Il Libro
Il welfare state dei principali paesi europei soffre, nella migliore delle ipotesi, di un forte stress causato da fattori sociali e demografici che mutano profondamente la struttura dei bisogni dei cittadini. A questo si sommano fattori di sostenibilità economica causati dai vincoli di bilancio che impediscono incrementi di spesa e rendono necessarie misure di contenimento.
Per questi motivi è necessario ripensare il welfare state pubblico ponendo attenzione a quello che viene definito secondo welfare, ovvero il mix di protezione e investimenti sociali a finanziamento non pubblico, erogati da un insieme di attori economici e sociali spesso collegati tra loro in rete: parti sociali, enti locali, terzo settore e privati. Come le aziende.
Per welfare aziendale si intende il sistema di prestazioni non monetarie finalizzate a incrementare il benessere individuale e familiare dei lavoratori dipendenti sotto il profilo economico e sociale.
Inquadrato in un’efficiente politica di gestione delle risorse umane, il welfare aziendale prevede l’utilizzo di strumenti di remunerazione alternativi a quelli più tradizionali riducendo il divario tra costo aziendale e il reale potere d’acquisto trasferito al dipendente, contribuendo così anche al miglioramento del clima, con conseguente aumento della motivazione delle persone e ottimizzazione della performance complessiva.
Questo libro si pone come un vero e proprio manuale che raccoglie saggi di alcune importanti voci del mondo accademico, con tagli di natura economica, socio-demografica, giuslavoristica, retributiva, organizzativa.
Agli articoli di carattere teorico sono affiancati articoli di analisi di best practice tra le quali Luxottica, NTV Nuovo Trasporto Viaggiatori, Ima Industries, Komatsu Italia, Bofrost e Whirlpool.