La strada per l’Industria 5.0
Il cammino evolutivo della Manifattura italiana è tracciato dal Pnrr e dalle grandi trasformazioni che il Piano porta con sé, prima tra tutte la transizione ecologica, che determina la trasformazione di intere filiere produttive. Ma la strada delineata dal Pnrr si scontra con emergenze che mettono a rischio la continuità delle imprese: pandemia, tensioni geopolitiche, incremento dei prezzi energetici, inflazione, strette monetarie.
Al contempo, l’organizzazione del lavoro deve adattarsi: uomini e macchine convivono, ma deve crescere il ruolo dell’uomo all’interno di un ambiente inclusivo e sostenibile.
Sviluppo umano e tecnologico devono procedere all’unisono, solo così la fabbrica del futuro può interpretare il suo ruolo di strumento di progresso sociale.
{tab Programma}
AGENDA AGGIORNATA AL 07/11/2023
9.00 ACCREDITO DEI PARTECIPANTI
9.30 BENVENUTO E APERTURA DEI LAVORI
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
9.40 INFLAZIONE, CRISI ENERGETICHE E GEOPOLITICHE: COME AFFRONTARE LE SFIDE DELLA MANIFATTURA
Stiamo vivendo tempi complessi: post-pandemia, inflazione, guerra, deglobalizzazione. Le preoccupazioni, a livello personale e d’impresa sono molto elevate e proprio perché la situazione è molto critica e dagli esiti incerti, è importante il modo in cui ci si prepara a difficilissimo momento e come si affrontano queste criticità. Dobbiamo re-imparare a gestire l’inflazione. Certamente la presenza nelle imprese di debolezze pre-esistenti, da quelle di natura finanziaria a quelle organizzative, commerciali o produttive, non può che amplificare le negatività del momento. L’imperativo dovrà essere quello di mettere mano al più presto alle proprie debolezze cercando di interpretare al meglio l’evoluzione della situazione nel suo complesso per individuare nuovi spazi di crescita.
Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO
10.00 DOVE VA IL MANIFATTURIERO NEL SUD? OPPORTUNITÀ E MINACCE DI UN MONDO SEMPRE MENO PREVEDIBILE
Globalizzazione produttiva, automazione, “war tax”, PNRR disegnano scenari imprevedibili e minacciosi, nei quali però le imprese più dinamiche e innovative, capaci di differenziarsi nell’ambito di concorrenze monopolistiche sempre più articolate, possono trovare continue opportunità di sviluppo.
Nicola Costantino, professore ordinario di Ingegneria Economico Gestionale, già rettore – POLITECNICO DI BARI
10.20 PROCESSI EFFICIENTI E FABBRICHE DIGITALI: ISTRUZIONI PER L’USO!
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo, e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate.
Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la digitalizzazione 5.0. Da dove iniziare per rendere più efficienti e robusti i processi dell’azienda?
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
10.40 STEELTECH: LA SFIDA DI UNA PRODUZIONE SOSTENIBILE PER UNO SVILUPPO INTEGRALE
L’intervento approfondirà l’evoluzione di una azienda che ha portato avanti un progetto di trasformazione digitale innovativa e sostenibile. Una sostenibilità che, partendo dall’utilizzo di acciaio proveniente da acciaierie certificate, si estende a tutti gli attori della filiera. Contribuendo così a creare valore aggiunto, per il business e per il territorio.
Alfonso Cialdella, presidente – STEEL TECH e presidente – CONFIMI INDUSTRIA BARI BAT FOGGIA
11.00 SPS ITALIA: INNOVAZIONE, COMPETENZE E SOSTENIBILITÀ
La fiera dell’automazione e del digitale per l’industria si racconta. Novità e progetti per la trasformazione green e digitale del manifatturiero.
Chiara Quagliotti, marketing manager – MESSE FRANKFURT ITALIA
11.10 PAUSA CAFFÈ
11.40 LO SVILUPPO DELL’IMPRENDITORIA LOCALE: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR
Il PNRR – anche nella Proposta di revisione presentata dal Governo alla Commissione Europea – insieme al REpowerEU ha posto in evidenza come due siano le linee guida alla base delle diverse misure previste nel Piano secondo l’impostazione promossa anche dalla UE, ovvero la transizione digitale e la transizione green.
Sono due linee guida che in realtà puntano a rafforzare e accelerare processi già in corso nel sistema manifatturiero del Paese e nel Mezzogiorno, ma la cui ulteriore implementazione rende necessarie soprattutto nelle PMI nuove figure professionali e/o riqualificazioni di profili già presenti nelle varie aziende.
Federico Pirro, professore associato di storia dell’industria – UNIVERSITÀ DI BARI
11.50 SEMPLIFICARE LA LOGISTICA PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITÁ
L’idea di una logistica semplice parte da Excel: in una sua cella, come in un ‘piano scaffale’, si possono inserire infiniti codici e, con la funzione “trova”, averne la locazione certa. Lo spazio fisico è limitato dal volume del piano scaffale ma Smiro ne permette un utilizzo ottimale occupandone fino all’85% del volume. I vantaggi? Con Smiro gli operatori localizzano facilmente tutte le merci, comprese quelle fuori dai magazzini verticali. Il sistema consente di intercettare tutti i possibili errori umani all’entrata delle merci commessi dal fornitore, da chi ha caricato il DDT e dal magazziniere. La reintegrazione delle scorte è precisa e immediata e il riordino di tutti i materiali di consumo e di produzione non a distinta base avviene in modo automatico. Un sistema semplice ed efficace: la logistica del futuro parte da qui.
Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM
12.10 ISOTTA FRASCHINI: DAL 1900 AI GIORNI NOSTRI
L’intervento rappresenta l’occasione per ripercorre la storia di un’azienda che ha da sempre puntato all’eccellenza produttiva. Oggi, con l’unica sede a Bari del brand Isotta Fraschini Motori, l’azienda, grazie a una forte focalizzazione in ricerca e sviluppo, prosegue in un costante progetto di crescita.
Giovanni Bruni, direttore operativo – ISOTTA FRASCHINI MOTORI
12.30 OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO – A FONDO PERDUTO – TRAMITE I FONDI DEL PNRR A DISPOSIZIONE DI MADE COMPETENCE CENTER
Il Centro di Competenza MADE, uno dei soggetti attuatori del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mette a disposizione delle aziende 14 milioni di euro a fondo perduto per sostenerle nel percorso di adozione delle tecnologie digitali e per realizzare corsi di formazione specifici sulle tecnologie abilitanti della smart factory.
L’intervento del Competence Center permetterà alle imprese partecipanti di conoscere i due strumenti di supporto alle imprese che sono stati sviluppati, capirne le differenze per identificare la strada migliore per la propria azienda.
Marta Rispoli, responsabile formazione – MADE COMPETENCE CENTER
12.50 CONFRONTO CON PUBBLICO E FINE SESSIONE PLENARIA
13.00 PAUSA PRANZO
SESSIONE DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
14.30 IL PERCORSO VERSO LA FABBRICA DIGITALE: APPROCCI E METODI
Gli step di trasformazione aziendale dell’approccio Considi verranno declinati in dettaglio, mostrando parti di metodologia e casi applicativi reali. In particolare si vedranno: Smart Digital Assessment per determinare il livello di digitalizzazione attuale della factory; Analisi dei processi: un esempio di AS-IS e la progettazione del TO-BE; Elementi di implementazione fisica: linee e postazioni di lavoro efficienti (ed ergonomiche) by Ergoal; Elementi di integrazione digitale: il sistema ProNet, e la fabbrica a portata di clic.
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
14.55 SIAMO PRONTI PER IL FUTURO? PERCORSI E PROSPETTIVE DELLE IMPRESE METALMECCANICHE
La twin transition (digitale ed ecologica) impone alle imprese l’elaborazione di risposte strategiche adeguate. Come è stata affrontata tale sfida dalle PMI “best-in-class” della meccanica italiana? Una recente ricerca svolta dal Lab di Federmeccanica “Liberare l’ingegno” prova a rispondere alla domanda indagando lo scenario competitivo, l’organizzazione e i fabbisogni di competenze, la strategia innovativa.
Pierpaolo Pontrandolfo – professore ordinario – POLITECNICO DI BARI / LAB DI FEDERMECCANICA “LIBERARE L’INGEGNO”
15.20 MODELLO DI PRODUZIONE AVANZATO PER COMPONENTI ENERGETICI
La COMES sta sviluppando un investimento che le consentirà di produrre componenti per l’industria energetica (elettrolizzatori per la generazione di idrogeno verde) in una logica di ecosostenibilità e di gestione integrata delle strutture produttive secondo i dettami dell’industria 4.0 e della nascente 5.0. La convergenza sinergica di questi due fattori è condizione primaria per la realizzazione di una fabbrica perfettamente integrata nei cicli della moderna economia circolare. E’ in questa veste che devono essere visti gli interventi in ricerca e sviluppo, previsti nel progetto di investimento, che oltre a permettere la messa a punto di elettrolizzatori avanzati (operanti ad alta pressione e costruiti con materiali a basso impatto ambientale) e di algoritmi basati sull’intelligenza artificiale ed il machine learning mirati all’incremento dell’efficienza energetica definiranno altresì un concetto di produzione degli stessi basato sulla gestione cobotica del processo manifatturiero.
Vincenzo Cesareo, ceo – COMES
15.45 IL RUOLO DELL’ERP NEL 2023: LE FONDAMENTA PER IL DATA-DRIVEN DECISION-MAKING
L’analisi del dato finalizzata a prendere decisioni operative e strategiche è un’attività chiave per migliorare il proprio posizionamento sul mercato. In questo intervento approfondiamo, con esempi concreti, i vantaggi che strumenti software innovativi possono portare alle PMI italiane, quali sono le cause legate ai modesti tassi di adozione di strumenti di controllo di gestione e BI integrati all’ERP e i diversi ruoli degli attori sulla filiera, azienda compresa.
Lorenzo Marchese, marketing di prodotto – area aziendale – SISTEMI
16.10 DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E FORMAZIONE: UNA LEVA PER IL SUPERAMENTO DELLA CRISI NELL’INDUSTRIA METALMECCANICA DI TARANTO
La provincia di Taranto, un tempo fiorente nell’industria metalmeccanica, sta affrontando una grave crisi economica. La crisi della grande industria siderurgica, la combinazione di sfide globali, l’obsolescenza tecnologica e le preoccupazioni ambientali hanno minato la sopravvivenza delle imprese locali. Tuttavia, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica in ambito metalmeccanico e non solo emergono come leva chiave per il superamento di questa crisi. La digitalizzazione offre l’opportunità di migliorare l’efficienza e ridurre i costi attraverso il controllo automatizzato delle macchine e l’analisi dei dati. L’innovazione tecnologica è essenziale per la competitività e la sostenibilità ambientale, con un’enfasi sullo sviluppo di nuove tecnologie e metodi produttivi. La formazione è cruciale per preparare la forza lavoro alle nuove sfide, mentre la collaborazione tra imprese e istituzioni è fondamentale per il successo di queste ultime. Questa trasformazione può non solo preservare l’industria metalmeccanica di Taranto ma anche creare nuove opportunità economiche e occupazionali favorendo l’esportazione di prodotti e di componentistica meccanica fuori dai confini nazionali.
Davide Pagliara, general manager – S.C.M.
16.35 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING
SESSIONE SOSTENIBILITÁ ED ENERGY MANAGEMENT
14.30 LA SFIDA DEL MADE IN ITALY: LA TRANSIZIONE VERSO MODELLI DI BUSINESS E SUPPLY CHAIN CIRCOLARI
L’intervento illustrerà i principali modelli di business circolari adottando la prospettiva della supply chain, enfatizzando le strategie da implementare, i driver e le barriere da superare per favorire la transizione circolare delle imprese del Made-in-Italy.
Ilaria Giannoccaro, professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale – POLITECNICO DI BARI
14.55 SOSTENIBILITÀ: L’IMPEGNO DI NATUZZI
Dalla creazione di valore alla Triple Bottom Line.
L’impegno del gruppo Natuzzi nel creare valore sul fronte economico, sociale e di sostenibilità. Un impegno che si concretizza con un percorso di open innovation con il mondo accademico e della ricerca.
Domenico Ricchiuti, global chief operation officer – NATUZZI
15.20 SOSTENIBILITÀ NEL SETTORE FASHION: LA RISPOSTA DI TOMA ITALIAN BRANDS
Il settore abbigliamento e calzature è responsabile del 10% di co 2 emessa; 150/180 mld è la stima di capi prodotti ogni anno nel mondo; 660.000 tonnellate annue stima della produzione globale di rifiuti tessili; meno del 1% viene riciclato come vestiario. Leconseguenze del fast fashion: 1 capo su 3 finisce direttamente nelle discariche a cielo aperto in africa o in cile senza che sia mai stato indossato e ogni anno in media ciascuno butta 35 capi, di questi solo 1 viene riciclato. Questi dati chiariscono immediatamente il perché sia necessario ripensare questo settore in un’ottica sostenibile sia in termini ambientali ma anche sociali ed economici.
Salvatore Toma, fondatore – TOMA ITALIAN BRANDS e Presidente – CONFINDUSTRIA TARANTO
15.45 COME LA CITTÀ IMMAGINATA PUÒ DIVENTARE QUELLA VISSUTA? LA VISIONE DI UN’AZIENDA MANIFATTURIERA CHE INNOVA
L’intervento verterà sui contributi, idee e visioni per un’industria e una vita più sostenibile.
Il percorso di una PMI in un presente sempre più complesso.
Giusy Cialdella, responsabile coordinamento Progetti R&S – STEEL TECH e Vice Presidente – CENTRO STUDI INTRAPRESA
16.10 ISOTTA FRASCHINI E LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ
Produrre ponendo attenzione ai criteri ESG rappresenta un obiettivo che l’azienda persegue in maniera determinata. Nel corso dell’intervento approfondiremo come l’azienda declina, concretamente, i temi della sostenibilità.
Giovanni Bruni, direttore operativo – ISOTTA FRASCHINI MOTORI
16.35 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING
SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
14.30 AZIENDE E ITS ACADEMY UNA COLLABORAZIONE VINCENTE
La crescita del Territorio passa dalla formazione di nuove risorse con competenze allineate ai bisogni tecnologici ed innovativi delle aziende. L’opportunità è fornita dalla collaborazione tra Aziende e ITS Academy attraverso la realizzazione di percorsi professionalizzanti e realizzati attraverso una metodologia pratica/laboratoriale che consenta agli studenti di acquisire quelle competenze necessarie a garantire il loro futuro all’interno delle Aziende, consentendo lo sviluppo innovativo delle Aziende stesse e, quindi, del Territorio. L’intervento presenta esempi concreti vissuti dalla Fondazione ITS A. Cuccovillo Academy, specializzato nell’ambito Meccatronico e Sistema Casa nella Regione Puglia, con alcune aziende del territorio.
Roberto Vingiani, Direttore – ITS A. CUCCOVILLO ACADEMY
14.55 TALENTS FOR FUTURE, FUTURE FOR TALENTS
Baker Hughes ha da qualche anno implementato una serie di iniziative volte a incrementare la propria capacità di reclutare talenti. Tutto questo in collaborazione con le Istituzioni e gli Atenei presenti sul territorio. E’ da questa collaborazione che sono nate Academy e Lab, due progetti che hanno portato l’inserimento e formazione di circa 80 risorse in 3 anni. Risorse che poi hanno scelto di restare in Baker Hughes, negli stabilimenti dislocati in Italia, oppure di procedere verso altre aziende potendo utilizzare nel proprio curriculum un’esperienza professionale in una multinazionale. L’approccio seguito è quello denominato STARs “Skilled Through Alternative Routes” dove il titolo di studio non è più un limite per il raggiungimento di una posizione lavorativa e viene affiancata una formazione specifica e altamente professionalizzante.
Enrico Mangialardo, general manager Pumps Valves Systems – Bari Industrial & Energy Technology –BAKER HUGHES
15.20 LA COMUNICAZIONE COME MOTORE DELLA TALENT ATTRACTION, L’ESPERIENZA DI DOMAR
In un’epoca di grave scarsità di risorse, la Talent attraction è una sfida e un’opportunità cruciale per le organizzazioni, in particolar modo per quelle che non possono basarsi su un brand molto forte che attiri spontaneamente i talenti. Il problema principale di molte imprese (in particolar modo nella Manifattura) è, in realtà, la capacità di comunicare, di raccontarsi e di far emergere gli elementi di interesse. In Domar la consapevolezza che comunicazione e HR vanno di pari passo è salda, e su questo si basano le attuali e future strategie di Employer branding.
Alina Sardone, hr specialist – DOMAR
15.45 La risposta dell’ITS alle esigenze di innovazione delle aziende
Per incrementare l’efficienza dei suoi processi, l’azienda ha avviato un progetto di digitalizzazione adottando gli strumenti evoluti di Industria 4.0. Le innovazioni introdotte richiedono l’abilitazione delle persone all’impiego di strumenti ed ambienti digitali e l’ITS, grazie ai suoi percorsi sviluppati anche guardando alle esigenze delle realtà produttive, è in grado di fornire un valido supporto in termini di know-how e risorse, per agevolare le aziende nel fondamentale processo di transizione.
Francesco Lavarra, HR specialist, transmission systems – MAGNA POWERTRAIN
16.10 CHIUSURA DEI LAVORI E APERITIVO DI NETWORKING
{/tab}
{tab Relatori}
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM
Giovanni Bruni, direttore operativo – ISOTTA FRASCHINI MOTORI
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
Vincenzo Cesareo, ceo – COMES
Alfonso Cialdella, presidente – STEEL TECH e presidente – CONFIMI INDUSTRIA BARI BAT FOGGIA
Giusy Cialdella, responsabile coordinamento Progetti R&S – STEEL TECH e Vice Presidente – CENTRO STUDI INTRAPRESA
Nicola Costantino, professore ordinario di Ingegneria Economico Gestionale, già rettore – POLITECNICO DI BARI
Ilaria Giannoccaro, professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale – POLITECNICO DI BARI
Francesco Lavarra, HR specialist, transmission systems – MAGNA POWERTRAIN
Enrico Mangialardo, general manager Pumps Valves Systems – Bari Industrial & Energy Technology – BAKER HUGHES
Lorenzo Marchese, marketing di prodotto – area aziendale – SISTEMI
Davide Pagliara, general manager – S.C.M.
Federico Pirro, professore associato di storia dell’industria – UNIVERSITÀ DI BARI
Pierpaolo Pontrandolfo – professore ordinario – POLITECNICO DI BARI / LAB DI FEDERMECCANICA “LIBERARE L’INGEGNO”
Chiara Quagliotti, marketing manager – MESSE FRANKFURT ITALIA
Domenico Ricchiuti, global chief operation officer – NATUZZI
Marta Rispoli, responsabile formazione – MADE COMPETENCE CENTER
Alina Sardone, hr specialist – DOMAR
Salvatore Toma, fondatore – TOMA ITALIAN BRANDS e Presidente – CONFINDUSTRIA TARANTO
Roberto Vingiani, direttore tecnico – ITS A. CUCCOVILLO
Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO
{/tab}
{tab Le testimonianze aziendali}
BAKER HUGHES è una società di tecnologie energetiche che fornisce soluzioni a clienti del settore energetico e industriale in tutto il mondo. Grazie a un secolo di esperienza e alla presenza in oltre 120 Paesi, le tecnologie e i servizi innovativi fanno progredire l’energia, rendendola più sicura, più pulita e più efficiente per le persone e per il pianeta. Da oltre un secolo, le invenzioni hanno rivoluzionato l’energia. Sfruttano la potenza dell’ingegneria, dei dati e della scienza per ridefinire ciò che è possibile. Il portafoglio diversificato di attrezzature e servizi copre la catena del valore dell’energia e dell’industria.
Settore: Commercio all’ingrosso
Numero dipendenti: 55.000
Fatturato: 21 miliardi di €
COMES è un Partner Elettrico Industriale Qualificato, al servizio di EPC internazionali ed investitori, organizzato per supportare il cliente nella fase di pianificazione, costruzione industriale e gestione degli impianti, sia per la parte riguardante i montaggi elettrici, strumentali, meccanici e fluidodinamici che per la manutenzione.
L’azienda nasce a Taranto nel 1988 per volere del dott. Vincenzo Cesareo e nel 2002 diventa una Società per Azioni.
Le competenze professionali, know-how, la capacità di operare in contesti critici, l’attitudine all’innovazione, i sistemi e le soluzioni ad alta tecnologia sono solo alcuni degli elementi distintivi della Società maturati in più di trent’anni di attività nel settore Impiantistico Industriale. Comes, lavorando da tre decenni come partner tecnico dei maggiori EPC e Gruppi industriali internazionali, in Italia e all’estero, ha sviluppato un solido know-how nei settori Militare, Navale, Industriale, Oil & Gas, Energia, Infrastrutture e O&M.
Settore: Riparazione, Manutenzione ed Installazione di macchine ed apparecchiature industriali
Numero dipendenti: 470
Fatturato: 33 milioni di €
DOMAR rappresenta l’eccellenza del Made in Italy nella produzione e vendita di parafanghi, paraspruzzi e altri componenti per veicoli industriali, rimorchi leggeri e agricoli.
L’efficienza dei prodotti, l’automazione dei processi produttivi, i prezzi competitivi, la puntualità delle consegne, l’alta specializzazione tecnica e l’attenzione per l’ambiente e gli standard di sicurezza, portano Domar ad essere una delle aziende più attive a livello mondiale.
Settore: Fabbricazione di altre parti ed accessori per autoveicoli e loro motori n.c.a.
Numero dipendenti: 73
Fatturato: 29 milioni di €
ISOTTA FRASCHINI fu fondata nel 1900 come “Società milanese d’automobili Isotta Fraschini & C.” da Cesare Isotta ed i fratelli Vincenzo Oreste Antonio Fraschini. Inizialmente l’azienda si occupava di assemblare parti e componenti di veicoli di provenienza straniera, del montaggio su telai di propria progettazione e costruzione, della vendita delle vetture così ottenute e della commercializzazione di vetture straniere.
Ben presto l’azienda cominciò a progettare e produrre in proprio tutte le parti e nel 1904 divenne ” Isotta Fraschini S.p.A. Milano”.
Negli anni ’30 la fabbrica trasferì sul territorio di Saronno alcuni suoi stabilimenti creando così un’importante realtà industriale.
Nel 1955 l’azienda si fuse con la “Breda Motori” di Milano e nacque la “F.A. Isotta Fraschini e Motori Breda”.
All’inizio degli anni ’60 venne fondato a Bari uno stabilimento per la produzione di motori Diesel di grande successo. Verso la fine degli anni ’70 la società cambiò nome prima in “Isotta Fraschini” poi in “Isotta Fraschini Motori” e cessò la sua attività a Saronno alla fine degli anni ’80 con il trasferimento della produzione negli stabilimenti di Trieste della soc. Fincantieri, che si univa alla produzione che non è mai cessata nella stabilimento di Bari. Oggi a Bari continua la ricerca e sviluppo, produzione ed è la unica sede mondiale del brand Isotta Fraschini Motori.
Settore: Fabbricazione di macchinari e apparecchiature
Numero dipendenti: 160
Fatturato: 33 milioni di €
Sempre attento ai continui cambiamenti della mobilità moderna, il gruppo MAGNA POWERTRAIN è più che preparato a soddisfare tutte le esigenze di propulsione dei clienti di oggi e di domani. Con l’ampio e innovativo portafoglio di elettrificazione, sta definendo nuovi parametri di riferimento e servendo veicoli sempre più basati sul software.
Il gruppo Magna powertrain è un’unità operativa di Magna International e un fornitore di primo piano da lungo tempo per l’industria automobilistica globale, con capacità complete di progettazione, sviluppo, collaudo e produzione di powertrain rivoluzionari.
Le innovazioni hardware e software contribuiscono alle prestazioni complessive del veicolo, spingendo sempre al livello successivo la riduzione delle emissioni di CO2, l’efficienza migliore della categoria, la sicurezza, il comfort e il divertimento di guida.
Settore: Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
Numero dipendenti: 900
Fatturato: 534 milioni di €
Fondata nel 1959 da Pasquale Natuzzi, NATUZZI è la più grande azienda italiana di mobili e design e leader mondiale nel settore dei mobili imbottiti in pelle. C’è un filo conduttore che attraversa mezzo secolo di storia di Natuzzi fino al suo futuro: l’integrità. Natuzzi è un gruppo globale, sia dal punto di vista produttivo che commerciale, con moderni stabilimenti produttivi in Italia, Cina, Brasile e Romania, e filiali commerciali nei principali mercati mondiali. Grazie al design all’avanguardia, all’artigianato italiano di qualità superiore e alle avanzate operazioni di produzione, Natuzzi è il marchio di arredamento più riconosciuto a livello globale tra i consumatori di beni di lusso (Ipsos, 2015), presente nei più importanti mercati del mondo con una rete di circa 1.140 punti vendita monomarca.
Settore: Fabbricazione di mobili
Numero dipendenti: 1980
Fatturato: 433 milioni di €
STEEL TECH realizza serbatoi e impianti di piccole e grandi dimensioni per diversi settori industriali (enologico, agroalimentare, bioenergetico alimentare e chimico farmaceutico) con rigorosa attenzione ai materiali e alle lavorazioni.
L’azienda ha intrapreso un importante percorso verso una nuova cultura d’impresa sempre più responsabile nei confronti degli stakeholder, siano essi dipendenti, clienti e fornitori, istituzioni finanziarie e la comunità, attraverso l’adozione di strumenti che permettono una maggiore trasparenza. Il primo passo in questa direzione è stato l’implementazione del Modello Organizzativo e Gestionale insieme al Codice Etico perché convinti che un buon sistema economico e produttivo non possa esistere senza una maggiore chiarezza organizzativa e il rispetto delle persone e dell’ambiente. Ulteriore passo è stato quello di dotarsi del Rating di Legalità, Questi valori, insieme all’utilizzo sostenibile e responsabile delle risorse disponibili sono gli “asset intangibili” che guidano la gestione di Steel Tech srl che si pone come reale Impresa 4.0.
A dimostrazione di tutto l’impegno, l’azienda ha ricevuto il prestigioso premio Le Fonti come “Eccellenza dell’anno Innovazione e Leadership nella lavorazione dell’acciaio”.
Settore: Fabbricazione di altre macchine di impiego generale
Numero dipendenti: 22
Fatturato: 5 milioni di €
S.C.M. è un produttore di componenti meccaniche di precisione fondata nel 1982. Lo stabilimento si trova a Massafra, vicino al porto di Taranto, nel sud dell’Italia. I suoi impianti comprendono centri di fresatura e tornitura CNC programmati con un sistema CAD/CAM integrato.
Sono fornitori di componenti meccanici per molte aziende in diverse parti del mondo che operano in vari tipi di costruzioni meccaniche: industria siderurgica, farmaceutica, energia (eolico, idroelettrico, turbine gas). I principali mercati di esportazione sono: Francia, Belgio, Germania, Danimarca, Lussemburgo, Austria, Spagna, Repubblica Ceca, Slovenia, Canada, U.S.A.
Grazie all’esperienza maturata con una così ampia varietà di clienti, S.C.M ha sviluppato know-how e requisiti di alta qualità in diversi settori che costituiscono il proprio punto di forza competitivo.
Settore: Fabbricazione prodotti in metallo
Numero dipendenti: 22
Fatturato: 2 milioni di €
TOMA ITALIAN BRANDS, gruppo tutto italiano leader nel segmento del fashion, è una realtà pugliese specializzata nella creazione, produzione e distribuzione di abbigliamento uomo e donna. È espressione di strategie di business consapevoli che hanno reso il gruppo capace di evolversi dinamicamente mantenendo allo stesso tempo salde le radici di una storia di imprenditoria familiare giunta alla quarta generazione. Il gruppo oggi opera attraverso brand di proprietà e licenze sviluppando reti distributive nazionali ed internazionali.
La Puglia, il Territorio, la Comunità sono elementi che fortemente caratterizzano il gruppo ed il suo credo. È importante diffondere, in un territorio con tante criticità, la cultura della proattività e dell’auto-imprenditorialità, dove il valore umano la fa da padrone. Il gruppo, nel concreto, si impegna ormai da diversi anni, in collaborazione con gli istituti scolastici della provincia, nella diffusione di questa cultura già nelle classi della scuola primaria di secondo grado e secondaria.
Settore: Confezione di articoli di abbigliamento
Numero dipendenti: 16
Fatturato: 5 milioni di €
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{tab Format}
Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.
Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:
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{tab Iscrizione}
Target di riferimento:
Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazione e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento.
L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.
I posti disponibili sono limitati. È garantito il rimborso della quota di iscrizione a coloro che dovessero disdire la propria partecipazione (tramite comunicazione scritta inviata a martina.galbiati@este.it) entro il lunedì precedente la data di evento.
Modalità di pagamento:
Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a martina.galbiati@este.it.
L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Per qualsiasi informazione contattare:
Martina Galbiati – Responsabile Eventi e Marketing – martina.galbiati@este.it – Tel: 02.91434403 – Mobile: 339.1068668
{/tab}
{tab Area Download}
Sono disponibili di seguito le presentazioni condivise dai relatori durante l’evento:
SESSIONE PLENARIA
Giuseppe Brizzo, amministratore unico – ELDECO e ideatore di SMIRO SYSTEM
Chiara Quagliotti, marketing manager – MESSE FRANKFURT ITALIA
Marta Rispoli, responsabile formazione – MADE COMPETENCE CENTER
Stefano Zane, amministratore delegato – VITALE ZANE & CO
SESSIONE DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Lorenzo Marchese, marketing di prodotto – area aziendale – SISTEMI
Davide Pagliara, general manager – S.C.M.
SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Francesco Lavarra, HR specialist, transmission systems – MAGNA POWERTRAIN
Alina Sardone, hr specialist – DOMAR
Roberto Vingiani, direttore – ITS A. CUCCOVILLO ACADEMY
SESSIONE SOSTENIBILITÁ ED ENERGY MANAGEMENT
Ilaria Giannoccaro, professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale – POLITECNICO DI BARI
Domenico Ricchiuti, global chief operation officer – NATUZZI
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{tab Gallery fotografica}
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{tab Tutte le tappe}
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