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FABBRICA FUTURO – Treviso 2022

venerdì, 13 Maggio 2022 - 9:00/ 17:00

€183.00

Biglietti

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Dal Piano Industria 4.0 al Pnrr

L’industria manifatturiera ha nuove sfide davanti a sé.

Le potenzialità dell’innovazione tecnologica sono emerse in tutta la loro rilevanza e oggi, a distanza di 5 anni dal primo Piano Industria 4.0, sono molteplici le questioni che devono essere affrontate con urgenza per progettare il futuro delle fabbriche.

La tecnologia da sola non basta: l’innovazione tecnologica deve innestarsi all’interno di un progetto di innovazione organizzativa e di revisione dei processi. Il motore di questa transizione sono le persone che devono esprimere competenze sempre più qualificate, anche per gestire la transizione ecologica.

La caratteristica della nostra epoca è la velocità e la sfida dei prossimi mesi sarà governare accelerazione tecnologica, sostenibilità e aggiornamento delle competenze al fine di gestire i cambiamenti organizzativi e cogliere così appieno le opportunità del recovery plan italiano.

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Il programma dell’evento è in via di definizione.

Scopri qui il progetto ‘Fabbrica Futuro’

{tab Programma}

09.00 Apertura accredito partecipanti

09.30 Benvenuto e apertura lavori a cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE

9.30 Processi efficienti e fabbriche digitali: istruzioni per l’uso!
La Trasformazione Digitale è un processo inesorabile. L’esperienza pandemica ha accelerato il processo, e le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione ne sono uscite avvantaggiate.
Le strategie logistico-produttive hanno assunto una nuova configurazione, riavvicinando la produzione e accorciando le filiere. La fabbrica del futuro è digitale e mette le persone al centro confermando la tendenza verso la digitalizzazione 5.0. Da dove iniziare per rendere più efficienti e robusti i processi dell’azienda?
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

09.55 Gibus: l’evoluzione digitale dentro e fuori la fabbrica
Gibus sta affrontando un processo sempre più rapido di evoluzione dell’organizzazione e del modello di business in chiave digitale: la crescita che l’azienda ha registrato negli ultimi anni ha reso imprescindibile l’adozione di strumenti evoluti sia all’interno dei processi operativi della fabbrica sia nella gestione dei rapporti con la clientela.
Questi rapidi cambiamenti portano con sé qualche difficoltà e molte opportunità, sono l’occasione per mettere in discussione modus operandi consolidati e non sempre attuali, pongono le persone di fronte a nuove sfide, offrono la possibilità di crescere a coloro che ne hanno voglia e capacità.
Alessio Bellin, managing director – GIBUS

10.20 Valorizzare i dati aziendali: un framework IoT per la gestione e il controllo dei sistemi industriali
Nelle aziende contemporanee, sempre più data driven, la capacità di ottenere informazioni precise rappresenta un margine competitivo significativo sui mercati. Non parliamo solo di dati aziendali, ma anche di salute dei macchinari, saturazione delle linee, predittività dei malfunzionamenti e molto altro.
In SAEP ICT abbiamo sviluppato una piattaforma di gestione dei sistemi Internet of Things, EP4IoT, un framework in grado di adattarsi alle esigenze di numerose industrie e settori produttivi.
Giuseppe Caspani
, ceo – SAEP ICT ENGINEERING

10.45 La Transformation è culturale e digitale
Le aziende oggi competono, sia nei nuovi mercati digitali sia in quelli più tradizionali, in un momento in cui occorre recuperare produttività, ridurre la complessità organizzativa e valorizzare le principali risorse aziendali – persone e dati. La Digital Transformation rappresenta una sfida urgente e necessaria per le aziende che vogliono ambire alla crescita del proprio business. Tuttavia il cambiamento culturale e organizzativo deve precedere la trasformazione tecnologica per realizzare una reale ed efficace digital transformation.
Marco Bossi, group hcm business unit leader e managing director – TALENTIA SOFTWARE

11.10 Pausa caffè

11.40 Automazione e produzione lean: la filosofia di Morocolor
Per ottimizzare la produzione e controllare i costi l’azienda ha fatto importanti interventi in automazione. L’innovazione tecnologica in produzione ha richiesto un ripensamento dei modelli organizzativi e, da tre anni, l’azienda ha concretizzato una trasformazione in ottica lean in modo da snellire i processi produttivi. La trasformazione lean ha avuto diversi impatti: un cambio del sistema gestionale, un rinnovamento del layout di fabbrica e un ripensamento complessivo dei processi. Inoltre, presuppone un coinvolgimento attivo di tutta l’azienda, per questo è fondamentale condividere con le persone obiettivi, fatiche, creatività.
Marco Moro, presidente – MOROCOLOR ITALIA

12.05 Business intelligence e processi: fra tecnologie e obiettivi. Il pericolo dell’eterogenesi dei fini
La trasformazione digitale dei processi chiama in causa il tema della governance delle informazioni. Tutto oggi appare “aumentato”: la realtà, l’intelligenza, la capacità di esecuzione. Aumentano gli strumenti (IoT, Big Data, AI), cambiano i paradigmi (servitizzazione), cresce la complessità degli ecosistemi. Come trovare l’equilibrio fra tecnologie abilitanti e approccio umano all’innovazione digitale? Cosa abilita intelligence nei processi di business? Esiste un metodo con cui fare tutto ciò.
Diego Sossai, senior partner and chairman – MÉTHODE

12.30 L’identità competitiva e virtuosa di MEP
Il Friuli-Venezia-Giulia è tra i territori più ingegnosi e laboriosi al Mondo. Un luogo in grado di attrarre conservare competenze, capacità e comportamenti di una comunità di valori attorno al forte registro morale del “fogolar” e di rappresentare uno spazio umano-sociale eccellente nell’applicare nuove conoscenze, tecnologie e forme di sviluppo economico. Dal senso di orgogliosa appartenenza al futuro in FVG si coglie lo spirito del progresso, premessa per un salto di civiltà con la competitività intelligente del futuro. All’interno di questo contesto si inserisce l’attività di Gruppo MEP, leader mondiale nel settore di macchine e impianti per la lavorazione di ferro e acciaio, impegnato nel concretizzare sostenibilità e innovazione tecnologica.
Vito Rotondi
, ceo managing director – MEP – MACCHINE ELETTRONICHE PIEGATRICI

12.55 – 14.00 Pausa pranzo

 

SESSIONE DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Modera Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE

14.00 Innovazione di processo mediante Digital Twin
I sistemi cyber-fisici rappresentano l’opportunità di andare oltre i concetti di Industria 4.0 ed abilitare funzioni aziendali di grande interesse come la manutenzione predittiva e l’automazione intelligente di processo.
Dopo una introduzione all’argomento, nella presentazione verranno descritti esempi di implementazioni industriali di Digital Twin.
Marco Sortino
, docente di tecnologia meccanica e sistemi di lavorazione – UNIVERSITÁ DI UDINE

14.25 Da 0 a 100 in 4 step! dalla factory tradizionale a quella digitale, seguendo l’approccio Considi
Gli step di trasformazione aziendale dell’approccio Considi verranno declinati in dettaglio, mostrando parti di metodologia e casi applicativi reali. In particolare si vedranno: Smart Digital Assessment per determinare il livello di digitalizzazione attuale della factory; Analisi dei processi: un esempio di AS-IS e la progettazione del TO-BE; Elementi di implementazione fisica: linee e postazioni di lavoro efficienti (ed ergonomiche) by Ergoal; Elementi di integrazione digitale: il sistema ProNet, e la fabbrica a portata di clic.
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

14.50 Presentazione del caso studio Tecnoventil
Tecnoventil è un’azienda specializzata nella realizzazione di impianti di condizionamento, sistemi di ventilazione e di pilotaggio della canalizzazione dell’aria. La società si è rivolta a SAEP ICT Engineering per realizzare un sistema di controllo remoto degli impianti.
La soluzione SAEP si basa su framework proprietario, EP4IoT: nel corso della dimostrazione mostreremo come funziona il sistema realizzato per Tecnoventil e quali sono le potenzialità della piattaforma.
Matteo Ferrario
, direttore commerciale – SAEP

15.15 Innovazione Digitale nel Gruppo Benincà: come abbiamo gestito due anni di tempesta dei mercati mondiali di materie prime
Il Coronavirus ha sconvolto tutti i sistemi sanitari nazionali mettendo a repentaglio la salute di milioni di persone. L’economia mondiale ha risentito degli effetti delle politiche di contenimento della pandemia, subendo almeno tre ondate di crisi che hanno compromesso i sistemi di gestione delle supply chain di tutte le aziende.
Grazie alla digitalizzazione e all’analisi dei dati, il Gruppo Benincà ha saputo contrastare questo periodo in maniera efficace garantendo la continuità delle linee produttive.
Marco Pesavento, group operations manager – BENINCA’

15.40 L’intelligenza digitale nel processo produttivo: due casi di studio
Impresa 4.0 ha creato in molte aziende la capacità di produrre dati nel proprio processo produttivo. Dati che spesso restano confinati in database, un costo piuttosto che un vantaggio immediato. Con due casi di studio racconteremo il percorso che ha portato a valorizzare questi dati, ottenendo risultati molto concreti: risparmiare energia e aumentare i servizi offerti.
Marco Terno, key account manager – MÉTHODE

16.30 Conclusioni e chiusura lavori

 

SESSIONE FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Modera Sara Bonesso, professoressa associata di organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane – Dipartimento di management – UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI DI VENEZIA

14.00 Le competenze trasversali per il futuro dell’industria manifatturiera: come favorirne lo sviluppo nell’esperienza del Ca’ Foscari Competency Centre
Gli attuali contesti aziendali, e in particolare le imprese operanti nel manifatturiero, sono chiamati a ripensare i propri processi in ottica sempre più digitale e agile. Tali trasformazioni richiedono percorsi di upskilling e reskilling del personale e dei leader in particolare affinché possano operare con maggiore flessibilità, favorire modalità di lavoro collaborative e diffondere un orientamento al cambiamento. Le competenze emotive, sociali e cognitive (soft skills) risultano determinanti nel contribuire con successo a questa transizione. L’Università Ca’ Foscari Venezia presenta un caso di interesse in ambito nazionale per aver favorito non solo percorsi di ricerca ma anche formativi dedicati allo sviluppo delle competenze trasversali, sia in ambito universitario che aziendale. L’intervento presenterà l’esperienza del Ca’ Foscari Competency Centre e di come, attraverso lo sviluppo di una metodologia innovativa e la progettazione di percorsi esperienziali centrati sulla persona, stia contribuendo a formare e a valorizzare le competenze necessarie per affrontare le sfide dell’impresa manifatturiera del futuro.
Sara Bonesso
, professoressa associata di organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane – Dipartimento di management – UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI DI VENEZIA

14.25 Tra sogno e realtà nel difficile labirinto della selezione del personale
La costruzione di macchine sempre più sofisticate, in grado di supportare l’agricoltura di precisione, ci impone una strategia nella selezione del personale da assumere. Quali gli aspetti determinanti nel percorso di selezione? Come intercettare la motivazione ad apprendere e quali i fattori che possono condizionare i percorsi formativi? I progetti di reclutamento e selezione del personale fanno ormai parte di un più ampio progetto di condivisione di valori tra cui rientra a pieno titolo anche la sostenibilità. E dalla condivisione valoriale dipende sempre di più anche l’efficacia dei progetti formativi e la costruzione di progetti di engagement efficaci.
Francesco Ferrari
, amministratore delegato – FERRARI MACCHINE AGRICOLE

14.50 Formazione interna e welfare aziendale in un’azienda conciaria: brevi note di viaggio
L’intervento verterà su due temi tra loro connessi, che in questi ultimi anni sono stati posti al centro dell’attività HR, allo scopo di accrescere la fidelizzazione dei collaboratori e migliorare la capacità di attrarre talenti: lo sviluppo di attività di formazione (per lo più finanziata) che ha coinvolto parte rilevante della popolazione aziendale, con lo scopo di accrescere competenze tecniche e consapevolezza del ruolo; le iniziative adottate dall’azienda in ambito welfare per accrescere la capacità economica dei propri collaboratori.
Stefano Marchiori, hr manager – DANI

15.15 Welfare Terapia: la soluzione per trattenere i talenti nell’impresa manifatturiera, senza aumentare i costi in azienda
Trattenere i migliori collaboratori in azienda vuol dire davvero solo aumentare le spese del costo del lavoro? C’è solo l’aumento salariale come soluzione?
Personale con patentini speciali, commerciali con know-how di anni di lavoro e un vasto portfolio clienti. Esperti nella gestione del personale che adesso sembrano “insostituibili”. E se l’imprenditore o il direttore del personale si trovasse da un giorno all’altro costretto a doverli rimpiazzare?
Perdere persone chiave per l’azienda spesso corrisponde a cali della produttività. Inoltre, sarà necessario pagare straordinari perché altri facciano il lavoro. Investire denaro in formazione. Impiegare risorse nella ricerca di nuovo personale con le stesse qualificazioni (in molti settori non facili da reperire).
E’ possibile evitare le emergenze di personale senza aumentare il costo del lavoro, senza appesantirsi di costi aggiuntivi e senza subire le disastrose conseguenze di dimissioni e licenziamenti?
Riccardo Zanon
, avvocato, titolare dello STUDIO ZANON e autore di “Welfare Terapia” (edizioni ESTE, 2020)

15.40 Le nuove leve del recruiting
I candidati di oggi sono cambiati e stanno spingendo sempre più le aziende ed i recruiters a focalizzarsi, non tanto su aspetti quali la retribuzione o il livello di inquadramento – elementi che restano rilevanti – quanto ad altri strumenti, come welfare, work life balance e formazione. Le talent attraction ed acquisition sono elementi fondamentali nel tempo storico che stiamo vivendo per e sono strettamente collegati all’employer branding, ormai divenuto imprescindibile per attirare e mantenere talenti nell’ambito organizzativo così come l’onboarding, che necessita di essere cucito ad personam, strutturandolo funzionalmente alla figura professionale inserita pur mantenendo uno standard comune.
A quanto sopra descritto non deve mancare l’attenzione al personale con storicità aziendale, garantendo così la sua crescita personale e professionale all’interno dell’organizzazione, mediante l’utilizzo di strumenti di welfare, work-life balance sempre più orientati verso il benessere psico socio lavorativo.
Debora Santin, head of hr – DIAMANT

16.05 Come attratte, sviluppare e trattenere dipendenti e talenti in Roncadin
I valori della famiglia Roncadin alla base dello sviluppo e della crescita aziendale.
Come sostenere la vision aziendale e tradurla in scelte organizzative? Come coniugare le attività manifatturiere con nuove politiche di flessibilità organizzativa? Quali attitudini ricercare? Come gestire lo sviluppo delle risorse e la loro retention?
Alla base delle scelte queste e altre sono le domande che guidano la riflessione delle HR.
Alessandro Tomba
, hr director – RONCADIN

16.30 L’Education hub di San Marco Group: la formazione come una leva di engagement e retention per le nuove generazioni
San Marco Group ha da sempre investito nella formazione e qualificazione delle persone, considerando questa attività come un arricchimento per l’azienda ma anche per gli individui e la società stessa.
Le organizzazioni hanno il dovere di portare e diffondere cultura non solo relativamente a tematiche specifiche e legate all’attività lavorativa, ma anche e soprattutto dare la possibilità alle persone di crescere dal punto di vista valoriale e individuale, considerando dunque la formazione una vera e propria leva per il benessere organizzativo e fisico.
Francesca Ravaglia, human resources – SAN MARCO GROUP

16.55 Conclusioni e chiusura lavori

 

SESSIONE SOSTENIBILITA’
Modera Dario Colombo, caporedattore – ESTE 

14.00 Le informazioni ESG e la comunicazione della sostenibilità aziendale
La “sostenibilità” di un’azienda è legata alla sua capacità di creare valore nel tempo e attrarre facilmente investimenti. L’ESG (Environmental, Social, Governance) non è un tema nuovo, sebbene finora vissuto come scelta legata all’etica o al posizionamento delle aziende. Negli ultimi anni si è assistito ad una maggiore sensibilizzazione all’impatto sociale ed ambientale; la disponibilità e la comunicazione di indicatori ESG affidabili, coerenti e comparabili diventano quindi un tema essenziale per creare le condizioni per attrarre nuovi capitali e investitori verso le organizzazioni attente al tema della sostenibilità.
Martina Morelato
, cpm solution manager –TALENTIA SOFTWARE

14.25 Il Progetto Greenbow di Calligaris Group
L’intervento sarà l’occasione per approfondire il Progetto Greenbow di Calligaris. Greenbow è stato progettato per classificare i prodotti e guidare i clienti in un’ottica di rispetto dei canoni di sostenibilità.
Materiali e tecnologie sostenibili rappresentano il comune denominatore di una progettazione e produzione green.
Michele De Bonis
, r&d and quality director – CALLIGARIS

14.50 Circolarità dei processi in ottica LEAN in Morocolor
Morocolor Italia dal 2018 ha avviato una trasformazione organizzativa in ottica LEAN e 4.0. Questo percorso ha portato all’analisi dei processi produttivi abbinando l’acquisizione e la valutazione dei dati all’efficientamento dei processi per ridurre gli sprechi. Questa trasformazione ha portato alla modifica strutturale dei processi, da lineari a circolari, Oltre alla creazione dei flussi, la trasformazione LEAN ha cambiato la mentalità dell’organizzazione spostando l’attenzione dalla gestione dei processi alla riprogettazione degli stessi, utilizzando soluzioni e nuove materie prime per minimizzare la produzione di rifiuti.
Francesco Veronese, delegato ricerca&sviluppo e gestione sistema ambientale e Stefano Ruggeri, lean management system – MOROCOLOR ITALIA

15.15 La Sustindustry di Turatti
Sustindustry è la strategia di Turatti per coniugare lo sviluppo industriale con uno sviluppo sostenibile per il pianeta e per i suoi occupanti ben spiegata dai 17 obiettivi di sostenibilità dell’ONU. Dopo Industry 4.0, Sustinduatry 1.0: una rivoluzione che si fonda non solo sullo sviluppo tecnologico, ma anche su una rivisitazione del modello organizzativo, di business, della cultura, finanche dei prodotti e servizi proposti.
Illustreremo come in azienda abbiamo avviato questo percorso e i suoi successivi sviluppi.
Enrico Gribaudo, ceo – TURATTI

15.40 NiceLoveEarth, la transizione sostenibile di Nice
Grazie all’innovazione, praticare oggi azioni sostenibili non significa fermare lo sviluppo, ma solamente gestirlo in maniera diversa e più efficiente.
Questa è la visione di Nice, leader globale nei settori della Smart Home, Security, Home & Building Automation, impegnata in un percorso volto a proporre soluzioni e modelli organizzativi focalizzati sulla sostenibilità ESG.
Marta Gemin
, sustainability coordinator – NICE

16.05 Sostenibilità: un nuovo stile per Varaschin
La sostenibilità rappresenta uno dei valori portanti per l’azienda e ne abilita un’importante evoluzione. Si tratta per Varaschin di interpretare un nuovo stile, che si concretizza nel progetto LEAF, acronimo di Life, Environment, Action e Future. Agire il valore della sostenibilità significa attenzione ai materiali, riduzione di sprechi e incremento nell’utilizzo di tessuti riciclati. Obiettivo finale non è solo qualità di prodotto e di servizio, ma qualità di vita e di benessere individuale e sociale.
Stefano Giust
, coo – VARASCHIN

16.30 Imprese familiari tra sostenibilità e innovazione: il caso Cereal Docks
Esempio di family business, Cereal Docks è un Gruppo industriale italiano nato nel 1983 e attivo nella produzione di ingredienti da materie prime di origine agricola, destinati principalmente ai settori alimentare e nutrizione animale.
Il Gruppo sente forte la responsabilità del proprio ruolo all’interno del settore agroalimentare, oggi sempre più chiamato ad investire in innovazione sostenibile, e nel 2021 formalizza il suo impegno trasformandosi in Società benefit e dotandosi di un Piano di sostenibilità, le due bussole che orientano l’azienda verso l’obiettivo di generare insieme profitto e impatti positivi sulle persone, le comunità, i territori e l’ambiente.
Valeria Pilastro
, group sustainability manager – CEREAL DOCKS

16.55 Conclusioni e chiusura lavori

 

SESSIONE ENERGY MANAGEMENT
Modera Massimo Fuccaro, docente di ingegneria – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UDINE

14.00 Costruire un territorio intelligente, inclusivo e sostenibile: la transizione energetica e le smart city
L’intervento sarà un momento di riflessione per capire i nuovi paradigmi europei per aumentare la resilienza degli asset lungo l’intera catena del valore, limitando così i potenziali impatti negativi e garantendo un servizio energetico sicuro e sostenibile.
Con un focus finalizzata alla realizzazione della mobilità sostenibile e intelligente, energia pulita, economia circolare e Smart city.
Massimo Fuccaro, docente di ingegneria – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UDINE

14.25 Il verde e il blu. Come la trasformazione digitale sarà al servizio della sostenibilità
Il cibo del futuro dovrà essere sempre più sostenibile. Pensiamo ai consumi di acqua necessaria per la preparazione del cibo, o all’energia che viene impiegata e talvolta sprecata, oppure alla deforestazione necessaria alla produzione del cibo di cui avremo bisogno da qui al 2050. La sostenibilità va a braccetto con la tecnologia. Un’irrigazione ragionata, basata su una sensoristica evoluta e su algoritmi di intelligenza artificiale rende più sostenibile anche la produzione primaria. Pensiamo anche ai processi di trasformazione che utilizzano moltissima energia. Anche in questo ambito una tecnologia importante, che gestisca i flussi energetici in modo efficiente, può dare la possibilità di risparmiare. Senza dimenticare il ruolo della tracciabilità, la possibilità di risalire alla chiara provenienza delle materie prime, di tracciare la shelf life, cioè la vita dei prodotti a scaffale e durante il trasporto, che solitamente è un indicatore proporzionale allo spreco del cibo. Tutti questi aspetti ci fanno davvero capire come il verde e il blu, la sostenibilità e la tecnologia, siano il futuro del cibo.
Fabrizio Dughiero, presidente – SMACT COMPETENCE CENTER e professore ordinario di elettrotecnica e prorettore all’innovazione e ai rapporti con le imprese – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA

14.50 Economia circolare nell’industria plastica moderna: trasformazione, riciclo, risparmio
L’azienda ha lanciato nel 2015 un progetto che l’ha collocata tra i primi trasformatori di materiali riciclati: un percorso ad elevata innovazione che ha aperto nuove opportunità di business.
Da azienda terzista, grazie al progetto r-Material, l’azienda oggi produce prodotti al 100% provenienti da fonti riciclate. Il progetto si inserisce all’interno di una più ampia politica di efficientamento energetico del Gruppo Pezzutti.
Luca Boatto, amministratore membro del cda e direttore commerciale – PEZZUTTI

15.15 Siggi Group: un percorso per ottimizzare risparmio energetico e sostenibilità
Con il percorso A.MI.CO l’azienda ha dato vita ad un progetto che ha l’obiettivo di incidere su consumi, ambiente e sostenibilità. Dagli impianti fotovoltaici alla progettazione di ambienti che favoriscono il risparmio energetico a più ampie iniziative legate alla progettazione e produzione, l’azienda dimostra oggi di avere intrapreso un trend di miglioramento continuo che coinvolge tutta l’organizzazione nell’adozione di comportamenti virtuosi.
Roberta Marta, direttore marketing – SIGGI GROUP 

15.40 Efficienza Energetica in ambito industriale: tecnologie e prospettive
Il termine Energy Management fa riferimento a tutte quelle attività avviate da un’organizzazione per gestire in maniera efficace i propri consumi. Nel contesto della fabbrica, la ricerca di una maggiore efficienza nell’uso del vettore elettrico rappresenta un tassello importante della strategia di miglioramento delle prestazioni energetiche globali dell’azienda e dei suoi processi produttivi. In questo intervento di Federazione Anie viene definito lo scenario attuale e di prospettiva e vengono forniti spunti come le tecnologie possono aiutare a diventare più efficienti nell’uso dell’energia elettrica.
Marco Vecchio
, segretario – ANIE ENERGIA E AUTOMAZIONE

16.05 Sessione domande e risposte

16.30 Conclusioni e chiusura lavori

 

{/tab}

{tab Relatori}

Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI

Alessio Bellin, managing director – GIBUS

Luca Boatto, amministratore membro del cda e direttore commerciale – PEZZUTTI

Sara Bonesso, professoressa associato di organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane – Dipartimento di management – UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI DI VENEZIA

Marco Bossi, group hcm business unit leader e managing director – TALENTIA SOFTWARE

Giuseppe Caspani, ceo – SAEP ICT ENGINEERING

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Michele De Bonis, r&d and quality director – CALLIGARIS

Fabrizio Dughiero, presidente – SMACT COMPETENCE CENTER e professore ordinario di elettrotecnica e prorettore all’innovazione e ai rapporti con le imprese – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA

Francesco Ferrari, presidente – FERRARI COSTRUZIONI MECCANICHE

Matteo Ferrario, direttore commerciale – SAEP

Massimo Fuccaro, docente di ingegneria – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UDINE

Marta Gemin, sustainability coordinator – NICE

Stefano Giust, coo – VARASCHIN

Enrico Gribaudo, ceo – TURATTI

Stefano Marchiori, hr manager – DANI

Roberta Marta, direttore marketing – SIGGI GROUP 

Martina Morelato, cpm solution manager – TALENTIA SOFTWARE

Marco Moro, presidente – MOROCOLOR ITALIA

Marco Pesavento, group operations manager – BENINCA’

Valeria Pilastro, group sustainability manager – CEREAL DOCKS

Francesca Ravaglia, human resources – SAN MARCO GROUP

Vito Rotondi, ceo managing director – MEP – MACCHINE ELETTRONICHE PIEGATRICI

Stefano Ruggeri, lean management system – MOROCOLOR ITALIA

Debora Santin, head of hr – DIAMANT

Marco Sortino, docente di tecnologia meccanica e sistemi di lavorazione – UNIVERSITÁ DI UDINE

Diego Sossai, senior partner and chairman – MÉTHODE

Marco Terno, key account manager – MÉTHODE

Alessandro Tomba, hr director – RONCADIN

Marco Vecchio, segretario – ANIE ENERGIA E AUTOMAZIONE

Francesco Veronese, delegato ricerca&sviluppo e gestione sistema ambientale – MOROCOLOR ITALIA

Riccardo Zanon, avvocato, titolare dello STUDIO ZANON e autore di “Welfare Terapia” (edizioni ESTE, 2020).

{/tab}

{tab Le testimonianze aziendali}

BENINCA’ dal 1979 progetta e realizza soluzioni ad elevata tecnologia nel settore delle automazioni per cancelli, elettronica di comando e controllo e barriere di sicurezza stradali.
Qualità e affidabilità tecnica si coniugano oggi all’eco sostenibilità, nella scelta dei materiali e nello sviluppo di prodotti per il risparmio energetico. Un percorso che ha portato Benincà ad essere presente in 108 paesi, con 11 filiali in Europa, Asia e Stati Uniti d’America.
Settore: 
produzione di automatismi per porte e cancelli a uso residenziale e industriale
Fatturato:
32 Milioni €
Numero dipendenti:
107

 

CALLIGARIS nasce a Manzano, in provincia di Udine, nel 1923. Antonio Calligaris avvia un piccolo laboratorio artigiano dove produce la sedia Marocca, prodotto tipico della zona, che sarà poi battezzata come “distretto della sedia”.
Negli anni successivi l’azienda registra uno sviluppo sorprendente, inizia ad aprire le prime filiali estere (USA e Giappone) e ad ampliare la gamma di prodotti.
Oggi il gruppo Calligaris conta 650 punti vendita in 100 paesi del mondo, con una quota export in crescita del 70%. La sua gamma di prodotti copre l’intero universo dell’arredamento, dalle sedie – il prodotto originale – ai tavoli, ai letti ai complementi d’arredo, dai tappeti all’illuminazione e agli oggetti per un totale di oltre 820 prodotti.
Settore: produzione di mobili e arredi per la casa
Fatturato:
141 Milioni €
Numero dipendenti:
293

 

CEREAL DOCKS è un gruppo industriale italiano attivo nella prima trasformazione agro-alimentare, per la produzione di ingredienti come farine, oli e lecitine, derivati dai semi oleosi (soia, girasole e colza) e cereali (mais, grano, orzo) destinati ad applicazioni nei settori alimentare, farmaceutico, cosmetico, nutrizione animale, tecnico ed energetico. Con 6 stabilimenti produttivi e 3 centri di stoccaggio, Cereal Docks lavora ogni anno oltre 2,7 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi, coinvolgendo complessivamente in Italia più di 11.000 aziende agricole. Il quartier generale è a Camisano Vicentino (Vicenza), dove quasi quarant’anni anni fa Mauro e Paolo Fanin hanno fondato l’azienda, esempio di successo di family business.
Settore: produzione di farine e oli
Fatturato:
964 Milioni €
Numero dipendenti:
147

 

DANI, fondata nel 1950, è una conceria a ciclo completo e produce pelli per tutti i settori. Tutti gli stabilimenti produttivi sono localizzati ad Arzignano (Italia), per garantire controllo, qualità e affidabilità dei prodotti e processi produttivi. Per accompagnare i clienti nelle fasi a valle della produzione conciaria, l’azienda dispone inoltre di tre stabilimenti per il taglio e cucito delle pelli: ad Arzignano, a Slovenj Gradec (Slovenia) ed a Nabeul (Tunisia).
Da anni Dani ha scelto di essere un’azienda sostenibile: grazie alla tecnologia sviluppata e ad oggi disponibile, conciare le pelli è diventata un’attività estremamente rispettosa e attenta all’ambiente. In tutte le fasi del ciclo produttivo sono stati implementati sistemi per la gestione ed il recupero delle risorse naturali e dei rifiuti prodotti, contando inoltre su una metodologia che salvaguarda l’ambiente di lavoro e la salute dei lavoratori.
Settore: produzione di pelli
Fatturato:
122 Milioni €
Numero dipendenti:
657

 

 

DIAMANT nasce dalla passione per l’arte della calzatura. Si sviluppa all’interno di una cultura, quella veneta, che da secoli è leader mondiale nella produzione di calzature di altissima qualità.
Diamant fa parte di Gruppo Zecchetto che dal 1982 opera a tutto campo nell’area della produzione e commercializzazione di attrezzature e abbigliamento sportivo.
Con sede a Bonferraro di Sorgà (VR) l’azienda si occupa dell’ideazione, produzione e ingegnerizzazione di scarpe sportive, e della serigrafia industriale. L’azienda è composta da un laboratorio di progettazione, uno per i prototipi, un reparto di modelleria, d’alto artigianato, e da due laboratori per i test di prestazione e resistenza allo stress, oltre a una moderna linea produttiva forte di un apparato tecnologico d’avanguardia.
Settore: fabbricazione di prodotti per lo sport
Fatturato:
75 Milioni €
Numero dipendenti:
293

 

FERRARI COSTRUZIONI MECCANICHE produce attrezzature per orticoltura da oltre 50 anni. L’azienda è stata fondata a Guidizzolo, una piccola città situata nel nord Italia, molto vicino al Lago di Garda e alla città di Verona. Nel 1961 Luigi Ferrari decise di avviare un’attività innovativa che forniva servizi, assistenza e soluzioni tecniche alle piccole aziende agricole che costituivano la spina dorsale della comunità locale. Oggi i figli di Luigi, Francesco e Dario Ferrari, sono i principali azionisti. Ferrari è unanimemente riconosciuta, a livello globale, come il marchio di più elevata qualità sul trapianto di verdure. Le linee guida dell’azienda sono basate sull’innovazione e sullo sviluppo continuo dei prodotti, molti dei quali orgogliosamente brevettati.
Settore: fabbricazione di macchinari per l’agricoltura
Fatturato:
18 Milioni €
Numero dipendenti:
93

 

GIBUS è l’azienda leader in Italia nella progettazione e produzione di tende da sole, pergole, pergole bioclimatiche e tende tecniche. Nel 1982 Gianfranco Bellin e Lorenzo Danieli fondano Progettotenda. Nel 1987 con l’incontro con altri imprenditori nasce il marchio Gibus. Oggi alla guida dell’azienda ci sono ci sono Gianfranco, Lucia e Alessio (rispettivamente padre, madre e figlio).
Settore: produzione di tende da sole e pergole
Fatturato: 45 Milioni €
Numero dipendenti: 213

 

MEP GROUP, fondata nel 1966, è una società leader nella produzione di attrezzature per la lavorazione del tondo per cemento armato e nella tecnologia di saldatura.
Il Gruppo persegue la propria vision ESG con profonda attenzione all’impatto delle proprie attività su ambiente e territorio (Environmental), promuovendo concrete iniziative etico-sociali (Social) in armonia con il proprio modello di Gestione e Controllo (Governance).
Settore: produzione di macchinari industriali
Fatturato: 75 Milioni di €
Numero dipendenti: 178

 

MOROCOLOR nasce nel 1933, quando Camillo Moro registra il marchio CMP (Camillo Moro Padova), fondando una fabbrica di gessetti da lavagna. Con la seconda generazione l’azienda (guidata dal figlio di Camillo) si sviluppa, ampliando la gamma di prodotti.
A oggi Morocolor esporta in oltre 80 Paesi. Con l’obiettivo di ottimizzare la produzione e tenere sotto controllo i costi, nell’ultimo decennio Morocolor ha investito in modo massiccio sull’automazione.
Settore: produzione di colori per bambini, per la scuola e per utilizzo artistico
Fatturato: 25 Milioni €
Numero dipendenti: 105

 

NICE, fondata all’inizio degli anni ’90, è leader globale nei settori della Smart Home, Security, Home & Building Automation, con un’offerta completa di soluzioni integrate per l’automazione di cancelli, garage, sistemi per schermature solari, sistemi di parcheggio, sistemi di allarme wireless e home security, per applicazioni residenziali, commerciali e industriali; dispositivi, sistemi smart e connessi per applicazioni residenziali e commerciali, per i settori della sicurezza, controllo accessi, IA (Intelligenza Artificiale), health & wellness, controllo e power/AV. Nice ha avviato un percorso strategico di espansione e ampliamento del proprio portafoglio di soluzioni e piattaforme connesse, per offrire un’ampia scelta di soluzioni personalizzabili e facilità d’uso per il consumatore finale. A ciò si aggiunge il rafforzamento ed espansione in mercati ad alto potenziale di crescita; l’ampliamento, oltre a una rinnovata attività di branding, per competere in nuovi segmenti di mercato. Nice oggi può contare su un’organizzazione di oltre 3.000 persone su 5 continenti, che vantano un ricco bagaglio di competenze e di culture diverse, oltre a 15 centri R&D e 14 stabilimenti produttivi al servizio dei propri partner e clienti in oltre 100 paesi del mondo.
Settore: sistemi di automazione per home e building automation
Fatturato:
429 Milioni €
Numero dipendenti:
2267

 

PEZZUTTI è un primario fornitore di resine termoplastiche stampate, specializzato nella produzione di componenti industriali personalizzati, di prodotti complessi assemblati, fino a prodotti finiti per il mercato di largo consumo. Nato come piccola officina di produzione di stampi per iniezione nel 1966, Pezzutti Group oggi è dotato di oltre 150 presse da 10 a 2.000 Ton, dispone di numerose tecnologie, incluse la bi- e tri-iniezione e l’impiego di 100% recycled. Ha sede in provincia di Pordenone, con 4 stabilimenti e 2 centri logistici.
Settore: fabbricazione di materie plastiche
Fatturato:
76 Milioni €
Numero dipendenti:
260

 

RONCADIN è un’azienda leader nella produzione di pizze surgelate di alta qualità, esporta oltre il 70% del suo prodotto all’estero ed è presente nei principali mercati europei ed internazionali, sia producendo per grandi catene della distribuzione, sia con una gamma di prodotti a suo marchio. Fondata dai tre fratelli Roncadin nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione, l’azienda ha sede a Meduno (Pordenone), tra le Alpi carniche e le Dolomiti, vicino a una sorgente d’acqua utilizzata con ecosostenibilità per la produzione delle pizze.
Settore: produzione di pizze surgelate
Fatturato:
147 Milioni €
Numero dipendenti:
707

 

SAN MARCO GROUP è un gruppo internazionale, leader nella produzione e commercializzazione di pitture e vernici per l’edilizia professionale in Italia. La sede centrale è localizzata a Marcon, Venezia, dove avviene parte della produzione, centro di innovazione nonché sede di due centri di formazione. Il Gruppo è composto da 8 siti produttivi e 3 società commerciali dislocate in tutto il mondo, dove lavorano direttamente circa 300 persone. La crescita internazionale ha permesso di essere presenti in gran parte del globo con una rete di distributori che tocca più di 100 Paesi nei cinque continenti, con un diffuso network di punti vendita. Il Gruppo gestisce 6 diversi brand. I fattori chiave che hanno consentito al Gruppo San Marco di diventare l’operatore di riferimento nell’ambito del proprio mercato sono certamente la ricerca di opportunità in mercati esteri, le acquisizioni di altre entità e il potenziamento dei servizi offerti.
Settore: fabbricazione di prodotti chimici
Fatturato:
81 Milioni €
Numero dipendenti:
257

 

SIGGI GROUP è un gruppo industriale specializzato nella produzione di abbigliamento professionale. E’ in grado di dare risposte specifiche alle esigenze di chi lavora nel mondo dell’industria, del commercio, dell’artigianato, della ristorazione, delle pubbliche amministrazioni e del settore medicale/ospedaliero, oltre che al mondo delle confezioni bimbo. Il miglioramento continuo è l’obiettivo che guida da sempre la crescita aziendale di Siggi Group ed è un pensiero che viene adottato a tutti i livelli aziendali. In quest’ottica l’azienda ha definito un Sistema di Gestione integrato per raggiungere livelli di performance massimi secondo gli standard internazionali in ambito di sistema, ambiente, sicurezza nel luogo di lavoro ed etica.
Siggi Group diventa così una delle prime aziende italiane a vantare una tale gamma di certificazioni, confermata anche con una nota di merito da parte degli Auditor che hanno premiato la qualità del Sistema di gestione dell’azienda.
Settore: produzione tessile
Fatturato:
53 Milioni €
Numero dipendenti:
66

 

VARASCHIN da oltre 50 anni realizza arredi per l’outdoor che si ispirano alla natura e a un ideale di vita all’aria aperta. 
Dalle prime sedute in midollino e in rattan, alle attuali in corde sintetiche e tessuti tecnici, materiali contemporanei studiati per l’uso in esterno.
Sedie, poltrone, tavoli, divani modulari e dondoli: ogni creazione esprime la qualità e la ricercatezza del made in Italy.
Settore: fabbricazione di mobili e arredi per l’outdoor
Fatturato:
19 Milioni €
Numero dipendenti:
34

 

TURATTI da quarant’anni è leader mondiale nella progettazione e produzione di macchinari e linee complete di lavorazione per l’industria alimentare. L’azienda nasce nel 1869 come piccolo laboratorio artigianale a Cavarzere (VE) grazie a Filippo Turati.
La fase di ricerca e progettazione comporta una collaborazione continua con numerose università italiane e straniere, che ha dato vita a un gran numero di brevetti internazionali.
Settore: fabbricazione di sistemi di trasformazione dei prodotti alimentari
Fatturato: 15 Milioni €
Numero dipendenti: 91

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Il Convegno si tiene in presenza. Non è prevista la trasmissione online.

Il Convegno prevede una SESSIONE PLENARIA dedicata a ‘Scenari e trend del manifatturiero italiano‘ cui seguono SESSIONI PARALLELE dedicate a:

  • energy management
  • digitalizzazione e innovazione tecnologica
  • formazione e reclutamento del personale
  • sostenibilità.

Il Convegno si svolgerà nel rispetto delle norme sanitarie anti-Covid 19. L’accesso è consentito solo ai possessori di Green Pass che dovrà essere esibito all’accredito, il giorno dell’evento.

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{tab Iscrizione}

Target di riferimento:

Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazione e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento.

L’accesso al convegno prevede il pagamento di una quota di 150€ + iva e include i servizi di ristoro.

Modalità di pagamento:

Si accettano pagamenti tramite paypal/carta di credito. I pagamenti tramite bonifico sono accettati solo nel caso di iscrizioni multiple in cui la somma da versare sia superiore ai 700 euro+iva. Il pagamento deve arrivare entro il giorno prima del Convegno.
Per effettuare iscrizioni multiple e pagare con bonifico richiedi il modulo di iscrizione in pdf a martina.galbiati@este.it.

L’accesso è gratuito per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa.
L’accesso è gratuito anche per gli ospiti delle aziende Partner, Sponsor ed Espositori.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.


Per qualsiasi informazione contattare:

Martina Galbiati – Responsabile Eventi e Marketing – martina.galbiati@este.it – Tel: 02.91434403 – Mobile: 339.1068668

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Le presentazioni dei relatori:

Sessione plenaria:

Sessione DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Sessione FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

Sessione SOSTENIBILITA’

Sessione ENERGY MANAGEMENT

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{tab Gallery fotografica}

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{tab Tutte le tappe}

BOLOGNA – 25 Marzo 2022

TORINO – 8 Aprile 2022

TREVISO – 13 Maggio 2022

BRESCIA – 8 Luglio 2022

ANCONA – 14 Ottobre 2022

BARI – 11 Novembre 2022

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Dettagli

Data:
venerdì, 13 Maggio 2022
Ora:
9:00/ 17:00
Prezzo:
€183.00

Luogo

Villa Fiorita
Via Papa Giovanni XXIII, 1
Monastier di Treviso, Treviso 31050 Italia
+ Google Maps
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