MIT Sloan Management Review Italia è l’edizione italiana della rivista della business school del MIT, Massachusetts Institute of Technology, la più importante rivista di management del mondo che, nella sua versione locale, ha l’ambizione di trasferire contenuti specifici per il pubblico italiano attraverso la selezione di articoli tradotti dalle edizioni internazionali e la produzione di articoli originali.
La Conference è il primo convegno organizzato dalla rivista con l’obiettivo di coinvolgere il proprio pubblico di lettori chiamandolo a partecipare ad un convegno di altissimo valore contenutistico.
IL TEMA DELLA CONFERENCE: LA SCINTILLA DELLA COSCIENZA NELL’ERA DIGITALE
La scienza sembra mietere nuovi successi.
Ogni nuova tecnologia è utile. Ma è forse il momento di guardare a noi stessi. A ciò che ci distingue da ogni tipo di macchina.
La scintilla della coscienza è ciò che ci contraddistingue, ciò che è profondamente, essenzialmente umano.
È ciò che ci conviene cercare nei tempi digitali. Non basta la ragione, serve saggezza.
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9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI
9.35 BENVENUTO E INTRODUZIONE DEI LAVORI DELLA GIORNATA
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE e Francesco Varanini, direttore – MIT SLOAN MANAGEMENT REVIEW ITALIA
9.50 Le sfide dell’industria manifatturiera
Marco Taisch, presidente – MADE COMPETENCE CENTER e professore ordinario di advanced & sustainable manufacturing – POLITECNICO DI MILANO – School of Management Manufacturing Group
10.15 Cambiamento e trasformazione digitale – moda o necessità?
Benché i budget dedicati alla Digital Transformation siano in costante crescita, molte aziende non riescono a massimizzare i loro investimenti in ambito tecnologico perchè faticano ad integrare la tecnologia con la cultura organizzativa e l’esperienza umana. Chi ha successo riesce, invece, a coltivare una forma di intelligenza che non è più semplicemente sintetica o artificiale, ma aumentata: un’intelligenza collettiva che nasce dalla piena possibilità di integrare il potenziale delle macchine con quello umano per definire nuovi percorsi di cambiamento a livello individuale, organizzativo, e sociale.
Luca Argenton, ceo – DIGITAL ATTITUDE METHODOS GROUP
10.40 Rivoluzionare la Vita Quotidiana con l’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale (IA) sta rivoluzionando la nostra vita quotidiana, offrendo miglioramenti significativi e trasformando diversi aspetti della nostra routine. Questo discorso si concentra proprio su come l’IA sta cambiando la nostra vita di tutti i giorni, evidenziando i progressi che migliorano i risultati personali, ottimizzano le attività e semplificano i processi che affrontiamo quotidianamente.
Eugenio Zuccarelli, data Science and AI Leader for Fortune 500, Forbes Under 30 MIT, Harvard, Imperial College
11.05 PAUSA CAFFÈ
11.40 Pensarsi digitalmente diversi: organizzazioni aumentate vs organizzazioni proiettate
La sfida dell’evoluzione delle organizzazioni è fare in modo che diventino abilitatori di «esperienze aumentate» di innovazione. Il nuovo combinarsi di informazioni, decisioni indirizzate da algoritmi, nuove forme di socialità si confronta con la diversità dei modelli mentali, sociali e culturali che rischia di essere “anestetizzata” se la progettazione del lavoro viene guidata solo dalla tecnologia.
Barbara Quacquarelli, professoressa associata di Organizzazione Aziendale – UNIVERSITÁ DI MILANO BICOCCA
12.05 Intervento a cura di Francesca Maria Montemagno, founder & ceo – SMARTIVE
12.30 AI tra λόγος e ἔργον: una provocazione di senso planetaria
In quest’epoca non saranno sufficienti educazione digitale, consapevolezza raziocinante, guida etica e regolazione giuridica della tecnologia. Avremo bisogno anche e soprattutto di innovazione culturale: chi conosce il mondo? cos’è un’immagine? a chi il diritto di parola e di scrittura? cos’è un autore? come lavora un agente? che fiducia e legge istanzieremo? dove si produce il senso? Per rispondere a queste e a molte altre domande, occorrerà incoraggiare fortemente l’innovazione culturale. Di questa abbiamo un urgente bisogno. Per poter abitare, significare e prosperare in queste arrischiate, nuove uncanny valley.
Cosimo Accoto, research affiliate & fellow – MIT, adjunct professor – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA, startup advisor & instructor
13.00 PAUSA PRANZO
14.00 Intervento a cura di Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano
14.45 Il mondo visto dal buco della serratura
Se avessimo seguito la via di Spinoza, anziché quella di Cartesio e Leibniz, avremmo altre macchine. Se Turing avesse accettato di riflettere sul proprio pensiero, come lo invitava a fare Wittgenstein, avremmo altre macchine. Sono innumerevoli gli esempi che mostrano come la cultura digitale sia il frutto di un pensiero tecnico-scientifico rispettabilissimo, ma limitante e escludente.
Non credo di essere il solo a far fatica a tornare ad allargare lo sguardo, dopo aver abbassato gli occhi, come è giusto fare, sugli articoli che descrivono la Self-Attention dei Transformer -il cuore della tecnologia GPT- o che parlano con malcelato entusiasmo di come forse si intravedano nelle macchine del tipo GPT “Sparks of Artificial General Intelligence”. Meglio evocare una diversa, umanissima scintilla, la scintilla conscientiae. San Girolamo, 400 anni dopo Cristo, facendo appello a quella filosofia perenne che ha sempre accompagnato l’essere umano, ci dice che oltre la ragione, il coraggio, la passione, oltre qualsiasi skill, competenza o libertá o aspettativa di ruolo, c’è qualcosa che contraddistingue e guida ogni essere umano: la scintilla della coscienza.
Francesco Varanini, direttore – MIT SLOAN MANAGEMENT REVIEW ITALIA
15.10 Dipendenza, contrasto e ‘giusta distanza’: quale ruolo per la nuova Intelligenza Artificiale nel processo decisionale e nel giudizio professionale?
Se le macchine possono fornire soluzioni ideali e convincerci che sono le migliori, avremo ancora la volontà di impegnarci per realizzarle, se non le abbiamo concepite noi stessi? Non risponderò ad una domanda così ambiziosa, ma affronterò il problema del ‘decisional deskilling’, o forse dovremmo chiamarlo ‘skill degradation’, dovuto a fenomeni collegati come ‘automation bias’ e ‘over-reliance’. Da ingegnere interazionista, non mi sottrarrò al dovere di proporre alcune soluzioni, che potrebbero però riguardare più la struttura del problema dal punto di vista organizzativo, piuttosto che i rimedi tecnologici, che pure sono possibili. E’ il segno dei tempi in cui viviamo, un’era che sarà segnata dall’interazione tra intelligenze umane e artificiali e dai risultati che ne deriveranno.
Federico Cabitza, professore associato di interazione uomo-macchina e Interazione uomo-dato – UNIVERSITA’ DI MILANO-BICOCCA
15.35 Organizzazioni a prova di futuro, a partire dalle persone
Roberta Palazzetti, direttore Area Sud Europa, presidente e amministratore delegato – BRITISH AMERICAN TOBACCO ITALIA
16.00 Il chi e il come del fare innovazione
Il contesto tecnologico negli ultimi decenni ha impattato le dinamiche dell’innovazione e della corporate innovation. Oggi con il concretizzarsi dell’Intelligenza Artificiale Generativa dobbiamo disegnare le nuove metodologie del chi fa innovazione, con quali strumenti in attesa di sperimentare e di scoprire le nuove opportunità tecnologiche
Ivan Ortenzi, chief innovation evangelist – BUSINESS INTEGRATION PARTNERS
16.20 Intervento a cura di Giovanni Mingrino, development&total rewarding manager – FASTWEB
16.45 DIBATTITO CON IL PUBBLICO E CHIUSURA DEI LAVORI
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{tab Relatori}
Cosimo Accoto, research affiliate & fellow – MIT), adjunct professor – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA, startup advisor & instructor
Luca Argenton, ceo – DIGITAL ATTITUDE METHODOS GROUP
Federico Cabitza, professore associato di interazione uomo-macchina e Interazione uomo-dato – UNIVERSITA’ DI MILANO-BICOCCA
Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano
Giovanni Mingrino, development&total rewarding manager – FASTWEB
Francesca Maria Montemagno, founder & ceo – SMARTIVE
Ivan Ortenzi, chief innovation evangelist – BUSINESS INTEGRATION PARTNERS
Roberta Palazzetti, direttore Area Sud Europa, presidente e amministratore delegato – BRITISH AMERICAN TOBACCO ITALIA
Barbara Quacquarelli, professoressa associata di Organizzazione Aziendale – UNIVERSITÁ DI MILANO BICOCCA
Marco Taisch, presidente – MADE Competence Center e professore ordinario di advanced & sustainable manufacturing POLITECNICO DI MILANO – School of Management Manufacturing Group
Francesco Varanini, direttore – MIT SLOAN MANAGEMENT REVIEW ITALIA
Eugenio Zuccarelli, data Science and AI Leader for Fortune 500, Forbes Under 30 MIT, Harvard, Imperial College
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{tab Format}
Il convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online
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{tab Iscrizione}
Il convegno è rivolto a: Imprenditori, CEO e Manager della Direzione Generale, C-Level, Consulenti, Accademici ed esperti extra-azienda.
L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di € 100,00+iva e include i servizi di ristoro.
Agli abbonati (versione FULL – cartacea+digitale) è riservata una quota scontata di €50 + IVA. Per ricevere il codice coupon contattare: giulia.zicconi@este.it – Tel. 02.91434415 – Mobile: 340.8236039
La quota di partecipazione è personale.
Modalità di pagamento:
Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a: giulia.zicconi@este.it
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{tab Area Download}
Luca Argenton, ceo – DIGITAL ATTITUDE METHODOS GROUP
Francesca Maria Montemagno, founder & ceo – SMARTIVE
Ivan Ortenzi, chief innovation evangelist – BUSINESS INTEGRATION PARTNERS
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{tab Gallery fotografica}
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