giovani per la loro soddisfazione professionale e personale consapevoli di come essi rappresentino per le imprese del territorio veri anticipatori di competenze e viatici di innovazioni e nuove metodologie. PMI e grandi aziende del territorio credono in questo progetto e sono al nostro fianco fin dalla nascita di questo ITS avvenuta nel 2010.
Sigfrido Pilone, direttore – ITS MOBILITÀ SOSTENIBILE-AEROSPAZIO E MECCATRONICA

15.25 VALORIZZARE LA PARITÀ: ESPERIENZE E BEST PRACTICE ADOTTATE DA PININFARINA
In un contesto caratterizzato da carenza di personale qualificato e da un importante Skill gap, la Manifattura trova nella valorizzazione della parità di genere e del lavoro femminile una risorsa importante. Superare il muro culturale dell’esclusività maschile nel lavoro in fabbrica (e in generale per quanto riguarda le discipline tecniche e Stem) può essere un tassello importante per la crescita delle organizzazioni, dei comparti industriali e della società nel suo complesso. L’intervento ha l’obiettivo di approfondire come Pininfarina, che ha recentemente ottenuto la certificazione per la parità di genere, si sta impegnando per dare concretezza al tema.
Roberto Mattio, direttore Risorse Umane ed Organizzazione – PININFARINA 

15.50 BUILDING LEADERSHIP PER POTENZIARE LA COLLABORAZIONE
“Tutto nasce dalle persone” ed è per questo che da sempre  Opacmare è attenta ai talenti migliori e li cerca sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione. Da qui nasce il progetto di Laboratori Formativi dedicati ai Team Leader di produzione, di magazzino e di progettazione. Un percorso con approccio laboratoriale con obiettivo il potenziamento delle competenze per trovare un modello di leadership condiviso e aumentare la collaborazione interna di ogni team.
Renata Tebaldi, hr director & board member OPACMARE

16.15 L’EVOLUZIONE DI SAET TRA CAMBIO GENERAZIONALE E GESTIONE DEL CAMBIAMENTO
Cambio generazionale e Change Management rappresentano gli assi di lavoro su cui costruire e sviluppare i due pilastri fondamentali e strategici per Saet. La strategia di Ricerca e Selezione Del Personale, la Formazione e lo sviluppo delle competenze, siano esse Hard che Soft. Gli aspetti sopra citati ci mettono nella condizione di assumere una postura certamente diversa rispetto al passato, sviluppando il terzo pilastro, altrettanto fondamentale: prossimità, ascolto e comunicazione.
Roberta Pellegrino, human resources & travel management director – SAET

16.40 DIBATTITO CON IL PUBBLICO, CHIUSURA DEI LAVORI e COFFEE BREAK DI NETWORKING

{/tab}

{tab Relatori}

Claudia Arcienega, process engineering manager – OPACMARE

Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Claudia Franzè, assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione – POLITECNICO DI TORINO

Alessio Lorenzi, direttore generale – MINERALI INDUSTRIALI

Enrico Macii, professore ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni – POLITECNICO DI TORINO

Giorgio Marsiaj, presidente – UNIONE INDUSTRIALI DI TORINO e presidente e fondatore – SABELT

Marco Carlo Masoero, professore ordinario di Fisica Tecnica Industriale – DENERG – POLITECNICO DI TORINO

Roberto Mattio, direttore Risorse Umane ed Organizzazione – PININFARINA 

Claudio Pastoris, consigliere di amministrazione – SPARCO

Roberta Pellegrino, human resources & travel management director – SAET

Sigfrido Pilone, direttore – ITS MOBILITÀ SOSTENIBILE-AEROSPAZIO E MECCATRONICA

Chiara Quagliotti, marketing manager – MESSE FRANKFURT ITALIA

Giulia Reiso, assistente di direzione e sostenibilità – MINERALI INDUSTRIALI

Emanuel Sette, product manager – SIAV

Renata Tebaldi, HR director & board member – OPACMARE

Federica Toscanini, sales & marketing director – TOSCANINI

Flavia Zarba, general legal counsel – SPARCO

Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO

Andrea Zin, responsabile digital e innovazione – FRATELLI PIACENZA

{/tab}

{tab Le testimonianze aziendali}

MINERALI INDUSTRIALI è un’azienda che nasce in Italia circa un secolo fa e che oggi è presente in varie nazioni del mondo, con un’attività economica in oltre 30 Paesi. Il Gruppo, che impiega più di 600 persone, circa metà delle quali nel territorio italiano, e che nel 2022 ha commercializzato più di 4 milioni di tonnellate di materie prime e ha fatturato oltre 200 milioni di Euro, si occupa principalmente di: estrazione, trattamento e commercializzazione di materie prime quali sabbie, feldspati, argille e caolino destinati alle industrie del vetro (cavo e piano), della ceramica (piastrelle, sanitari, etc.) e ad applicazioni industriali varie (“specialties”); produzione di materiali innovativi per l’utilizzo in ambito sportivo e tempo libero (“specialties”); valorizzazione degli scarti industriali non pericolosi (“economia circolare”); ricerche geologiche e minerarie (“engineering”); progettazione e realizzazione di macchine e impianti per il settore minerario e per l’economia circolare (“engineering”). Gestita dalle due famiglie proprietarie e da una decina di top manager, Minerali Industriali dispone di concessioni minerarie che coprono una superficie totale di oltre 3.500 ettari, con 15 unità produttive in Italia, 4 in Europa, 1 in Asia, 3 in Nord Africa e 7 in Centro e Sud America. Mission dell’azienda è quella di estrarre, trasformare e commercializzare risorse minerarie in modo sostenibile e responsabile, fornendo prodotti di alta qualità e soluzioni personalizzate ai clienti; di recuperare e rivalorizzare materie prime secondarie e rifiuti industriali non pericolosi; di progettare e realizzare macchine e impianti per il trattamento minerario e per la valorizzazione degli scarti industriali, operando nel pieno rispetto delle norme ambientali e di sicurezza, promuovendo una cultura aziendale basata sull’etica, l’integrità e la responsabilità sociale. Il suo obiettivo è di creare valore duraturo per i tutti gli stakeholder, contribuendo alla crescita economica, alla protezione dell’ambiente e al benessere delle comunità in cui opera, e stimolando in esse un approccio positivo verso il settore minerario.
Numero dipendenti: 132
Fatturato: 68 milioni di €
Settore merceologico: Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

 

Opacmare opera nel mercato della componentistica per yacht e superyacht dal 1995. Dal quartier generale di Rivalta di Torino – sede del principale stabilimento produttivo – lo sviluppo di prodotto e commerciale crescono in modo esponenziale e permettono all’impresa di costruire in pochi anni un
business globale.
Opacmare è oggi leader mondiale del comparto accessori e collabora con i principali cantieri nautici del mondo. L’organizzazione del gruppo, i numeri, le certificazioni e un catalogo di oltre 5000 prodotti esprimono il profilo dell’azienda, e il suo carattere grintoso. Il cuore dell’approccio dell’azienda al business è la capacità di fornire non solo accessori per la nautica ma «soluzioni» innovative, funzionali ed affidabili, attraverso la capacità di creare le necessità e di rispondere ai bisogni dei clienti.
Numero dipendenti: 300
Fatturato: 50 milioni di €
Settore merceologico: Costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive

 

Nella tradizione del tessuto, dal 1733, anno in cui si hanno le prime evidenze di attività dell’azienda, la Famiglia Piacenza racconta una storia unica fatta di costante selezione di materie prime, innovazione e sperimentazione di nuove tecnologie, stile e ricerca. Oggi la stessa storia si ritrova all’interno delle Collezioni di abbigliamento Piacenza Cashmere dove possiamo ritrovare la morbidezza e la preziosità del puro cashmere che si propone unitamente a lane pregiate e fibre contemporanee, nell’ attitudine del “vestire in maglia”, per uno stile raffinato e confortevole. L’Azienda FRATELLI PIACENZA, con unica sede a Pollone nel cuore delle Prealpi Biellesi, assicura alla fascia alta del settore Tessile/Moda ed al Consumatore la disponibilità di prodotti esclusivamente “Made in Italy” sia per quanto concerne il contenuto creativo che per la loro realizzazione da parte di personale altamente qualificato nel proprio stabilimento ed in laboratori artigianali specializzati a sostegno della filiera tessile Italiana.
Numero dipendenti: 278
Fatturato: 53 milioni di €
Settore merceologico: Industria tessile

 

Icona globale dello stile italiano, PININFARINA è riconosciuta per la sua ineguagliabile capacità di creare bellezze senza tempo attraverso i suoi valori: eleganza, purezza e innovazione. Fondata nel 1930, Pininfarina si è evoluta da azienda artigiana a Gruppo internazionale di servizi. Oggi l’azienda è la massima espressione dello stile e dell’ingegneria automobilistici ed una realtà consolidata nell’experience design, transportation, industrial design, architettura, interior design, nautica. Un Gruppo quotato in Borsa dal 1986 e parte della galassia Mahindra dal 2016. Ciascun progetto di Pininfarina – che affianca collaborazioni multidisciplinari con aziende del lusso come Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Princess e Rossinavi, a progetti residenziali con Cyrela ed Excem Real Estate e progetti architettonici come la Torre di controllo dell’aeroporto di Istanbul e lo Juventus Stadium – ha l’obiettivo di umanizzare innovazione e tecnologia, dando vita a creazioni che siano esteticamente potenti e innovative e ad esperienze uniche che uniscano mondi fisici e digitali. Questa filosofia incentrata sull’uomo riflette i valori fondamentali di Pininfarina con un approccio al design perfezionato negli ultimi 90 anni e sposa il meglio di ogni verticale per produrre ogni volta un risultato del tutto originale. Il lavoro di Pininfarina è stato riconosciuto a livello internazionale da premi come il Compasso D’Oro, gli International Architecture Awards, il Red Dot Design Award, l’iF Design Award, oltre che dal 5° posto nella classifica delle 100 migliori aziende di architettura e design che operano in Italia.
Numero dipendenti: 237
Fatturato: 42 milioni di €
Settore merceologico: Fabbricazione di autoveicoli

 

SAET è un’azienda che produce e sviluppa soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel riscaldamento ad induzione. Frutto di una lunga tradizione di know-how, Saet è oggi un gruppo internazionale con una rinomata competenza e un approccio aperto che la porta ad offrire prodotti e servizi su misura. L’obiettivo principale dell’azienda è quello di fornire ai clienti le migliori soluzioni attraverso rapporti di collaborazione, reciproca affidabilità e comprensione. Fondata nel 1966 a Leinì, nei dintorni di Torino, Saet Spa si è rapidamente orientata verso l’innovazione per fare la differenza tra i numerosi fornitori dell’industria automobilistica presenti intorno a Torino in Italia ed è diventata la prima azienda di riscaldamento a induzione del Paese, un centro mondiale di eccellenza nella tecnologia e nelle applicazioni dell’induzione. Il 2006 segna la vera svolta di Sviluppo Saet con integrazione di ulteriori linee di prodotto come Emmedi che fornisce una soluzione premium per l’industria Tube & Pipe.
Settore: Fabbricazione di generatori di vapore
Fatturato: 25 Milioni €
Numero dipendenti: 154

 

SPARCO nasce nel 1977 dal sogno di tre giovani piloti italiani che decisero di rendere il mondo del Motorsport un posto più sicuro. Oggi SPARCO è il marchio più riconosciuto nel Motorsport: più di 300 team sponsorizzati in tutto il mondo. Ovunque guardi nel Motorsport trovi SPARCO. L’innovazione e l’eccellenza raggiunta consentono di essere partner delle case automobilistiche più esclusive – come Lamborghini, Aston Martin, Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Ford, Bugatti, Lotus – fornendo parti estetiche e strutturali e sedili sportivi in ​​carbonio per le loro supercar di punta.  La continua ricerca della massima protezione per i piloti professionisti permette a SPARCO di proporre una nuova linea di scarpe antinfortunistiche ispirate alle scarpe da guida indossate dai migliori piloti di Motorsport del mondo: SPARCO Teamwork. Nel frattempo, per rendere l’esperienza della ‘simulazione’ e del gioco sempre più vicina alla realtà nasce SPARCO Gaming. La collezione si rivolge non solo al giocatore “casual”, ma anche all’utente esperto alla ricerca di prestazioni elevate, come gli atleti di eSport.
Numero dipendenti: 449
Fatturato: 133 Milioni €
Settore: Produzione  di componenti automobilistici e abbigliamento tecnico

 

Fondata nel 1920 in Piemonte, a Isolella di Borgosesia, TOSCANINI crea portabiti personalizzati e le migliori soluzioni per appendere ed esporre i capi di abbigliamento, gli accessori, le scarpe. Passione e competenze che la famiglia Toscanini si tramanda da 4 generazioni. Ancora oggi, dopo 100 anni, ogni prodotto Toscanini si distingue per la scelta dei materiali più pregiati, per le lavorazioni esclusive e per le finiture, da sempre realizzate a mano. I portabiti e tutti gli accessori per il guardaroba uniscono funzionalità, ergonomia e design.
Toscanini è oggi una realtà industriale capace di trasformare le essenze più pregiate e un materiale nobile come il plexiglass in prodotti per il mondo fashion e interior. Toscanini crede fermamente nel valore del Made in Italy non come semplice etichetta, ma come dichiarazione di qualità, artigianalità ed eleganza intrinseca. 
Numero dipendenti: 55
Fatturato: 6 milioni €
Settore: Fabbricazione di altri prodotti vari in legno (escluso i mobili)

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{tab Format}

Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.

Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:

  • digitalizzazione e innovazione tecnologica
  • formazione e reclutamento del personale
  • sostenibilità e energy management

{/tab}

{tab Iscrizione}

Il convegno è rivolto a: Imprenditori e Direttori generali, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT), Responsabili Organizzazione e HR di medie aziende italiane manifatturiere del territorio piemontese.

L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.

I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a giulia.zicconi@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.

Modalità di pagamento:

Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a giulia.zicconi@este.it

L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere localizzate nel Territorio di riferimento dello specifico Incontro, identificate tramite l’incrocio delle informazioni del database ESTE e di quelli delle camere di commercio.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.

Per qualsiasi informazione contattare:

Giulia Zicconi – Responsabile Eventi – giulia.zicconi@este.it – Tel: 02.91434415 – Mobile: 3408236039

{/tab}

{tab Area Download}

SCARICA IL REPORT DEL CONVEGNO

Sono disponibili di seguito le presentazioni condivise dai relatori durante l’evento:

SESSIONE PLENARIA

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Chiara Quagliotti, marketing manager – MESSE FRANKFURT ITALIA

Stefano_Zane_Vitale_Zane_Fabbrica_Futuro_Torino_26.01.24

SESSIONE DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Claudia Arcienega, process engineering manager – OPACMARE

Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

Giuseppe Brizzo, amministratore unico –ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM

Enrico Macii, professore ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni – POLITECNICO DI TORINO e Claudia Franzè, assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione – POLITECNICO DI TORINO

Andrea Zin, responsabile digital e innovazione – FRATELLI PIACENZA

SESSIONE SOSTENIBILITÁ ED ENERGY MANAGEMENT

Marco Carlo Masoero, professore ordinario di Fisica Tecnica Industriale – DENERG – POLITECNICO DI TORINO

Roberto Mattio, direttore Risorse Umane ed Organizzazione – PININFARINA

Flavia Zarba, general legal counsel – SPARCO

SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE 

Sigfrido Pilone, direttore – ITS MOBILITÀ SOSTENIBILE-AEROSPAZIO E MECCATRONICA

Renata Tebaldi, HR director & board member – OPACMARE

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{tab Gallery fotografica}

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{tab Tutte le tappe}

TORINO, 26 gennaio

TREVISO, 12 aprile

BOLOGNA, 14 giugno

BRESCIA, 5 luglio

ANCONA, 18 ottobre

BARI, 8 novembre

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Partner

Sponsor

           

Espositore

Media partner

Dettagli

Data:
venerdì, 26 Gennaio 2024
Ora:
9:00/ 17:00
Prezzo:
€150.00

Luogo

Castello di Montaldo
Piazza Superga, 1
Montaldo Torinese (Torino), Italia 10020 Italia
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